07 agosto 2010

l'Evento parte III: 3 giorni di buio - capitolo 2

Siamo come nani sulle spalle di giganti,
così che possiamo vedere più cose di loro e più lontane,
non certo per l'altezza del nostro corpo,
ma perché siamo sollevati e portati in alto dalla statura dei giganti.
Bernardo di Chartres 
Caro diario,
eccoci al secondo capitolo del nostro excursus sull'Evento e i 3 giorni di buio chi non lo avesse fatto dovrebbe iniziare dal capitolo 1 . C'eravamo fermati con l'apparizione di creature  inquietanti durante i 3 giorni. Fatto riportato da fonti completamente slegate fra di loro come gli Aztechi e i profeti cristiani. Abbiamo anche scoperto come gli Aztechi avessero perso  la conoscenza esatta degli eventi collegati alla fine di un calendario. Invece sembra che i Maya antichi conservassero questa sapienza. Quindi cosa dicevano loro esattamente?


Come molti lettori sapranno, gli europei non furono mai particolarmente rispettosi delle culture che trovavano intorno al mondo. Ma gli spagnoli furono i peggiori di tutti. Durante la Conquista in alcune parti del Sud America la popolazione caló del 90% (novanta per cento!) nel giro di pochi anni. Questo era dovuto a diversi fattori:
"The first  was the food supply... The second factor was disease. ...A third factor, which strongly intensified the effect of the other two, was the social and physical disruption visited upon the Indian. He was driven from his home by the thousands, starved, beaten, raped, and murdered with impunity. He was not only given no assistance in the struggle against foreign diseases, but was prevented from adopting even the most elementary measures to secure his food, clothing, and shelter. The utter devastation caused by the white man was literally incredible, and not until the population figures are examined does the extent of the havoc become evident.
Lo sterminio fu compiuto in nome del Dio cristiano che, secondo i suoi seguaci dell'epoca, dualisticamente non ammetteva che la  presenza Sua o quella del Diavolo. Le popolazioni furono sterminate e i loro testi furono dati alle fiamme. Il lungo Conto Mesoamericano si salvó nel Codice di Dresda, ma il suo significato era perso per sempre. O almeno fino al 2004, quando fu decifrato, da Sven  Gronemeyer, il monumento di Tortuguero. Qui si trova  un riferimento diretto alla conclusione del Lungo conto.
ecco cosa dice:
Tzuhtz-(a) j-OOM u (y)-uxlajuun Pik
(Ta) Ajaw UX Chan (-te ') Uniiw.
UHT-OOM?
Y-em (al)? ta K'uh Yookte Bolon '?.
"(quando) Il tredicesimo 'Bak'tun" sarà finito
(in) Quattro Ajaw, la terza delle Uniiw (K'ank'in).
tenebra ? si verificherà.
(Sarà) la discesa (?) Dei Nove Passi sull'albero".
il testo parla alla fine del 13 Baktun che avverrá nel famigerato 2012. L'evento previsto viene descritto vagamente. La traduzione é incompleta a causa di danni ai glifi. Da ció che si capisce alla fine del tredicesimo Baktun vi sono tenebre accompagnate dalla discesa dell'entitá Yokte Bolon.

Chi è Bolon-Yokte? il suo nome racchiude un Mistero.
Bolon Yokte di solito è tradotto col  significato di Bolon (nove) y-(plurale) ok (piede)-te (albero). Sarebbe secondo Edmonson "Dio con Nove Piedi" ; altri dicono "Dio dei Nove passi" o il Dio dei Passi Numerosi, in quanto Bolon, che significa "nove" è spesso usato come "molti".  Talvolta é indicato come K'u B'olon Yookte ', o B'olon Okte' K'uh, dove K'uh significa "divinità". Da altre parti è chiamato Ah Bolon Yocte dei "Nove Sentieri", in particolare nei libri di Chilam Balam successivi alla conquista . Ulteriori traduzioni del nome sono "Dio dei nove Passaggi",  e perfino "Albero dal Piede di Giaguaro", perché la parola Bolon o Balan (nove) è stata utilizzato dai Maya come un gioco di parole per Balam (Giaguaro).
la posizione corretta dei Bolon Yokte sull'Albero della Vita
Insomma come lo traduciamo questo Bolon Yokte? 
Il diario propone di chiamarlo  Nove Passi sull'Albero.

