26 gennaio 2019

ECO: Geopolitica eterica di un Comunista della Coscienza.

Caro Diario, Da un Centro-America attualmente sotto assedio imperiale,  Eco ci scrive le sue riflessioni geopolitiche - condite di Ontopolitica! - che pubblichiamo con piacere

La situazione geopolitica a mio avviso piu' che una situazione multipolare o unipolare e' una situazione sostanzialmente con tre polarità, 3 blocchi geografici quasi equivalenti in capacita' di influenza e potere reale sia questo economico,politico,militare....
  • il blocco Atlantico e sionistico  dell'anglosfera.....
  • il blocco europeo storicamente definito.....e
  • d il blocco asiatico fondamentalmente Cina  con suoi satelliti e Russia.
per inciso tre razze distinte aliene(per lo meno)  sono dietro le quinte i veri burattinai della rappresentazione che la realta' planetaria inscenata.....

In questo straordinario caos di strutture in disfacimento e di continui progetti e innovazioni tecnologiche, e' necessario guardare attentamente al passato e sopratutto trovare un terreno solido sotto ai piedi per poter fare un'analisi esaustiva e  onnicomprensiva al massimo.



sono sempre stato"internazionalista"

Personalmente, ad esempio, mi sento e sono sempre stato"internazionalista", quando internazionalismo voleva dire cambio planetario della situazione socio-economica dell'umanità' (l'internazionale futura umanita'!).
Poi il sistema ne ha fagocitato il concetto ed il suo valore morale, ribaltandolo nel suo contrario e cioe' "Globalizzazione", la globalizzazione del capitale delle sue strutture e delle merci.....come spiega egregiamente il filosofo Diego Fusaro.....allora sono diventato (ed era ancora il millennio scorso) "No Global", ma non ho rinnegato affatto il mio essere internazionalista.

a suo tempo, sempre molti anni fa, sono stato"europeista" e nonostante che attualmente condivida e sostenga attivamente quello che con una bruttissima parola si definisce"sovranismo"(una volta si sarebbe detto patriottismo), mi sento ancora europeista ( e quindi anche ed ancora internazionalista).
 com'e' possibile?....anzi, quando getto lo sguardo dietro....negli angoli bui del sovranismo....ho un attimo di sgomento!
vedo emergere parti mentali e della coscienza che sono veri e propri spettri del passato piu' buio e nefasto, muri, discriminazioni, razzismo, sessismo, segregazione, sopraffazione, arroganza del piu' forte, divisione e guerra......

paradossalmente per difendere il contrario di tutto cio'....
del resto Mussolini era socialista ed attraverso l'interventismo (patriottico) del primo conflitto mondiale si trasformo' in social/nazionalista cioe' fascista, l'antitesi piu' pura del socialismo internazionalista.
Non e' che per sfuggire ad una trappola,gli uomini veramente liberi coscienti ed animici rischino di finirne in un'altra peggiore?

ci troviamo ad una biforcazione cruciale nella nostra storia evolutiva

A mio avviso a livello cosmologico(che da molti anni e' il mio campo di indagine) ci troviamo ad una biforcazione cruciale nella nostra storia evolutiva.

o un mondo in cui gli umani verranno trasformati in unita' biologiche cibernetiche e la struttura sociale, modellata sulle strutture mentali di tipo biologico ad esempio api, termiti, formiche o anche strutture tipo branco, gregge, banco ittico.

Controllate e supervisionate dall'intelligenza artificiale(questa entita' che esattamente come le forze ed entita' aliene, procede con una freccia del tempo invertita rispetto al nostro senso normale e cioe' dal futuro verso il passato).

oppure un mondo di entita' evolute auto-consapevoli di se stesse che hanno acquistato capacita' che oggi definiamo paranormali, come ad esempio la telepatia/empatica,la telecinesi, la chiaroveggenza, la piena capacita' orgastica, ecc..... ma soprattutto la saggezza e che si relazionano tra loro come con se stessi come se fossero in fin dei conti una sola anima.

Partiamo dall'identità'. 

