10 marzo 2014

Rivoluzioni pilotate, rivolte profetizzate e guerre assicurate.


Caro Diario,
Rivoluzioni e contro-rivoluzioni richiedono supporto logistico come l'Ucraina e la Crimea stanno dimostrando. Una rivolta anti sistema in Italia necessiterebbe il supporto finanziario dell'unico blocco di potenze alternative: Russia e Cina.

M5S: cavalcare la rivolta popolare oppure sparire 

In Italia è in corso una polarizzazione del dibattito politico , da parte i m5s che si arroccano sempre di piú su posizioni massimaliste, espellendo chiunque non sia fedele alla linea. Nel frattempo la "parte avversa" butta benzina sul fuoco. Grillo viene paragonato a un pericoloso dittatore, un "fascista" con quelli del PD che cantano "Bella Ciao", la canzone partigiana, in faccia ai M5S. Questo dopo che il partito, che fu di Berlinguer, aveva votato (di nuovo) per salvare le banche.
Ma, al di lá dei toni,  il moVimento é di fronte a un bivio: uscire dal parlamento e cavalcare la rivolta popolare oppure sparire nelle sabbie mobili della politica italiota. Fino ad oggi il M5S non ha una chiara visione geopolitica; Se ci riflettessero, peró, comprenderebbero che per riformare  Italia devono rovesciare l'intero sistema di potere occidentale. Partendo dai potentati economici e arrivando alla NATO. Questo non si puó fare da soli. Un movimento europeo anti-sistema dovrebbe necessariamente riunire tutte le forze che ad esso si oppongono.
non succede spesso di sentire di commessi di Detroit che fanno causa comune con i loro compagni cinesi di Dalian per mazziare il capo.
Purtroppo la maggior parte di queste forze anti sistema sono introverse in se stesse, altrettanto miopi che i M5S.

I 10 motivi per cui gli Stati Uniti dovrebbero continuare intervenire in Ucraina

L'Italia come l'Ucraina? Il fatto é che le rivolte costano soldi e richiedono precisa programmazione.
I manifestanti Ucraini sono stati PAGATI dagli USA e dalla EU, solo cosí potevano stare in strada per mesi a differenza di quelli di Occupy Wall Street che a un certo punto sono andati a casa.  Il sito Veteran Today spiega  agli Americani 10 buoni motivi per continuare a intervenire in Ucraina:
10 . Abbiamo giá perso la Crimea , quindi perché non perdere tutto il paese ?
9 . Per soli 5 ​​miliardi dollari abbiamo fatto un vero e proprio casino . Immaginate la confusione che potremmo creare con 10 miliardi di dollari !
8 . da solo sentire Victoria Nuland dire "Si fotta la UE " valeva 5 miliardi di dollari . Più divertimento, per favore !
7 . Se non interveniamo , quelle ragazze Ucraine da sballo si " lasceranno l' Occidente alle spalle " - e noi non vogliamo essere piantati, no?
6 . L'Ucraina è il principale produttore europeo di due  risorse naturali criticamente importanti: debito e la povertà .
5 . Le due parti dell'Ucraina si odiano da morire, quindi perché non andiamo lì, ci mettiamo in mezzo e 
 lasciamo entrambi  sparare su di noi ?
4 . Il colpo che abbiamo sostenuto è stato finanziato da oligarchi ebrei sionisti e guidato dai nazisti, il che presenta una straordinaria opportunità di continuare a promuovere la cooperazione Sio - nazista - portando due vecchi nemici ad amarsi! Avremmo la possibilitá di nuovo inizio nell'odiare qualcun altro ... tipo arabi, russi, persiani e musulmani.
3 . Combattiamo la disoccupazione! Permettiamo a quei cecchini  dell'Operazione Gladio 
disoccupati di tornare al lavoro!
2 . Dopo i nostri brillanti successi in Vietnam , Afghanistan e Iraq , cosa potrebbe andare storto ?
1 . Intervenire in Ucraina potrebbe risolvere una vasta gamma di problemi: debito, recessione, il razzismo, gli ingorghi, la povertà , la droga, la disoccupazione, l'immigrazione clandestina , le faziosità, la corruzione politica. basta innescare la terza guerra mondiale ed eliminare la causa principale di tutti questi problemi : vale a dire , la vita umana .
Al di lá dell'ironia, l'intervento l'ingerenza di potenze esterne nelle rivoluzioni presenti e passate é un classico. Durante la Rivoluzione Americana, ad esempio, fondamentale fu il contributo della marina Francese ai ribelli.
 L'occidente usa la "democrazia" come una mazza chiodata sulla testa di qualunque governo gli si opponga. Enti non Governativi (NGO) come Amnesty international vengono usati nella destabilizzazione di potenze avversarie. Rappresentano per l'imperialismo contemporaneo quello che fino a ieri era il Cristianesimo. La Russia potrebbe decidere di giocare lo stesso sporco gioco ucraino in Europa occidentale. Perché no?
In passato i sovietici finanziavano il PCI....

