05 gennaio 2010

il circo delle assurdità

Caro Diario,
di recente un essere luminoso é apparso in Egitto, identificato dalla folla come la "Madonna".
Si tratta veramente della madre di Gesú, come sostengono i "credenti"?
oppure di un allucinazione, di uno scherzo, di un trucco?
Come i lettori del Diario sanno, noi dissentiamo fa entrambe le argomentazioni.

L'entitá apparsa in Egitto fa probabilmente parte di un gruppo di EME chiamate Enneade che interagiscono con la regione e i suoi abitanti da millenni.

la somiglianza fra Isis (sinistra) e la Madonna (destra)
é evidente nelle sue raffigurazioni.

Se poi sia lei "in persona", oppure se "qualcuno" ne stia usando la figura come Sistema di controllo é difficile da dire.
L'immagine qui sotto, tratta da un video realizzato in pieno giorno mostra chiaramente un Raggio proveniente dall'alto che va a finire esattamente dietro la figura.


Comunque a noi basterebbe dire che si tratta di un EME di alto livello, un Metaterrestri Maggiore.

Senonché i lettori del Diario insorgono e vogliono avere piú chiarezza su queste misteriose EME.
Come sono fatte esattamente?
In questo articolo proveremo a fare una panoramica della immensa varietá della loro apparenza fisica, che sfida il senso comune.

Si ma quanti siete?
Secondo il Serg. CLIFFORD STONE 57 tipi di alieni diversi sono stati classificati dalla NATO.
vediamone alcuni in faccia


Folletti, Goblin,  Nani e altre cose piccole


Hopkinsville,Kentucky,United States - August the 21st, 1955:


«Una delle testimonianze più clamorose di tutta la casistica ufologica riguarda un caso di (presunta) aggressività. Il fatto accadde il 21 agosto 1965 in una fattoria di Kelly, nel Kentuckuy, vicino alla città di Hopkinsville ed ebbe ben sette testimoni: tutti gli adulti della famiglia Sutton che abitava una fattoria. Ed ecco gli avvenimenti: verso sera un oggetto assai luminoso atterrò in un campo vicino alla casa che è molto isolata. Poco dopo una serie di figure avanzarono nell'aia.

La ricostruzione di questi esseri - data la notorietà del caso - è stata minuziosa. Tutti e sette i Sutton, interrogati separatamente, hanno contribuito al famoso disegno del "mostro di Hopkinsville", forse la più nota di tutte le immagini di extraterrestri. 



Com'erano questi "mostri"? Piuttosto piccoli, non più alti di un metro, con una testa a uovo, senza capelli e - particolare inedito nella casistica - avevano due grandi orecchie elefantine. Il fusto tozzo, le gambe esili. Gli occhi grandi e sporgenti e - altra caratteristica - le dita terminavano in "artigli curvi come il becco di un falco" secondo l'espressiva definizione di uno dei testimoni.

Quel che accadde - secondo la concorde dichiarazione dei Sutton - è davvero incredibile. Gli esseri avanzarono verso la casa con le mani sulla testa, in atteggiamento - saremmo tentati di dire - amichevole. Ma gli agricoltori americani non la pensarono così. Terrorizzati, si barricarono in casa. Gli uomini presero i fucili. Partì un vero e proprio fuoco di sbarramento da parte di gente molto pratica di armi.


Colpiti ripetutamente, gli esseri fluttuavano in aria! Poi si mettevano carponi e correvano al coperto. I pallini dei fucili, colpendoli, facevano un rumore "come se colpissero un secchio". Sembrava che le strane creature trovassero indifferente muoversi come noi o carponi (vedi sotto la creatura brasiliana). Saltavano, camminavano e correvano in perfetto silenzio, senza emettere un suono.


Circondarono la fattoria, salirono sugli alberi e sul tetto. L'assedio durò fino a mezzanotte, quando i Sutton riuscirono a salire su due auto e correre a cercare l'aiuto della polizia. L'episodio è così sbalorditivo che si stenta a esaminarlo con senso critico. Eppure le autorità furono concordi nel definire i testimoni del tutto attendibili: una famiglia di solidi agricoltori americani. I Sutton rimasero sconvolti dal fatto e dal clamore suscitato dalla divulgazione della notizia.


Varginha,Brazil - January 20, 1996:

The Varginha Case - In-Depth


Cennina Italy, 1954


il caso di caso di Rosa Dainelli é emblematico della natura del circo delle assurditá. la Dainelli é la donna che nel 1954, percorrendo un bosco presso il paese toscano di Cennina, venne avvicinata da due omini indossanti strane tute aderenti, che si comportarono verso di lei in maniera non apertamente ostile, ma certo assai burlona, dato che le sottrassero un mazzo di fiori destinati al vicino cimitero e, particolare ancora più incongruo, una calza, che la donna si era tolta per non sporcarsi inutilmente di fango durante la camminata lungo il sentiero.

infos


 Priest abducted by humanoids -Puerto Rico,1964:




UFOs,USOs and the Island of Puerto Rico

The Zimbabwe School Close Encounter -September 16th,1994.

