Caro diario,
su queste tue pagine spesso parliamo di futuri difficili. Lo facciamo con la consapevolezza che, al di la del buio, ci puo' essere un mondo migliore, se vi saranno donne e uomini che sappiano costruirlo.
Raphael e' sicuramente uno di costoro. Raphael e' mio figlio.
Le visioni da sempre danno indicazioni sulla via da seguire, quando vengono da un adolescente sedicenne danno anche grande gioia e invincibile speranza.
Corvo
Questo e' una visione che ho avuto guardando il lago e vagando il bosco stamattina.
In questa pacifica mattina del 5/5/2018, ho finalmente avuto una visione del futuro. Stavo guardando il riflesso del sole sul lago, e godendo il suo calore dopo un altro inverno, quando ho visto quello che potrebbe accadere, se continuiamo su questa dura strada .
Ho visto, della gente. Si stavano occupando degli animali. Vedevo mucche, pecore, e maiali che pascolavano in pace. Grossi cani sorvegliavano la scena.
Le persone andavano in piccoli gruppi, un istruttore, e due o tre apprendisti. Questi si mettono al ombra di un albero e discutono, gettando sguardi sugli animali ogni tanto.
Discutono di poesia, filosofia, politica, matematica, scienze, e tutte le discipline conosciute agli uomini. I loro occhi brillano di intelligenza.
Poi la mia visione si e distolta, e ho visto campi pieni di carote, patate, e grano. Frutteti piantati di noce, mele, e pesche. Le persone sono dappertutto. Discutono, ascoltano, e insegnano. Una strada di pietra porta a un grande edificio in pietra biancha. Strade minori portano a capanne in legno. Le strade sono piene di persone.
E poi ho visto un banchetto. Le persone erano seduto a un lungo tavolo di legno, alla luce delle candele. Il tavolo sembra rovesciarsi sotto il peso del cibo e delle bevande. Animali arrostiti, cucinati sul fuoco e coperti di rosmarino, frutti preparati col miele. Vedo vini di ogni tipo di frutta fermentata. E ancora le persone discutono, perché non c'e' fine alla sapienza che gli umani possono ottenere, e tutti imparano fino alla morte.
Vedo alcuni che se ne vanno, gli occhi ancora brillanti, dalla nostra città, e vagano per il mondo. Vedo che questi costruiscono case belle, li vedo fondare ideologie e stati. Li vedo più alti delle altre persone, non fisicamente, piuttosto per un tipo di nobiltà che li fa sembrare più elevati.
Cosi fini' la mia visione.
Raphael