22 maggio 2015

Quale futuro? la creazione di uno scenario


Caro Diario,
Cosa ci aspetta nei prossimi anni?
Secondo il metodo ERF La creazione di uno Scenario é il primo, fondamentale passo per la creazione di una Strategia di Mitigazione. Dobbiamo ammettere che non é facile trovare il tempo e la capacitá analitica per crearne uno coerente. Ma per fortuna questo lavoro é giá stato fatto da altri.
Sulle tue pagine abbiamo tracciato tre scenari  fondamentali che attingono a fonti ontopolitiche come le profezie (Abbiamo di recente ri-pubblicato lo scenario profetico tratto da Irlmeier e Anguera) o le dichiarazioni delle EME. In questo articolo esaminiamo i principali scenari che provengono dalla teoria dei sistemi, aggiungendovi alcune cose esotiche .


Scenari del Rapporto sui limiti dello sviluppo

Gli scenari del Club di Roma nel Modello ERF

Gli scenari sistemici sono a lungo termine e documentano le forze che portano al collasso, non la loro cronaca.
inseriamo solo quelli che ci sembrano plausibili.
da wikipedia:

Scenario 1: Crisi delle risorse non rinnovabili

Per le materie prime si assume un andamento analogo a quello registrato nel XX secolo. Si osserva un graduale progresso che viene però bruscamente interrotto, nella prima metà del XXI secolo, dal costo sempre crescente delle risorse non rinnovabili (combustibili: petrolio, carbone, gas naturale, combustibile nucleare, e giacimenti d'acqua fossili, minerali) e della necessità di dedicare crescenti spese allo sfruttamento di risorse sempre più scarse e sempre meno accessibili.

Scenario 2: Crisi da inquinamento

Si modifica lo scenario 1 ipotizzando che le risorse non rinnovabili non ancora scoperte siano il doppio, in modo da consentire un loro sfruttamento prolungato. Si ha anche in questo caso un progresso bruscamente interrotto nella prima metà del XXI secolo, ma questa volta per effetto dell'inquinamento, soprattutto per l'impatto dell'inquinamento sulla fertilità della terra (fertilizzanti, fitofarmaci, ecc.)[non chiaro].

Scenario 3: Crisi alimentare

Si modifica lo scenario 2 ipotizzando che il progresso tecnologico consenta di ridurre progressivamente l'inquinamento. Si ha ancora una brusca inversione di tendenza, anche se con qualche decennio di ritardo, in quanto la popolazione cresce comunque più rapidamente della produzione agricola. Ciò accade sia perché la tecnologia affronta con ritardo le varie forme di inquinamento (si veda il caso dell'ozono), sia perché gli insediamenti abitativi sottraggono terreno all'agricoltura.

Scenario 4: Crisi da erosione

Si modifica lo scenario 3 aggiungendo un impiego della tecnologia anche per sostenere la fertilità della terra. Si ha però anche in questo caso un esito simile a quello degli scenari precedenti (ma nella seconda metà del secolo XXI), in quanto il crescente sfruttamento della terra provoca un collasso nella produttività agricola per erosione.

Scenario 5: Crisi multipla

Si modifica lo scenario 4 aggiungendo interventi per proteggere la terra dall'erosione, ma si ottiene comunque un collasso per effetto di più crisi: scarsità di risorse naturali e di cibo, costi crescenti.

Scenario 6: Crisi da costi

Si modifica lo scenario 5 aggiungendo tecnologie per l'economizzazione delle risorse naturali. Si ritarda il collasso, che però incombe comunque per i costi crescenti degli interventi finalizzati a sostenere la produzione agricola e per contrastare l'inquinamento, l'erosione e la scarsità delle risorse naturali.

Scenario della Lunga Crisi 

Abbiamo pubblicato questo processo molte volte. Si basa essenzialmente sullo scenario 1, la crisi delle risorse non rinnovabili (come il petrolio ma anche i minerali), con l'aggiunta delle lotte sociali e fra nazioni per accaparrarsi quelle che rimangono.

Si tratta a nostro parere di un processo che é in corso: stiamo monitorando i vari passi da circa sette anni.

gli Scenari del Durante ...

