08 febbraio 2014

Grillo é un pericolo per la Democrazia! O forse no?


Caro Diario,
Hai visto??? Grillo é fascista! c'é pure la foto che lo prova...
Negli ultimi giorni si é scatenata una campagna mediatica contro Beppe Grillo e il suo Movimento 5 Stelle. Grillo sarebbe Fascista, Casaleggio un Massone e i cinque stelle il pericolo per la democrazia
Ció che dispiace é vedere come anche onesti cittadini, perfino lettori di questo blog, stiano prendendo parte a questa demonizzazione. In questo articolo cerchiamo di gettare qualche luce sulla veridicità delle accuse e identificare i veri nemici della creatura di Pericle.

Al Lupo! Al Lupo!

Iniziamo dall'infamante accusa di Fascismo. Secondo Wikipedia il Fascismo ha le seguenti caratteristiche:
Di ispirazione sindacal-corporativa, militante,[13] socialista revisionista[14] e organicista,[15] raggiunse il potere nel 1922, dopo la grande guerra con la Marcia su Roma[16] e si costituì in dittatura nel 1925. Il fascismo descrive sé stesso come una terza via alternativa a capitalismo liberale e comunismo marxista, basata su una visione interclassista, corporativista e totalitaria dello Stato, contraria alla democrazia di massa
Il Movimento 5 Stelle, nel suo "manifesto non ufficiale" il grillo canta sempre al Tramonto, promuove una ideologia basata sulla "rete". La definizione é vaga, ma di sicuro lontanissima dal fascismo che privilegiava l'elité. Il M5S é chiaramente un  partito che, sulle orme del Partito Pirata tedesco, promuove la democrazia diretta. 
Accusare il M5S di fascismo é comodo ma semplicemente ridicolo, soprattutto dopo che fascisti dichiarati con un passato da picchiatori -la persona nel link ha assalito miei parenti per motivi politici- sono diventati ministri della repubblica. Ma tant'é, sono passati anni e le cose sono cambiate, no? Non se fa comodo a chi manovra l'opinione pubblica.
Tirare fuori il Fascismo per i M5S ha lo stesso scopo politico del pericolo Comunista per i  berlusconiani, del Pericolo Terrorista per gli Americani e via di questo passo. 

Volete un nemico? la Corporatocrazia!

Il sottoscritto non é favorevole all'idea della ricerca del colpevole mostruoso da mettere al rogo. Ma se proprio dobbiamo eccone qui uno molto reale e potente. Il vero nemico della Democrazia al giorno d'oggi non é il Fascismo né il Comunismo né il Terrorismo ma la Corporatocrazia.  Si tratta di una forma di governo mondiale, Elitaria, la cui religione é il denaro e i cui metodi sono illegali. Vi sono numerose teorie su come essa funzioni, ma in due casi lampanti, che riguardano da vicino l'Italia, possiamo vedere come sia anti democratica.
Uno dei capisaldi della Corporatocrazia é la riunione del Bilderberg che si tiene dal 1954 in segreto. Fra i suoi nomi vi sono personalitá come David Rockefeller, Henry Kissinger, Bill Clinton, Gordon Brown, Angela Merkel, Alan Greenspan, Ben Bernanke, Larry Summers, Tim Geithner, Lloyd Blankfein, George Soros, Donald Rumsfeld e Rupert Murdoch. Questa é gente che conta a livello mondiale.
La lista degli italiani al meeting  che si tenne in Aprile 2011 é indicativa
  • Bernabè, Franco, CEO, Telecom Italia SpA
  • Elkann, John, Chairman, Fiat S.p.A.
  • Scaroni, Paolo, CEO, ENI S.p.A.
  • Tremonti, Giulio, Minister of Economy and Finance
  • Monti, Mario, President, Univers Commerciale Luigi Bocconi
Come si vede c'erano solo cinque invitati. Grillo manca e pure Casaleggio.  Uno di questi cinque, Monti, diventa Primo Ministro a Novembre dello stesso anno. Dopo che, per la prima volta nella storia Italiana, un governo cade sotto la spinta dei "mercati". Curioso no?
L'anno dopo nel 2012 
  • Bernabè, Franco Chairman and CEO, Telecom Italia
  • Elkann, John Chairman, Fiat S.p.A.
  • Conti, Fulvio CEO and General Manager, Enel S.p.A.
  • Gruber, Lilli Journalist – Anchorwoman, La 7 TV
  • Letta, Enrico Deputy Leader, Democratic Party (PD)
di nuovo vi sono cinque nomi, Casaleggio continua a mancare. Di nuovo uno di questi, Letta, diventa il premier dopo pochi mesi il 28 Aprile 2013. Teniamo presente che Letta era una mezza calzetta nel 2012, il vicesegretario di Bersani. 
Si tratta di una coincidenza? Due volte di seguito?!
In una repubblica parlamentare il Primo Ministro viene eletto dal parlamento, dopo un dibattito pubblico. In una Corporatocrazia tutto viene discusso a porte chiuse, il leader non viene scelto per perseguire interessi nazionali o di un gruppo sociale, bensí quelli del club ristretto degli invitati. Vi sembra pericoloso? Si lo é. In qualunque maniera la vogliamo mettere questo é un pericolo maggiore di qualunque cosa folle possa venire in mente a Grillo. Anche perché non é una cosa potenziale: sta accadendo giá adesso.

Il futuro politico Italiano?

A questo punto diamo un occhiata  alla lista  del 2013
  • Franco Bernabè, Chairman and CEO, Telecom Italia S.p.A.
  • Enrico Cucchiani, CEO, Intesa Sanpaolo SpA
  • Lilli Gruber, Journalist - Anchorwoman, La 7 TV
  • Gianfelice Rocca, Chairman,Techint Group
  • Mario Monti, Former Italian Prime Minister
Riappare Monti, che potrebbe avere un brillante futuro se si arrivasse, come é probabile, a elezioni nuovamente inconclusive. Un Monti II sarebbe il governo giusto se il M5S, spinto in un angolo fosse costretto a divenire insurrezionalista. 
Succederá? Non lo sappiamo. Tuttavia sappiamo per certo che l'attuale campagna di demonizzazione contro il M5S non porterá nulla di buono.
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