"I Nove passi sull'albero" sono associati ai tempi di transizione pericolosi, ai disordini sociali, alle eclissi e a calamità naturali come I terremoti. Si manifestano alla fine dei Baktuns. Hanno assistito alla nascita del Sole  corrente e saranno presenti alla gestazione del prossimo. Usiamo il termine gestazione e parto consapevolmente.
 Jenkins trovó nelle iscrizioni maya costanti riferimenti alla fine del Lungo Conto come se fosse un evento di nascita, in cui il Sole rinascesse dal canale del parto della Grande Madre. I Maya sapevano dove  era localizzato, nel cielo, questo canale. Avevano un glifo che lo rappresentava, il Hunab Ku. Hunab Ku era per i Maya la rappresentazione fisica del  Creatore originario. I loro calendari e la loro cosmologia  erano basati sulla sua influenza e ubicazione. I Maya  pensavano  fosse di estrema importanza vito che il futuro dell'umanità dipendeva in ultima istanza da ciò che accade lì. Ma  dove é "li"? Parliamo del centro della nostra Galassia, la Via Lattea. Come i lettori del diario ricorderanno, al centro della galassia vi é un gigantesco buco nero. Per i Maya questo punto rappresentava molte cose fra cui ...
...era  il grembo materno che dá costantemente vita a nuove stelle e ha dato origine al nostro Sole e al pianeta Terra, nonché agli altri pianeti  nel nostro sistema solare...
... era  anche la coscienza che ha organizzato tutta la materia a partire da un disco turbinante, in stelle, pianeti e sistemi solari....
...era la porta d'accesso per altre galassie...
...era la rappresentazione del calendario solare, l'equilibrio delle forze, la perfezione, la coscienza universale, ma anche la porta per accedere ad altre dimensioni parallele.
Jenkins ha notato che il la fine di questo lungo conto coincide con l'allineamento con Hunab Ku, A suo parere sarebbe questa la porta dimensionale da cui fuoriescono gli Tzitzimitl o il Bolon-Yokte. Torniamo a quest'ultimo(i).
Questa Entitá è stato vista alternativamente come come un dio collettivo o nove individui. In questo ricorda il termine Ebraico Ehloihim.  Anche questi hanno diverse.... identitá come dimostra questo passo commentato da Fenice:

    וַיֹּאמֶר

    אֱלֹהִים אֶל־מֹשֶׁה אֶהְיֶה אֲשֶׁ אֶהְיֶה וַיֹּאמֶר כֹּה תֹאמַר לִבְנֵי

    יִשְׂרָאֵל אֶהְיֶה שְׁלָחַנִי אֲלֵיכֶםוַיֹּאמֶר

    עֹוד אֱלֹהִים אֶל־מֹשֶׁה כֹּה־תֹאמַר

    אֶל־בְּנֵי יִשְׂרָאֵל יְהוָה אֱלֹהֵי

    אֲבֹתֵיכֶם אֱלֹהֵי אַבְרָהָם אֱלֹהֵי

    יִצְחָק וֵאלֹהֵי יַעֲקֹב שְׁלָחַנִי

    אֲלֵיכֶם זֶה־שְּׁמִי לְעֹלָם וְזֶה

    זִכְרִי לְדֹר דֹּר׃

    gli Elohim dissero a Mosè: «Io sono colui che sará (EHIHאֶהְיֶה)».
    Poi dissero: «Dirai così ai figli d'Israele (Ai sacerdoti, gli iniziati NdF):
    "EHIH mi ha mandato da voi"». Gli Elohim dissero ancora a Mosè: «Dirai così ai figli d'Israele (tutti
gli altri NdF):
    "ADONAI, il Dio dei vostri padri, il Dio d'Abraamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe mi ha mandato da voi". Tale è il mio nome in eterno; così sarò invocato di generazione in generazione.