Ma qui siamo andati nei massimi sistemi,occorre ridiscendere e ritornare dalle considerazioni strategiche a quelle tattiche dell'oggi.
Partiamo quindi dall'identita'. Chi sono?.....

sono io, sono umano, sono italiano, sono anziano, sono ceto medio, sono emigrato, sono maschio, sono prevalentemente eterosessuale e prevalentemente monogamo, sono bianco,sono gnostico (o qualcosa di religiosamente difficilmente definibile), sono onnivoro, sono quasi pensionato, mi considero anarco/comunista o meglio Comunista della Coscienza.

nel"se" armonizzare anche solo parzialmente questo guazzabuglio di identita' e' gia' un operazione che occupa l'intero tempo della vita, per non considerare poi gli aspetti identitari non considerati (ad esempio sono padre, sono figlio, sono vedovo ecc) e quelli che nel passare del tempo possono cambiare e cambiano, allora immaginiamo la difficolta' di armonizzare le antinomie nella massa. eppure per giungere ad analizzare nel senso piu' consapevole possibile dobbiamo procedere dal terreno identitario piu' solido possibile per giungere infine dal minimo denominatore comune:"io"  e al massimo denominatore comune:"l'umano",che alla fine si scopre sono la stessa cosa se il percorso e' stato fatto in forma corretta.

Nell'attuale stato della geopolitica planetaria: che fare?

Parliamo del nostro paese, quindi, come italiani, della geopolitica dell'Italia.
In fin dei conti, se il nostro paese sta bene per la maggioranza delle identita', considerabili allora  anche la maggioranza delle persone fisiche del nostro paese, cioe' gli italiani,il popolo italiano stara' bene.
Nell'attuale stato della geopolitica planetaria che fare?....la risposta e' sotto i nostri occhi, basta guardare quello che abbiamo fatto come nazione dal dopoguerra fino alla caduta di Craxi e all'avvento del golpe di "Mani Pulite", la prima vera rivoluzione colorata, assieme a quella Romena, da noi fatta dalla magistratura, ovvero da uno dei tre poteri effettivi dello stato.
"una gamba qua' una gamba la' con fil divino".....De Andre' docet.

il fare la puttana, che tutti pagavano, ci ha fatti diventare da paese sconfitto e distrutto una delle prime cinque potenze economiche, ed uno dei paesi piu' ricchi (in termini reali di ricchezza privata e distribuita) del mondo.
Certo, il prezzo pagato per poter esercitare il mestiere e' stato altissimo.
Numerosi tentativi di colpo di stato, anni di piombo, stragi, attentati, agguati, terrorismo, mafia e criminalita' organizzata collusa e politicizzata, servizi deviati e logge cospirative massoniche.

Italia e 11 Settembre

le nostre prestazioni da puttana consistevano sostanzialmente nel fornire nella carne viva il laboratorio di sperimentazione delle strategie future che avremmo poi visto dispiegarsi con successo subito dopo l'inizio del millennio....
l'Italia e' stato il teatro principale a livello planetario, assieme alla Germania -quest'ultima in modo nettamente minore- per la sperimentazione delle operazioni di"falsa bandiera".

Da Piazza Fontana, a Piazza Della Loggia,da Pinelli a Bertoli, dall'Italicus a Moro,dalle Brigate Rosse di Moretti alla stazione di Bologna di Fioravanti e Mambro...
 la finisco qua perche' l'elenco degli archivi potrebbe essere quasi infinito...
nessun colpevole! quelli ritenuti colpevoli, spessissimo suscitano fortissimi dubbi,intere dinamiche come quelle di Piazza Fontana o di via Fani o di quelle storiche come le Brigate rosse o Gladio completamente contraffatte.