In definitiva, secondo il rapporto del Club di Roma, qualunque cosa facciamo, ci sara' probabilmente un collasso. 
Tutti gli scenari del Club di Roma portano a The End Of THe World As We Kwow It. Ma cosa succede nel periodo  di dieci anni successivo alla caduta (permanente) della griglia elettrica? Ne abbiamo parlato nel Collasso Della Trinacria.

... e quelli  Sistemici del Dopo 

Il collasso della Trinacria copre un periodo di dieci anni. Cosa succederà dopo?  in questo articolo sul blog di Ugo Bardi si fanno tre ipotesi fondamentali:
  • Estinzione: la specie umana semplicemente smette di essere presente sul pianeta.
  •  The Olduvai Scenario: Dopo il collasso si ritorna all'età  della pietra. Cacciatori e raccoglitori concentrati nelle regioni polari. Nessun tipo di organizzazione sociale.
  • Ritorno all'Agricoltura: Dopo il collasso si ritorna ai primordi storici dell'umanità  con gruppi sociali organizzati intorno alle funzioni agricole.
per non fare deprimere troppo i lettori si parla anche di una
  • Rivoluzione Matabolica:  Nella quale il collasso viene evitato grazie a una una nuova forma di trasformazione dell'energia solare.
che peró ci sembra porti allo scenario del ritorno all'agricoltura.

Scenari Ontopolitici

Bardi e il club di Roma, si concentrano principalmente sul cambiamento climatico e l'esaurimento delle risorse, non considera né l'inquinamento nucleare, tanto meno i fenomeni cosmici (impatti, tre giorni di buio, etc) descritti dalle EME.
Gli scenari Ontopolitici si basano sui precedenti, aggiungendo una serie di parametri. Fra di questi:
  • La presenza di entitá non umane (EME)
  • il fatto che questa presenza sia conosciuta a uno ristretto gruppo umano
  • la previsione di una serie di eventi cosmici (impatto di corpo celeste, tre giorni di buio e via di questo passo)

Timeline 2: La Missione Anglosassone

il primo scenario ontopolitico lo abbiamo chiamato la Missione Anglosassone. Si tratta della strategia di sopravvivenza adottata da una ristrettissima elité, basata nei paesi anglosassoni

Dopo avere iniziato la terza Guerra Mondiale una piccola (20-50 milioni) elité umana si rifugia sottoterra per sfuggire al caos sociale e agli eventi catastrofici. Quando riemergono, usano le tecnologie segrete a loro disposizione (free energy, viaggio spaziale) per  creare una nuova civiltà industriale. Curiosamente questo scenario é stato analizzato di recente in ambiente scientifico. Il risultato lo vedete qui sotto.
l'elité prospera per un certo periodo ma poi collassa per mancanza di risorse di manodopera. Il che é una deliziosa ironia.

Timeline 3: il Ritorno in paradiso

La Timeline 2 fa i conti senza le risorse, ma soprattutto senza l'oste principale: le Entitá Materializzate Extradimensionali (EME). Non solo queste sono capaci di manovrare la  cultura umana ma potrebbero aver creato la nostra stessa ecologia.
Karla Turner pensava che le EME avessero un piano radicale per dopo il collasso:
If the aliens know, for example, that upcoming catastrophes or earth changes will be vastly destructive of their herd, they could be working furiously to store up supplies in advance of the dearth, and also perhaps trying to produce a variant human more capable of surviving in some new environment on this planet. The aliens, in fact, are fond of making predictions of catastrophic earth changes, although they usually insist their genetic intrusions are altruistic, for our benefit.
Il ritorno in paradiso riporta l'umanitá ai tempi dell'Etá dell'Oro, quando le Brane erano allineate perfettamente, come abbiamo spiegato in Apocalisse Aliena.
Una nuova eta' dell'Oro, con una "nuova umanità" e gli "Dei" che camminano sulla terra.
"Loro" ci contano proprio.

Conclusione

quale é lo scenario corretto?
I diversi scenari coprono periodi temporali diversi
Il fatto é che tutti questi scenari sono compatibili gli uni con gli altri. Si tratta solo di differenze relative allo spazio temporale  e ai parametri considerati.
Quale che sia quello che convince, ognuno di essi da alcuni requisiti comuni per la Strategia di Mitigazione.