    [Ex 3:14]


 Abbiamo accennato sopra ai libri di Chilam Balan. Quando furono scritti, i Maya avevano giá dimenticato il loro sapere originale, ma qualcosa era rimasto. Ecco un passo che parla del buio e del ritorno degli dei:
"... Negli ultimi giorni di sventura, negli ultimi giorni che legano il fascio di tredici katuns nel 4° Ahau, allora la fine del Sole arriverá ... io tramando a voi le parole dei veri dèi, per quando arriveranno. "
(Tizimin p.16).
L'interpretazione del monumento di Tonguero é confermata: anche 500 anni fa i Maya si aspettavano che la fine del Calendario coincidesse con l'apparizioni di entitá non umane.Curioso come, molto piú recentemente , nel 2007, la "Madonna" dica la stessa cosa:
Gli angeli del Signore staranno in mezzo a voi per guidarvi.
messaggi di Anguera

Ma il Chilam Balan ci riserva altre sorprese. Poco prima del passo precedente troviamo che:
"I Nove sorgeranno nel dolore, ahimè ... E quando sopra  il mare scuro sarò innalzato in un calice di fuoco, a quella generazione arriverà il giorno di frutta appassita.[...] Il volto del sole si spegnerá a causa della grande tempesta .... alla fine il Baktun 13 verrá veleggiando (?) .... E il Dio verrà a visitare I suoi piccoli."
(Tizimin p.15-16)
 Vi é un Dio (singolare) ma contemporaneamente si parla di Nove entitá. Chi sono questi Nove che sorgeranno?  vi sono nove deitá nel panteon dei Maya: erano chiamati i Signori del Tempo o Bolontiku. il Bolon Yokte e i Bolon Ti Ku sono due aspetti della stessa cosa. Il primo é la visione dell'Uno sull'Albero, il secondo é la sua rappresentazione individuale.
La piramide di Tikal ha nove gradoni o livelli.
La città di Tikal, situata nella giungla remote del nord del Guatemala, era (ed è) la capitale  sacra dei Bolontiku. Qui si trova una famosa piramide a nove Gradoni e un tempio per ognuno di loro:
i Bolontiku infatti sono cinque maschi e quattro femmine. Quattro coppie e un Solitario. Esattamente come le figure della Pesedjet di On.

L'ultima volta che camminavano con noi

l'enneade di Eliopoli, comparare con lo schema di sopra del Bolon Yokte
Pesedjet veniva tradotto dai Greci come Enneade, mentre On é Eliopoli nella stessa lingua.
Eusebio (265-340 dC) , citando Manetone, un sacerdote Eliopolitano del terzo secolo prima di cristo, scrive che la storia egiziana comincia con il regno degli Dei dell'Enneade.
'Essi (gli Dei dell'enneade NdF) furono i primi a dominare l'Egitto. La regalità passò da uno all'altro (degli Dei dell'enneade) in successione ininterrotta ... attraverso 13.900 anni ... dopo le Divinità, i Semidei regnarono per 1255 anni;
Dopo di questi un'altra linea regale (di semidei NdF) detenne il dominio 1817 anni;
Successivamente trenta re aggiuntivi (sempre semidei) , che regnarono per 1790 anni,
poi dieci re (ancora semidei NdF) per 350 anni.
A loro seguirono coloro soggetti alla regola degli Spiriti dei Morti (umani NdF) ... per 5813 anni ... ' solo allora  inizia il regno dei re mortali.
    Si tratta di un totale di 24.925 anni. A Diodoro, storico greco, fu detto nel 60 AC dai sacerdoti egiziani che
'in principio gli Dei governarono l'Egitto per un po' meno di 18.000 anni. L'ultimo degli dèi a regnare direttamente fu Horus, il figlio di Iside. ... i Mortali sono stati re del loro paese, si dice, per un meno di 5000 anni ..
Nomi e ruoli dell'Enneade, posizionati nel GiuSTO ordine.

    Facciamo un poco di calcoli con i numeri di Eusebio: se nel terzo secolo Prima di cristo i Re umani regnavano giá da da 5.813 anni significa che l'Enneade inzió il suo regno intorno al 25.200 A.C. Con Diodoro abbiamo 23.000 anni prima del 60 AC e arriviamo “solo” al 22.940 AC. Quando inizia la storia dell'enneide? Con Eusebio arriviamo al 25.200 A.C. circa, con Diodoro al 22.940 AC. Questi calcoli sono chiaramente approssimati. Una data peró fa da mediana alle precedenti ed é il 23.908 AC. Per l'esattezza il 21 Dicembre 23.908 AC il Sole iniziava a sorgere nella costellazione dell'Acquario.
Come di nuovo accadrá durante il solstizio d'inverno 2012.
    la data in cui l'enneade inizió a regnare sull'Egitto é situata un intero giro
    precessionale prima di oggi
    Ovvero in quel giorno sará passato esattamente un Grande anno platonico (25.920 anni) da quando gli "Dei" camminavano sulla terra.

