La vittima fin dalla più tenera età è stato tormentato da esperienze con essere molto strani ea un certo punto ha avuto qualcosa impiantato nella gamba che gli provocava enormi dolori per questo ho deciso di rivolgersi al dottore per controllare cosa gli succedesse . Il regista e' un ex campione di arti marziali, che ha iniziato a occuparsi di fenomeni sovrannaturali dopo un esperienza in Nepal che gli ha cambiato la vita.
Durante il documentario si segue come, dopo avere fatto una piccola incisione, giusto sotto il ginocchio del paziente e averne aperto la ferita, il dottor Leir rimuova un minuto oggetto nero dal paziente. La dimensione dell'oggetto era simile alla punta di una matita .
L'oggetto viene quindi mandato al prestigioso SEAL Laboratories (ora EAG) di Los Angeles per una serie di test .
Il documentario mostra come i risultati vengano presentati a Steve Colbert, uno scienziato dei materiali che lavora con le Nanotecnologie.
Colbert lavora da 30 anni per la YTC America, una corporazione che fa parte della Yacazi Corporation e si occupa di materiali di punta e sviluppo di nuova generazione di tecnologie, la YTC ha 250.000 dipendenti ed è presente in 40 paesi .
Di fronte ai risultati Colbert dichiarava “Si tratta probabilmente di un apparecchio nanotecnologico sofisticato piuttosto che un frammento di qualcosa .”
Come mai?l'Oggetto contiene ben 36 diversi componenti .
Materiali come Zinco, sodio, magnesio, titanio, Ferro meteoritico, cobalto, nichel, Zinco, Germanium, gallium, Palladium, London, Ittrio e altri elementi rari.
Un totale di 36 elementi, in un oggettino che è più piccolo di una punta di matita. Si tratta di qualcosa di estremamente complesso: la maggior parte delle creazioni industriali non hanno così tanti elementi. Secondo Colbert un materiale viene ritenuto complesso se ne contiene quattro o cinque. Provenienza non terrestre
l'oggetto al microscopio: si vedono le fibre nervose che creavano l'interfaccia con il paziente XVII |
Tutti gli elementi che vengono dalla terra, infatti, sono stati prodotti in un'unica super nova. Hanno le stesse caratteristiche: una presenza di isotopi completamente differente indica che essi sono stati prodotti da un'altra super nova. Ovvero non solo non provengono dalla terra o dal nostro sistema solare... ma nemmeno nelle sue immediate vicinanze stellari (o dimensionali aggiungerei)!
Come passo successivo il regista presenta i risultati a Chris Cooper, un fisico delle nanostrutture.
Dopo averli esaminati, Cooper commentava "non c'è nulla che io possa immaginare che possa spiegare come questo uomo possa avere un oggetto con questo misto infernale di elementi dentro la gamba."
E' importante rilevare che alcuni di essi , per esempio l'Ittrio, sono estremamente tossici, eppure l'impianto è rimasto dentro il corpo del paziente XVII, per più di 20 anni, probabilmente molto di più. In tutto questo tempo senza provocare nessun tipo di infiammazione. Qualunque tipo di oggetto straniero, anche se non tossico, provoca una reazione da parte del corpo, che tenta di isolarlo. Invece l'impianto in questione aveva delle fibre nervose che si integravano con la struttura Metallica, in una maniera che ancora oggi non riusciamo a capire. Queste caratteristiche straordinarie di connessione, erano presenti negli altri frammenti metallici estratti dal dottor Leir negli anni.
Secondo Cooper fra i 36 materiali, la presenza dell'Ittrio è particolarmente improbabile. Non solo è un materiale estremamente raro, è estremamente tossico!
L'ittrio, Y, è l'unico isotopo stabile: la sua radiazione rimane costante e viene usato nei super conduttori
quando viene manipolato per fare semiconduttori è obbligatorio usare maschere e guanti, perché la sua polvere e' mortale.
L'esposizione a composti di ittrio può causare malattie polmonari negli esseri umani
Cooper conferma che la misura di questi elementi è unica, e non è possibile che essi si siano mischiati in questa combinazione da soli. "Qualcuno" dice nel documentario "ha fatto un enorme sforzo per creare questo oggetto".
La sua complessità, la tossicità degli elementi che non ha ucciso il paziente 17, le sue caratteristiche miste di bio tecnologia, indicano che questo oggetto è stato fabbricato da qualcuno di intelligente, anche se non capiamo l'attuale natura dell'oggetto, come è arrivato dentro il corpo, che cosa faccia esattamente.
Conlusione
quando si iniziò a occupare del fenomeno degli impianti alieni Il dr. Leir era inizialmente molto scettico.
lo sua prima reazione, come quella di tanti altri, fu che si trattava di qualcosa di impossibile, ridicolo. A differenza di altri, pero', il dottore fu abbastanza aperto di mente , pronto a provare i fatti. Il titolo del documentario paziente 17 si riferisce al numero di pazienti che il dottore nel corso della sua carriera ha avuto sotto osservazione cura e da cui sono stati estratti impianti alieni.
Durante le riprese del film il dottor Leir e' morto per "attacco di cuore" anche se nutriva di ottima salute.
Quando nel 2014 il dottore passo a miglior vita, era assolutamente convinto di trovarsi di fronte a un fenomeno in cui un'intelligenza sconosciuta impianta oggetti ad alta tecnologia nel corpo di esseri umani senza nessuna indicazione del punto di entrata, senza nessun rigetto per la sostanza esterna.
Nessuna tecnologia umana lo puo' fare.
La storia del paziente 17, insieme a quelle recentemente pubblicate dagli stessi militari degli Stati Uniti Uniti, ai migliaia di avvistamenti, alle decine e decine di libri, alle migliaia di testimonianze di rapiti alieni, alle foto, ai film.... dovrebbero essere una prova schiacciante dell'esistenza di un fenomeno che... cambia tutto.
Eppure questo non avviene: il fenomeno viene attaccato e ridicolizzato.
Contemporaneamente viviamo la crociata delle fake news, nella quale -senza alcuna prova- il governo Russo viene accusato di attaccare la democrazia in tutti i paesi del mondo. Questo tipo di informazione non viene ridicolizzata, non viene criticata: viene semplicemente accettata non solo dal mainstream ma anche dalla maggior parte della popolazione.
Siamo stati ammaestrati a credere che la verità venga dall'alto, che qualunque cosa che i detentori del potere decidono sia vera... È vera. questo non ha nulla a che fare con le prove provate, con la scienza, con la verità. Non è perché mancano le prove. Si si tratta della struttura stessa del potere , un potere che hai imparato - aggiungerei non da solo -che la migliore maniera per gestire la menzogna e' di fare sparire la verità, mascherarla sotto veli di apparenza, di inutilità, di distrazione.