62 children witness UFOnaut.



















UFOs in Africa

Valensole,France - 1 July 1965

Farmer Maurice Masse meets UFOnauts.



UFO crashes and captured live ETs.

Humanoid - Emilcin, Poland, May 10 1978.



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Gnome - Imjarvi, Finland,Jan 7 1970.


Hairy Dwarf - Venezuela, Dec 1954.



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Itaperuna, Brazil - September 22, 1971:
 
Mount Vernon, Missouri - July 1983:

Link

Northern Maine - August 20, 1976:


The Allagash Incident


Sao Paulo, Brazil - July 23, 1947:


Italy - August 1947:

 
Puerto Rico - 1980:


I Robot, "astronauti" e altra gente coperta in faccia


«…Il protagonista del caso di Cisco Grove,  si trovò ad un tratto della battuta di caccia, verso l'imbrunire, completamente isolato da compagni, accorgendosi con un po' di timore d essersi purtroppo smarrito. Prevedendo ormai di dover trascorrere la notte da solo, non riuscendo ad orientarsi in luoghi per lui sconosciuti a ritrovare il campo-base, salì su un albero per cercare rifugio e sicurezza dagli animali selvatici. Legatosi ad un forte ramo, per la paura di precipitare nel caso si fosse addormentato, ad un tratto si avvide di 3 forti luci (una delle quali emanava una specie di ronzio) che evoluivano nel cielo, ormai rabbuiato. Pensando a una squadriglia di elicotteri mobilitatisi alla sua ricerca e messi in allarme dalla segnalazione dei suoi compagni, discese allora dall'albero per accendere alcuni falò di richiamo. A quel tratto, però, le luci si rivelarono essere 3 oggetti argentati che ruotavano in cielo, in verticale sulla sua posizione. Un po' meravigliato, certo incuriosito, ma soprattutto spaventato, l'uomo vide discendere dalle strane apparizioni un paio di oggetti non identificabili. Quando, poi, dopo breve tempo avvertì strani e sospetti fruscii nel sottobosco, decise di riguadagnare nuovamente una posizione rialzata sull'albero per potersi meglio difendere contro qualsivoglia insidia. A dire il vero il timore dell'incauto cacciatore era mitigato da una vena di speranza, che gli suggeriva la possibilità di potersi imbattere in guardie forestali in perlustrazione nella foresta, tanto che quando infatti, vide avanzare lentamente 2 uomini in tute bianco-grigio chiaro pensò in tal senso. 


Prestissimo però si accorse che nei 2 c'era qualcosa di molto strano, a parte i movimenti meccanici, e che portavano una specie di grosso casco che ricopriva i loro capi da una spalla all'altra. I misteriosi personaggi parvero accorgersi di lui e si avvicinarono all'albero,. Come per indurlo a scendere. Per giunta si aggregò al gruppetto un terzo umanoide, decisamente meccanico che pareva scivolare sul suolo silenziosamente. A questo punto la vicenda del povero intimorito cacciatore si tinse quasi di giallo e di terrore. Infatti, il nuovo arrivato cercò anch'esso di dare la scalata all'albero - cosa già tentata dai due umanoidi che lo avevano preceduto - esalando durante la sua azione degli sbuffi di fumo pestilenziali e soporiferi che causavano perdita dei sensi da parte dei terrestri e violentissimi conati di vomito. Ogni qual volta il testimone si destava dal breve torpore in cui l'esalazione lo aveva fatto cadere poteva, con terrore, notare gli sforzi del robot per salire sul tronco, ultima sua salvezza. Iniziò allora ad incendiare tutto ciò che aveva a portata di mano: rametti, fazzoletto, brandelli di indumenti, persino banconote, gettando i piccoli fardelli in fiamme addosso agli assalitori. Mentre i 2 umanoidi retrocedevano davanti al fuoco, il robot manteneva imperterrito la sua posizione e, spenti i brevi falò, riprendeva i suoi tentativi minacciosi, rigettando boccate di fumo nauseabondo. Questo allucinante tira e molla proseguì in pratica fino all'alba. La notte fra il 4 e il 5 settembre fu per il malcapitato cacciatore d'arco un vero e proprio inferno. Cercò persino di abbattere il robot - l'assalitore più accanito e pericoloso - con le frecce che aveva con sé, ne lanciò 3 ma inutilmente. Le 2 che colpirono il bersaglio non provocarono all'apparenza grossi danni, fatta eccezione per un violento scintillio, come di fili elettrici in corto circuito, scaturito dal petto dello strano essere automatico.
Fra uno svenimento e l'altro, fra momenti di lucidità e di terrore, il terrestre riuscì a scorgere in parte il volto del robot: era quadrato e quasi certamente metallico, il gas soporifero fuoriusciva da un'apertura che si spalancava quando abbassava il mento, gli occhi erano luminosi ed il volto piuttosto scuro. La tragedia, si concluse felicemente per il cacciatore, solo all'alba Ormai stremato vide l'ultimo atto della spaventevole avventura. Il primo robot fu raggiunto da un secondo del tutto simile il quale, postosi direttamente di fronte al compagno, fece scaturire una vera e propria scarica di scintille e lampi elettrici, da cui, inoltre, si alzò un altro vapore pestilente che rigettò nell'incoscienza il protagonista umano. Quando ormai agli albori luminosi egli si ridestò non si vide finalmente più circondato. Intirizzito, semi congelato, distrutto, ancora tremante per il freddo e soprattutto per la paura, discese dall'albero salvatore. Orientandosi con il sole nascente si avviò con le ultime forze rimastegli verso la direzione del campo-base nei cui pressi riuscì a richiamare l'attenzione dei suoi 2 compagni postisi con preoccupazione alla sua ricerca. A caldo narrò loro l'intera vicenda con toni allucinati. Venne chiaramente creduto sia per la stima di cui godeva presso gli amici sia per lo stato atroce e spaventosamente stravolto in cui si era ad essi presentato. La vicenda venne poi, come detto, a conoscenza dell'insegnante di astronomia che, controllata la buona fede del protagonista, non ebbe esitazioni a divulgarla. 