il Mistero del Nove

Nove Dei egiziani e Nove mesoamericani, entrambi collegati alla fine del calendario: Nove é la chiave. Nove è collegato al ciclo precessionale. I "Numeri Precessionali" 77760, 25920, 2160, 72, 108, 216, 432, ... valgono tutti nove nella loro riduzione filosofica.
La riduzione filosofica di un numero si fa sommandone tutti i componenti fino ad arrivare a una scala di riferimento (7+2= 9, 1+0+8=9, etc) .
Diverse scale esistono: 78, 40, 22, 16, 13, 10, etc.
Il ciclo precessionale é ridotto a Nove nella scala piú importante quella primaria. Non occorre essere esoteristi per arrivarci. Cecil Balmond hascritto un intera analisi esclusivamente matematica sulla riduzione filosofica da lui ribattezzata come Codice Sigma.

Nella tradizione cristiana, ci sono nove cori di angeli attorno al trono di Dio: Serafini, Cherubini, Dominazioni, Troni; Principi, Potentati, Virtù, Arcangeli e Angeli. Ma non sono stati i cristiani a concepire questa scala.

Ventiquattro secoli fa, Platone concepí nove sfere intorno alla Terra, che erano le "sfere eteree" della luna,  Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove e Saturno, quindi la sfera  dello zodiaco e quella fissa oltre di esso. Neppure i greci l'avevano inventata.

Nel libro “dell'uscire verso il Giorno” (comunemente noto come il Libro dei Morti egiziano) sono descritte nove componenti dell'anima umana.
Essi sono il khat, o corpo fisico; il ka, o doppio, che equivale al corpo eterico, il ba, o cuore- anima, equivalente al corpo astrale e simboleggiato da un uccello con una testa umana, l'Akh o Khu, (spirito-anima), che è una BA divinizzata, il Sahu, o corpo spirituale che trasporta l' AKH; il khaibit, o ombra, lo Sekhem, o potere vitale, il ren o il nome; e l'Ab, o cuore. Gli Egiziani conoscevano la scala da vicino, ma l'avevano ereditata anche loro

il numero nove è universalmente associato con il mondo infero, il mondo celeste, stati alterati di coscienza. Il Nove é il numero dell'Equilibrio. Nove é la chiave del mistero.

    La data? 

Quando la Notte piú lunga avrá il numero dei Gusci allora verrá il Lungo Giorno [21.12.12 non fa nove, fa Undici, il numero dei Gusci  NdC]
Fenice
Arriviamo alla data. Ma mano che ci avviciniamo si (stra)parla sempre di piú  del famigerato 21.12.2012. è quello il momento in cui l'Evento si verificherá?
La  risposta di questo diario é un chiaro: no.
Invito tutti i lettori di tenere conto di quanto segue. l'Evento é il culmine di un Processo. Sostenere, per esempio, che una persona raggiunge la maturitá esattamente allo scoccare dei suoi 18 anni non ha senso. Trascurarne la maturitá   per 17 e 364 giorni non é la migliore maniera di gestire il processo.  In particolare la preparazione é qualcosa da non sottovalutare.
Essa richiede sia passi fisici e pratici che passi Spirituali ma Altrettanto pratici.
Ma allora che succede durante il solstizio del 2012?  Naturalmente si conclude un Lungo Conto. Ma secondo i Maya esso é il quinto Sole (Era di Oro dopo le 4 ere degli elementi) di un gruppo di 25.960 anni.  Questo, secondo le informazioni in nostro possesso, é il Terzo di un gruppo chiamato Era della Fenice. L'era della Fenice dura 77760 anni, ovvero tre grandi anni platonici di 25920.
Un calendario, per essere tale, deve misurare qualcosa. Tipicamente un evento celeste come la rotazione della terra intorno al Sole.
Cosa misura il Lungo Conto? Il diario suggerisce che misuri le "orbite" delle P-Brane. Un calendario del genere sarebbe strumento indispensabile per viaggiare fra le dimensioni.   I maya avevano queste conoscenze astronomiche (e dimensionali). Esse non erano state concepite da loro, ma lascito dei viaggiatori dimensionali. Fin qui le culture mesoamericane. Ma che altre conferme abbiamo della data precisa?
Nessuna. Tuttavia abbiamo degli indizi del tempo e del giorno. 
Magari al lettore sará capitato di notare il numero 11:11 su un orologio digitale. Sperimentare una sorta di scarica elettrica al vederlo. Se gli é capitato non é il solo. Vi é un intera letteratura su questa sincronicitá. Secondo le informazioni in nostro possesso 11:11 é un messaggio del "subconscio" che tenta di attirare la nostra attenzione sull'Evento. Lo chiamiamo cosí per amore di comunicazione ma non condividiamo la definizione Freudiana. Quindi vi é un orario: alle 11:11


