Il Vessillo
Ora sia uno fra di voi prenda un simbolo del Fuoco e lo adorni in silenzio con un drappo solare. Sia questo il Vessillo dell'Ordine, e sia il suo nome un Canto (ShIR) Silente. Sia portato dal piú bello e nobile fra voi tutti. "Perché mai è il Vessillifero il piú nobile e il piú bello di tutti?" Perché è lui che indica la posizione dell'Ordine e a lui tutti guardano. Ed è lui che spiegherà il biancore nella Battaglia del Cambio dell'Asse. Gli chiesero: “Ma quale battaglia?” Colei nella quale culminerà la Guerra del Valore contro i Gusci che ci prepariamo ad affrontare.Giacché in tale conflitto tutte le illusioni saranno spazzate via e sembrerà che la Luce abbia abbandonato il Regno. Ma quando la Speranza sarà svanita e la Tenebra regnerà nei Cuori, allora il Canto Silente si innalzerà su quella collina, retto dal suo Custode. Concimato dal sudore dei Fratelli fiorirà un Vessillo verso le Nazioni, raccoglierà gli esuli di Ludageh, e radunerà i dispersi di Begaruh dai quattro canti della terra.
Tutti accorreranno, si (Ken)!
Il Corno
E benché in tanti si ricorderanno del Vessillo saranno pochi coloro che lo vedranno, ciechi nel loro dolore. E pochissimi sotto di esso si schiereranno. Giacché i piú, Seguaci della Fredda Via, tremeranno nel panico terrore. Molti invece saranno coloro che dal lato contendente si porranno. Come fu detto: “Noi siamo numerati e loro sono senza fine.”
Tumultuosi come sciami di cavallette saranno, esaltati nel perpetrare distruzione fine a se stessa.
In quel momento fatale, Nove volte suonerà il Corno nelle zone corrusche dell'Alba. Alto lo terrà Il suo Custode, pompando, possente Rosso Toro, sulle piane della Battaglia. E avverrà che quand'esso sonerà a distesa, coloro i quali di una Catena di Oro furono rinforzati, sentiranno la Saldezza della Terra sotto i loro piedi e l'Ardore del Danzatore dentro il Cuore. Come é vero che il nome di quel Corno é Nota (TaV) Ardente.
Infatti il Custode conosce il Cuore dell'Uomo, scrigno segreto dell'Ardore.
La Spada
Eppure anch'essi sentiranno il vento levarsi possente a spazzare le nubi. E levando gli occhi al cielo mireranno, fra il collocare di Troni, il vegliardo sedersi.
La sua veste sará bianca come la neve e i capelli del suo capo simili a lana pura. Di Fiamme di fuoco bianco sará il Trono suo, con Ruote di fuoco nero. Un Fiume di tempesta scaturirá e scenderá dalla sua presenza; mille miriadi di Oraphin lo serviranno, diecimila miriadi di Seraphim gli staranno davanti pronti alla pugna.
E tutti questi, schierati in Cielo sopra la collina, aspetteranno terribili, fronteggiando i Gusci. Poi vedrai arrivare da oriente anche quei Cherubin, coloro i quali vibrano da ogni parte una spada fiammeggiante, per custodire l'accesso all'Albero della Vita. Ed essi prenderanno il GiuSTo posto nella Formazione sulla Collina, colmandone i vuoti. Cosí vicini che fra di loro non passerà la brezza. Il Sole, Signore del Fuoco del Mondo, ritenuto da tutti morto, brillerá un ultima volta. Carezzando con l'ultimo raggio quella Sacra Formazione. Portento! Esso prenderà forma di spada sinuosa, forgiata fra la Gloria e il Fondamento, a difesa della Soglia.
Sia questa spada affidata al miglior guerriero fra di voi.
“Perché il miglior guerriero?” Perché è lui che sbarrando il cammino impedirà l'accesso al dubbio. Perché solo a lui sará affidata l'arte di usare una Spada come scudo. E se necessario invertirlo.
Voi tutti,abitanti del Mondo, e tutti che respirate Aria, quando la spada sarà sguainata, levatevi! E accorrete!
La Coppa
“Perché il Guardiano raccoglierà il sangue dei Caduti?” “perché é con il sangue dei GiuSTi che si accende il Piccolo Ardore”. A uno a uno cadranno quei valorosi. Finché, nel Crepuscolo di quel Giorno, la Coppa sarà piena e la collina vuota di pensieri. E la Legione tratterrá il fiato prima del massacro finale.
E allora, gridando il Motto, apparirà all'orizzonte il Custode della Fiamma. Rivestito di solo di barba e coraggio estremo si accingerà al salvataggio. Un varco si cercherá verso la collina, aprendo i Gusci a colpi di Mazza, come nave fende le Acque. Ma nulla potrá sittanto Ardore contro il numero loro senza numero. Si abbatterá senza vita colui che vide il Grande Re, prima di potere raggiungere la Collina. Sará poi dalla nera massa sommerso . Vedendolo cadere, gemerá il Gran Maestro: “Oh Beth-Shemesh, povero Fratello Mio!”