29 giugno 2013

legge marziale: in un angolino vicino a te

Caro Diario,
Vi sono segni che é difficile ignorare, vi sono momenti in cui bisogna prendere atto della gravitá della situazione. Sul fronte ontopolitico all'inizio dell'anno si é dimesso un papa, mentre della Cometa del Secolo in arrivo abbiamo parlato di recente. 
Se questo non bastasse a svegliare la gente dal torpore abbiamo la III Guerra Mondiale che sta passando rapidamente dalla sua fase fredda a quella calda. La Siria é il luogo dove coloro che si oppongono allo strapotere occidentale hanno deciso di tracciare la loro linea nella sabbia: Iran, Russia e Cina non sono disposti a vedere una seconda Libia. 
L'economia Cinese, la prossima grande promessa, sta collassando sotto i nostri occhi.   Oggi, 28 giugno 2013 ha nevicato sull'Etna.  Sono pochi coloro che riescono a cogliere un filo conduttore in tutta questa serie di "sfortune" contemporanee. Privata di informazioni vitali, come reagisce la gente a tutto questo? Con inquietudine, a dire poco.
Brasile e Turchia si sono aggiunte alla lista crescente dei paesi con disordini sociali in corso.
E i governi come reagiscono? Preparano la legge marziale.
Il 21 di Aprile di quest'anno facevamo notare come i fatti di Boston fossero i preparativi per lo stabilimento della legge marziale in America.


Eppure il lettore di lingua Italiana tende a vedere con ironia quello che fanno gli Yankee, come se la cosa non lo riguardasse minimamente. Lo stato di emergenza in Italia é  una cosa ufficiale. Il primo ministro Letta fu nominato curatore italiano del Bildeberger nel 2012: 
Ciò che stiamo facendo è dovuto ad uno stato d’eccezione, mi lego a questo e al programma su cui il Parlamento ci ha dato la fiducia”, 

Enrico Letta, 5 giugno 2013.
Per mantenere lo stato di eccezione i burattinai di Letta possono contare sulla forza paramilitare piú formidabile presente nello stivale: i Carabinieri. I 100.000 della Fedelissima stanno per essere passati a una nuova forza chiamata EUROGENDFOR. L’articolo 5  del Trattato di Velsen  con cui é stata stabilita questa forza Europea recita:
EUROGENDFOR potrà essere messa a disposizione dell’Unione Europea (UE), delle Nazioni Unite (ONU), dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) e di altre organizzazioni internazionali o coalizioni specifiche».

Che significa che possono essere mandati da qualunque parte del pianeta. Ma cosa fanno esattamente? In base all'art. 4, comma 3 , i  possibili utilizzi comprendono
...proteggere le persone e i beni e mantenere l'ordine in caso di disordini pubblici;
Il trucco consiste nel mandare agenti stranieri a reprimere i disordini. Non conoscendo la lingua non vi é rischio che si schierino con i dimostranti. Inoltre, qualunque delitto commettano sul territorio di uno stato si possono ritirare in qualunque momento nelle loro caserme.


I locali e gli edifici di EUROGENDFOR saranno inviolabili sul territorio delle Parti.

A chi saranno leali queste truppe di repressione non é chiaro, ma secondo il trattato prendono ordini direttamente da un comitato europeo di "ministri" non specificati meglio.
La Forza di gendarmeria partecipa a missioni dell'Unione europea, dell'ONU, della NATO, dell'OSCE, alle quali i Ministri scelgono di aderire.
Di che tipo potrebbero essere le missioni europee disegnate da Velsen? Non di tipo militare, in quanto vi era giá la NATO e il trattato di lisbona, il quale: 
Nel Trattato di Lisbona, l'Art. 42 impone agli stati membri di intervenire con tutti i loro mezzi qualora uno o più stati venissero attaccati da entità extra UE. È questo ad oggi il vero pilastro della difesa comune UE.
I governi si preparano alla legge marziale. Il popolo italiano sfotte i preppers americani e spera nello Stellone. Secondo un articolo recentemente tradotto da "Come Don Chisciotte", il 53% di tutti gli americani non ha in casa approvvigionamenti di acqua e cibo non deperibile per tre giorni. La qual cosa é consigliata dallo stesso governo americano, vista l'abbondanza di catastrofi naturali. D'altro canto il 47% ha pur sempre provveduto. Mi chiedo quale sia la percentuale italiana, ma scommetto che é piú alta. 

Diamo il Buon esempio


Tre giorni sono per i Polli: a Eliopoli si pianifica in ritmi di Nove Anni. Il vostro Corvide preferito vi lascia e se ne va a rivedere la sua lista di XXVII cose importanti da fare "prima":
La nostra "formula magica"  ci da la direzione:
"ci metti 3 mesi a morire di malattia, 3 settimane a morire di fame, 3 giorni a morire di sete, 3 ore a morire assiderato ma solo tre secondi se ti sparano".
che da le prioritá:
  • Sicurezza
  • Energia
  • Acqua
  • Alimentazione
  • Salute
La sicurezza, la sicurezza deve essere migliorata. L'idea é di totalizzare 90 punti su 100. Voi a quanto siete? Fatecelo sapere nei commenti.