Abbiamo anche informazioni che riguardano il giorno della settimana:
Il calvario dell'umanità comincerà in un venerdì.
messaggi di Anguera.
Dice la EME di anguera e aggiunge che ...
Un venerdì sarà ricordato nella storia per sempre.
messaggi di Anguera.
Alcuni veggenti sono piú espliciti
"I tre giorni di tenebre saranno di giovedì, venerdì e sabato...tre giorni meno una notte..."
XIX-XX secolo, messaggio
a Maria Giulia Jahenny, Blain in Francia
I Maya  misuravano questo movimento dalla posizione del Sole nel solstizio d' inverno, piuttosto che con l'equinozio di primavera.  
      Quando é che il Solstizio di inverno cadrá di nuovo di venerdí alle 11:11? Abbiamo provato per circa 100 anni prima e dopo il 2012 e non abbiamo trovato nessun altro che rispondesse a queste caratteristiche. Non é una prova deifinitiva, certo, ma una interessante coincidenza no?
      I. Genesi: Nulla accade per Caso
      Codice dell'Ordo Solis

      Preparazione e consigli pratici 

      In breve le istruzioni sono:
    • accendere il fuoco sacro (i cattolici parlano di candela benedetta).
    • perché il fuoco sia sacro deve essere acceso con il "sole precedente" .
    • Stabilire il cerchio di protezione (i cattolici parlano di chiudersi in casa)
    • Pregare (o cantare le formule o mantra).
    • Non dormire
    • Non uscire dal cerchio e non fare entrare nessuno entro il cerchio.
    • Non mangiare cibi aperti
      queste semplici istruzioni sono sempre valide. vediamo un poco piú in dettaglio.

        accendere il fuoco sacro

          Il fuoco sacro é fondamentale durante l'Evento. I cattolici lo hanno tradotto con "candela sacra" ma in origine il senso dell'operazione consisteva nel catturare l'ultimo raggio del Sole morente e con esso accendere un fuoco che bisognava custodire durante tutta la notte. 

      i maya durante l'oscuritá non spegnevano mai i loro fuochi
        Grand Elder Grandfather Cirilo Perez Oxlaj
      Con questo fuoco veniva acceso il Sole Nuovo.Questa operazione non é semplicemente simbolica ma ha una serie di aspetti molto materiali e pratici che non posso elencare qui. Il punto centrale é che l'operazione del Sole non puó essere eseguita da chiunque ma necessita di un "iniziato" per essere portata a termine con successo. Per questo le candele devono essere "benedette". Durante i tre giorni e le tre notti niente si accenderà, niente se non le candele benedette, e solo i bambini innocenti o le anime in stato di grazia sapranno accenderle. Padre Albert Sauvageau (m.1826) Nulla comunque proibisce di allenarsi a praticare la cerimonia e soprattutto di praticarla al Solstizio di Inverno.

       Non é un caso che l'Evento accada durante il Solstizio di inverno, morte e resurrezione del sole. Alla fine del 13° ciclo baktun, secondo la mitologia Maya il Sole sarà rinato  Informarsi sulle cerimonie solstiziali:

        Stabilire il cerchio di protezione (i cattolici parlano di chiudersi in casa)


      Esempio di un cerchio di protezione
         Il cerchio di protezione é da sempre uno strumento usato per stabilire confini fra il "dentro" e il "fuori". Viene preparato usando materiali e simboli appositi e posto tutto intorno al luogo che si vuole proteggere. Tipicamente basta tracciarlo sul terreno. Un cerchio di protezione puó fungere anche da "cancello dimensionale" con altre realtá quindi favorire l'ingresso anzicché impedirlo. Se le frasi precedenti vi fanno pensare alla teurgia é perché é esattamente quella la branca che si occupa tradizionalmente del trattare con le EME.

