22 agosto 2012

Progetto Preparazione Integrale di Fratello Poiana: giorno X


questa sera sono davvero arrivato esausto, soprattutto lavorando nel mondo magico ove stranamente questa sera ho raccolto degli inaspettati risultati. Sto lavorando ancora senza occhiali , dato che i miei sono ancora a riparare, portando quasi tutto il sacrosanto giorno le lentine, che tollero a fatica; questo non facilità le cose e mi auguro che la cosa si risolva quanto prima, anzi: voglio che si risolva quanto prima.

Oggi mentre mi allenavo con la spada, mi sono sentito attorniato da tanti fantasmi, i fantasmi dei miei fratelli con cui ci si allenava tempo addietro. I colpi che scagliavo erano dati all’unisono, respiro e corpo iniziano a sincronizzarsi ma occorre che lavori sulle gambe separatamente.
L’aspetto emozionale di oggi non mi ha trasmesso molto, o semplicemente la cosa è già stata sublimata dal mio inconscio e presto avrò delle risposte, probabilmente nei prossimi giorni.
Per la prima volta oggi ho avvertito un certo senso di pesantezza, un attimo di fiacca che ha concesso al mio ego di colpire ed affondare un paio di volte nella mia volontà. Non si tratta di stanchezza fisica ma bensì della frustrazione di non poter fare quello che si vuole; questo è l’Ego che si dimena, ed è come un bambino capriccioso che inizia a diventare irrequieto perché vi sono stati imposti dei limiti.
Questa volta è stato facile metterlo a nanna, ma tornerà dal suo sonno inquieto per cercare di far valere le sue ragioni ed io sono qui d aspettarlo.
E’arrivato il momento di prendere qualche aiuto esterno, tipo la maca; non intendo farmi fregare proprio sul più bello perché mi trovo con un calo ipoglicemico.
Stamane ho fatto la spesa, accompagnato dal mio leggero senso di fame che è anche una sensazione piacevole che alla fine mi premia con la capacità di gustare il cibo con un intensità tale che era a me prima sconosciuta. Be, camminando tra le bancarella sono rimasto basito del prezzo degli alimenti, e parlo di alimenti normali di tutti i giorni; considerando che siamo in sicilia e che il mercato rionale è uno dei posti dove si risparmia parecchio, il mio stupore mi aveva chiuso la bocca dello stomaco; riporto per futura memoria degli esempi eclatanti:
  • Pomodoro Ramato (“Chiddu pi fari a sassa” per intenderci): 1,80€ prima 80 centesimi o al massimo un euro
  • Pomodoro per Insalata: 1,80€ sempre stato ad un euro
  • Pomodoro Datterino: 2,80€ trovato da un euro e cinquanta ad un massimo di due euro.

Dicono sia colpa della siccità…ma qui in Sicilia la siccità è di casa, c’è stata pure l’anno scorso.
Ho scelto un buon momento per iniziare a mangiare di meno.