A fare i traslochi fa venire fuori cose stranissime. Ieri, riordinando gli ennesimi scatoloni sono saltate fuori delle vecchissime foto di famiglia (di mia moglie) . Un documento sconvolgente. Eccolo qui l'antenato Fritzt nel 1914, poco prima di partire per la Russia da cui non sarebbe mai tornato. Come mai salta fuori oggi? Nulla accade per caso.
Esattamente 100 anni fa, il 28 luglio 1914, scoppiava la I Guerra Mondiale. 100 anni sono veramente troppi per alcuni, una nuova guerra deve scoppiare al piú presto.
Costoro stanno facendo passi da gigante, la guerra guerreggiata é sempre piú vicina.
Le guerre mondiali - contro la Russia - sono una tradizione. Ecco il Nonno Harald sul suolo russo nel 1942. Nemmeno lui sarebbe tornato. Sottolineo ancora che queste sono foto originali, mandate ai familiari dal fronte di guerra. Le tradizioni familiari sono cose ammirevoli ma ogni tanto conviene lasciar perdere. Abbiamo deciso di rompere con questa ritirandoci strategicamente in Canada.
Ironia a parte il conflitto appare sempre piú vicino. Ecco come A. Dungin spiega la necessitá ideologica e pratica dell'occidente :
- La guerra con la Russia aiuta a ritardare disordini comune su scala globale . La maggior parte dei paesi sono stati coinvolti nell’economia liberale , condividono gli assiomi e le istituzioni della democrazia liberale ed essendo dipendenti o direttamente controllate da USA e NATO , consolideranno una volta di più la sponda dell’Occidente liberale nella propria ricerca contro il non- liberale Putin. Può servire come riaffermazione del liberalismo come identità positiva quando questa identità si sta dissolvendo per la sua essenza nichilista .
- La guerra con la Russia rafforzerebbe la NATO e soprattutto tutte le sue parti europee che saranno costrette, ancora una volta a considerare la superpotenza americana come qualcosa di positivo e utile , e il resto roba obsolete della guerra fredda . Nel timore che i russi cattivi tornino, gli europei si sentiranno di nuovo fedeli agli Stati Uniti d’America , il loro salvatore . Così la leadership degli USA nella NATO sarà ribadita.
- L’UE sta cadendo a pezzi . La minaccia comune dei russi potrebbe evitare l’eventuale scissione e mobilitazione della società rendendo le persone una volta di più desiderosi di difendere le loro libertà e i loro valori sotto la pressione dell’Impero di Putin.
- L’ Ucraina e la giunta di Kiev hanno bisogno della guerra per giustificare e coprire tutte le malefatte compiute da Maidan a livello giuridico e costituzionale, per sospendere la democrazia (che significherebbe impedire il loro dominio nella parte sud-orientale, per lo più distretti filo-russi) e per installare la regola e l’ordine nazionalistico con mezzi supplementari.
- L’unico paese che ora non vuole la guerra è la Russia. Ma Putin non può non ascoltare, a causa di un governo radicalmente anti-russo, un paese con metà della popolazione russa e molte regioni filo-russe. Se ha lasciato correre è per ciò che sarà fatto a livello internazionale e nazionale. Così a malincuore accetta la guerra. E una volta entratevi dentro non ci sarà altra soluzione per la Russia se non vincere.
fonte http://www.millennivm.org/millennivm/?p=755
Mentre i giornali main stream dipingono Putin come il nemico supremo, i russi vengono invitati alla calma mentre ci si prepara per l'inevitabile: in geo-politica non c'é spazio per le emozioni.
Mentre i giornali main stream dipingono Putin come il nemico supremo, i russi vengono invitati alla calma mentre ci si prepara per l'inevitabile: in geo-politica non c'é spazio per le emozioni.
Lo capiranno i Russi? Lo vedremo.
Un peccato che la massa degli Europei sia in uno stato comatoso (indotto). Ci rimarranno fino al risveglio (nell'incubo).