Ashburn, Georgia - October 19, 1973:


Lima, Peru -February 1947:

Belo Horizonte, Brazil - August 28, 1963:



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Argentina - October 12, 1963:



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East Germany - July 1952:

Valenciennes, France - September 10, 1954:


Draguinan, France - October 19, 1973:


Giant aliens encounter - Voronezh,Russia,September 27, 1989:



Quebradillas, Puerto Rico - July 12, 1977: 
 

Humanoid - Vilvorde, Brussels, Belgium, Dec 19 1973.




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Humanoid - Eagle River, Wisconsin, April 18 1961.


All'interno del disco c'erano tre umanoidi pelle scura "che assomigliavano a italiani". Indossavano divise blu scuro con una maglia dolcevita completa di casco di maglia. Ancora più strano, erano raccolti intorno a un grill "senza fiamma " frittelle intenti a cucinare.

Uno degli 'italiani' si avvicinò all'uscita e  porse un boccale vuoto al testimone sblordito. Pensando che fosse stata chiesta dell'acqua, Simonton prese la brocca e la riempì nella sua cucina . Restituitala all'umanoide, ricevette quattro piccole frittelle in cambio.

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Zafra, Spain - 1968:

Giant humanoids - Belo Horizonte, Brazil, Aug 28 1963.

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Humanoids - Bolton, Lancashire, November 1926.
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Dolomite Mountains, Italy - July 1968:



 
 
Warneton, Belgium - January 7, 1974:


Demoni, Mostri e Altre cose strane

Flatwoods,West Virginia - September 12, 1952:


The Flatwoods Monster UFO

Tuscumbia,Missouri - February 14, 1967:



Evidence at UFO landings....have a look!

Torriglia,Italy - 6/7th December,1978:

Alien Abduction in Italy: the sad story of Pier Fortunato Zanfretta
 

Yukon Territory - September 3rd, 1987:

Abduction In Yukon: North Canol Road and The Insectoids, September 3rd, 1987

Pascagoula,Mississippi - October 11th,1973:
The 1973 Pascagoula,Mississippi Abduction
 



Alien giants land in Russia

The Dandenong foothills,Belgrave,Victoria,Australia - 8th August,1993: The Kelly Cahill abduction.


Best UFO cases - Experts' short lists


Socorro,New Mexico - April 24,1964:

Police officer Lonnie Zamora witnesses UFO:
Sgt. Lonnie Zamora, yeah, I know again lol. A question

Humanoid - Tioga City, USA, April 24 1964.




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Balloon man - Mae Chan district, Thailand, Sept 1 2005.


graylien.110mb.com...



Felixstowe, Suffolk, England - September 20, 1965:


Pilar da Goias, Brazil - August 13, 1967:


Palos Verde, California - Early 1970s:



Rosedale, Alberta - June 9, 1971:


Santa Isabel, Argentina - September 21-22, 1972:


Cincinnati, Ohio - October 12, 1973:



El Yunque Mountain, Puerto Rico - October 20, 1973:



Samaya, Japan - October 3, 1978:


Commento

la prima cosa che salta all'occhio é che TUTTI questi esseri sono umanoidi.
Hanno due braccia, una testa e camminano su due gambe.  La cosa non é automatica: sulla terra gli esseri viventi con queste caratteristiche sono in minoranza.
La seconda cosa e che solo alcuni di essi sono descritti con un casco integrale di protezione.
Questo significa che non solo possono respirare la miscela di gas su questo pianeta ma non temono nessun virus o contaminazione.