        Pregare (o cantare le formule o mantra)

        Il mantra é un suono specifico che serve a rimanere concentrati e/o a evocare un certo principio. Nel caso dell'Evento un Mantra é utile per rimanere positivi e attaccati a principi luminosi e non farsi sopraffare dalla paura.

      Arriverà un gigante che renderà pazzi molti uomini.
      messaggi di Anguera.  
      è stato constatato in diversi studi che un paziente schizofrenico, lasciato a se stesso dopo una fase acuta rientra nel mondo reale con una percezione accresciuta della realtá. Nelle societá tradizionali sono costoro che successivamente divengono gli Sciamani. La percezione della realtá materialistica sará distrutta durante l'evento. Coloro che sono totalmente identificati con una percezione materialistica della realtá avranno difficoltá ad accettare uno stadio di simil schizofrenia e si potranno trovare a ritirarsi per non piú tornare indietro. Il processo che avverrà durante l'Evento é chiamato in Psicanalisi Metanoia.
      Bisognerà pregare e meditare e dovremo istituire dei turni: mentre qualcuno dorme altri dovranno rimanere svegli pregando e meditando, chi recitando il Padre Nostro e chi cantando i mantra della propria religione.
      Tuttavia questo non puó essere fatto "all'ultimo momento" . Di qui l'invito del Diario a trovare una sistemazione di vita nella quale dedicare piú tempo ed energie possibili alla propria spiritualità. O per dirla con le parole della EME che appare in Brasile:
      Io voglio condurvi ad un alto grado di santità.
      messaggi di Anguera.  

        Non dormire

      dormire é possibile se si riesce a praticare il sonno breve. In sostanza non bisogna sprofondare NEL SONNO PROFONDO. Vi sono tecniche specifiche.

        Non uscire dal cerchio e non fare entrare nessuno entro il cerchio.

      L'aria sarà infestata da demoni che appariranno sotto ogni specie di orribili forme...
      XIX secolo, profezia della Beata Anna Maria Taigi, Siena

        La più grande tentazione che avremo sarà dovuta al diavolo che imiterà la voce dei nostri cari. Mi disse: «Vi prego non prestategli ascolto perché quelli non sono i vostri cari; sono i demoni che cercano di attirarvi fuori di casa»...

      11 settembre 1987, resoconto scritto da Fra’ David Lopez sulle rivelazioni della Madonna da lui ricevute a Medjugorje

        Non mangiare cibi aperti

      Chi respira la polvere viene un crampo e muore. Tutte le acque aperte e tutti gli alimenti aperti che non sono sigillati in scatole saranno tossici Dopo 72 ore tutto è finito.
      Alois Irlmeier

Conclusione

Cosa ci aspetta dopo?
In questo articolo abbiamo descritto come i Maya pensassero che l'entitá Bolon Yokte K'u sarebbe discesa , presumibilmente da un'altra dimensione, sulla terra. Abbiamo sottolineato le somiglianze fra Bolon Yokte K'u, Blon Ti Ku e Enneade Eliopolitana. Di quest'ultima abbiamo presentato le testimonianze storiche del fatto che fossero fisicamente presenti a partire da 26.000 anni fa. Abbiamo fatto notare come queste entitá siano tutte legate al Numero Nove, all'Albero della Vita nonché alla fine del calendario precessionale. Abbiamo fatto alcune riflessioni sulla data dell'Evento che a nostro parere é collegato alla fine del Lungo Conto ma non per questo dipendente da esso. Abbiamo dato una serie di consigli pratici su come comportarsi durante l'Evento, sottolineando che solo con una adeguata preparazione sará possibile seguirli (mai provato a cantare un Mantra per otto ore di seguito?).

Molte questioni rimangono aperte: che senso ha tutto questo? moriremo tutti? é la fine del mondo?
e... soprattutto cosa succede dopo???
a queste domande proveremo a rispondere nel prossimo articolo, il penultimo di questo blog.

PS
non bisognerebbe sottovalutare i corvi, Nemo