Sperimentazioni di controllo informativo delle masse e inizio della monopolizzazione del controllo fisico dei mass-media.
L'Italia terra di frontiera, a contatto con la cortina di ferro, ha sfruttato la sua posizione geografica ma anche culturale, per un colpo al cerchio ed uno alla botte. Lo ha fatto attraverso grandi statisti, soprattutto Andreotti, Kossiga e Craxi......gente immorale, abbietta,che si potrebbe tranquillamente definire criminali, ma anche, e soprattutto, uomini di stato.
Atlantisti di ferro (dove pero' i progetti di golpe non passavano) ed il piu' forte agguerrito -e anche armato - partito comunista d'Europa.

andava bene cosi' e Moro doveva morire.
in cambio i capitalisti prosperavano e i lavoratori avevano la scala mobile (remember? qualcuno oggi sa o si ricorda di cosa si trattava?) i giovani erano contenti ed avevano anche lo spinello libero e garantito (Dal 1975 al 1989), lavoro facile e abbastanza ben remunerato, c'era anche l'equo canone per gli affitti, ma nelle piazze e nelle stazioni sugli aerei o sui treni poteva capitare di morire.
ma ne morivano tanti anche in normali incidenti di traffico e sul lavoro, ma esisteva solo una paranoia politica ed una nucleare e nessuno avrebbe pensato cedibile nessuna liberta' personale o della privacita' in nome della sicurezza.

Dopo gli anni della sperimentazione Italiana, l'11/9 sono andati a colpo sicuro nella messa in scena
piu' grande della storia. tutti i meccanismi della comunicazione e della gestione postuma erano gia' stati sperimentati e verificati,soprattutto proprio in Italia,mancavano solo quelli della gestione operativa e li i piu' bravi sono sicuramente i servizi israeliani.

strategia del sottrarsi.


Tornando a noi tutta questa tirata per dire cosa?
.....per dire che se avessimo una reale classe di intellighenzia "sovranista", o nazionalista che dir si voglia, la strategia piu' proficua in questo momento potrebbe essere quella del sottrarsi.

sottrarsi all'Europa senza tuttavia andarsene, sottrarsi all'atlantismo senza tuttavia abbracciare l'Asia..

e' inevitabile il dover rischiare il tutto per tutto (se non lo facciamo adesso saremo comunque costretti a farlo molto presto) far soppesare all'altrui i costi di non averci al loro fianco, iniziare a ventilare possibilita' fin ad oggi mai discusse (Italexit e Natoexit).
 entrambe senza mai far intendere da che parte si vorrebbe veramente inclinare la bilancia, defilarsi e rifuggire dalle ammucchiate del decisionismo europeo o dalle imposizioni anglocentriche.

pero' poi un'idea, seppur segreta, di dove andare o cosa fare, bisognera' averla e l'Europa dei Popoli mi sembra veramente l'unica soluzione.
magari un Europa Euroasiatica con la Russia e la via della seta.
 ma attualmente i modelli sociali sia Russi che Cinesi non mi convincono.
Non mi fido affatto di uno stato che, nonostante Putin, e' un'oligarchia economica ed un oligocrazia politica; ne tanto meno trovo accettabile il capitalismo di stato cinese, che mi sembra attualmente la forma piu' avanzata nel senso del trans umanesimo cibernetico di una societa' e della persona (considerata secondo i canoni classici)

una serie di eventi di macellazione?

Un ultima considerazione,se davvero come suppongo dietro all'agire umano su questo pianeta vi sono forze a noi aliene, credo come difficile pensare ad un evento dell'ordine dell'estinzione della specie.
Cio' non toglie che potrebbe essere necessario, dal loro punto di vista, un evento o una serie di eventi di macellazione per ridurre sensibilmente il numero della popolazione umana in forte esubero e quindi dal loro punto di vista dannosa nella loro visione ecologica.

Paradossalmente una corsa al riarmo con armi con grande o grandissima capacita' distruttiva, e capaci di contaminare in modo devastante ed irreversibile l'ambiente, risulterebbe la garanzia migliore per la difesa attiva della specie, esattamente come l'equilibrio del terrore della guerra fredda ha appunto mantenuto piuttosto tiepido e a bassa intensita' lo stato di guerra sul pianeta.

Strane considerazioni e conclusioni mi ritrovo a dover fare, se si introducono nell'analisi fattori nuovi,che in realta' nuovi non lo sono per nulla, ma solo riscoperte storiche di una verita' camuffata, travisata e volutamente manipolata.
la post-modernita' in presenza degli antichi Dei dei guerrieri o dei demoni/angeli dei credenti. Geopolitica eterica o geopolitica astrale.