Ma l'aspetto fisico é secondario rispetto al comportamento. Esso é sfuggente, inconsistente e paradossale nella sua natura.
Ed é proprio in base al comportamento, piú che sul'aspetto che possiamo orizzontarci.
A cosa assomigliano le storie che abbiamo riferito sopra?
Somiglia a questa:
Due gentleman inglesi sono su un treno in India. Uno ha una cesta sulle ginocchia.
il secondo chiede: "Mi scusi signore, cosa contiene la cesta?"
"Una mangusta"
"ah ,interessante" fa il secondo "e cosa ci fa con la mangusta?"
"Sa, si tratta di mio fratello: vede serpenti dappertutto"
"Ma i serpenti non esistono!!"
"nemmeno la mangusta"

Si tratta di un fenomeno che comportandosi paradossalmente nega se stesso; che non vuole farsi identificare. Esso agisce a un meta livello
Come dice J. Vallee in Dimensions da cui provengono tutte le citazioni che seguono:
UFOs are acting at the mythic and spiritual level
Il loro aspetto fisico e i loro comportamenti "assurdi" sono funzionali allo scopo solo che esso non ci é immediatamente manifesto.  Se l'aspetto mitologico é parte della funzionale del fenomeno....
It would certainly explain why there is no overt contact. 
In questo ambito queste entitá stanno comunicando con noi, a un livello differente dalla coscienza ordinario, mitologico
that mythology rules at a level of our social reality over which normal political and intellectual trends have no real power. At that level, time frames are long and evolution is slow.
Questa lentezza dipende dalla nostra percezione dello spazio/tempo. Essi operano direttamente sulla nostra consapevolezza che dovremmo ridefinire
 ... as the process by which informational associations are retrieved and traversed. The illusion of time and space would be merely a side effect of consciousness as it traverses associations.
é in questa maniera che
human belief that is being controlled and conditioned.

Quindi la nostra relazione fra noi e loro é che la nostra consapevolezza é il Sistema e la loro apparizione il sistema di controllo del sistema.


I propose that there is a spiritual control system for human consciousness and that paranormal phenomena like UFOs are one of its manifestations.
 Se ció avvenga a maggior vantaggio dell'umanità é una materia della definizione di "vantaggio".   

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Non mi è ancora chiara una cosa:ma secondo te quindi tutti gli alieni che si sono manifestati sulla terra vengono da altre dimensioni?Non da altri pianeti?

Saluti

Nick

corvo ha detto...

secondo te quindi tutti gli alieni che si sono manifestati sulla terra vengono da altre dimensioni?
Tutti mi sembra assoluto. Se peró diciamo il 90% allora la risposta é si.

Anonimo ha detto...

e se ad esempio fossero degli uomini che viaggiano nel tempo?

Anonimo ha detto...

e comunque, se non sono gli uomini, e forse neanche dio, gli artefici del proprio destino chi è che manovra i "fili". e come dimostri questa cosa? è chiaro che per risultare credibile c'è bisogno di prove. prove tangibili dimostrate e dimostrabili.
se io volessi dimostrare, ad esempio, che la terra è piatta lo farei mutuando il paradosso di achille e la tartaruga. potrebbe risultare credibile ma non per questo vero.
ad ogni modo è bello il tuo modo di cercare risposte ad annose domande. purtroppo forse mai ne verremo a capo. anche se è stimolante il lavoro di ricerca e sintesi che fai quotidianamente.
cordiali saluti

Marco(anche il commento su)

corvo ha detto...

@Marco
Se leggi i precedenti post su questo Blog abbiamo ampiamente discusso il tema Epistemologico e come approcciarsi ad esso.
La posizione di chi scrive non é quella di chi vuole dimostrare qualcosa, bensí dare spunti di riflessione (e azione!) in un periodo di trasformazioni epocali.

inoltre quand'anche io potessi dimostrare in maniera INEQUIVOCABILE ció che scrivo qui non lo farei.
Una spiegazione che riguarda il rapporto con l'universo non dovrebbe mai essere inequivocabile.
Per quanto mi riguarda, caro Marco, sul tema "Alieni" sono convinto che sia abbastanza introdurre una posizione terza fra: "sono tutte baggianate" e "sono extraterrestri"

ScubaLuke ha detto...

Trovo molto interessante la frase: "Questo significa che non solo possono respirare la miscela di gas su questo pianeta ma non temono nessun virus o contaminazione".
Corvo, che tu sappia oltre alla tipologia,è mai stata fatta anche una qualche classificazione in base alla provenienza ? (pianeta o dimensione che sia).

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