Di fronte alla Catastrofe

Ci salveranno i Russi quindi?

La speranza di un sussulto é l'ultima a morire e non saró io a ucciderla.
Occorre tuttavia essere realisti rispetto alla crisi sistemica descritta spesso in queste pagine. Non abbiamo a che fare con una tipica crisi economica o con il passaggio da un impero al successivo.
Ci troviamo di fronte a alla prospettiva di un collasso di dimensioni planetarie con conseguenze catastrofali. Con quali conseguenze?
Estinzione della razza umana? Non credo. Riduzione dell'80-90%? Possibile. instaurazione di una forma fascista da parte di chiunque sia al governo? Probabile.

I "pensatori" del M5S

A fronte alla gravitá di queste affermazioni ci scontriamo con il vuoto totale da parte degli intellettuali, con la notevole eccezione di Giulietto Chiesa.
Magari Grillo spende qualche vaga parola su temi come "decrescita felice", ma le cose di cui discutiamo su questo Blog, che viviamo ogni giorno qui a Eliopoli non se le sogna nemmeno la notte. Il genovese appare piú un umorale che uno stratega. Capace di reagire ma non di pianificare. Riesce a presentare bene le idee degli altri, a renderle comprensibili al vasto pubblico: questa é da sempre la sua forza.
Quindi dovremmo sperare che vi sia una mente dietro di lui. Chi potrebbe essere?
Casaleggio? No. Proprio. No.
Dario Fo? Meglio. Ma. No.
Nel loro libro manifesto, "Un grillo canta sempre al Tramonto" non vi e' molto programma. i tre discutono di tutto di piú. Piú che un dialogo platonico i pensatori del Movimento mettono su una conversazione da Bar dello Sport.
Alcuni sostengono che i mandanti del M5S siano gli Americani e i Tedeschi, in maniera da  canalizzare la protesta sociale presente e futura. Non penso sia vero oggi ma non é impossibile che lo diventi domani. Infiltrare una organizzazione é sempre possibile avendo un buon piano, risorse umane e soprattutto tanto denaro. Tutte cose in cui i servizi eccellono.

Conclusione: 

Nel grande ordine delle cose ció che succede in Italia é solo una piccola parte del grande gioco geo-strategico. Quest'ultimo é solo un aspetto di quello Ontopolitico.
A livello Ontopolitico la decisione per la Forza é giá stata presa da tempo. Lo scontro fra il papato e le ECE é un aspetto di questo processo. Un altro  é che che la Russia sia divenuta nuovamente la paladina di valori tradizionali, come famiglia e chiesa, mentre l'occidente secolarizzato difende quelli "nuovi" dei Gay e della laicitá. Abbiamo giá visto piú volte come queste due posizioni siano entrambe controllate da gruppi di EMEs, quindi non consiglierei di sceglierne una a priori. Piuttosto di giocare su tutti i tavoli a seconda della situazione. Una politica del bilanciamento consiste nel non dare troppa corda né a nemici né ad alleati.

Ci sembra improbabile che la situazione sociale in Italia  regga altri cinque anni, fino alle prossime elezioni.  Da anni parliamo di guerre e rivolte che adesso appaiono ogni giorno piú vicine. La scelta dei "pentastellati" diventa "rivoluzione o sparizione". In questo momento il M5S ha solo nemici e si sta condannando a una (gloriosa ma sicura) sconfitta. Trovare alleati fuori dell'Italia potrebbe essere la loro unica via d'uscita.
Per chi, come il sottoscritto, ha fatto parte del movimento della pace fin da bambino, l'idea della conflitto generalizzato appare insopportabile. Eppure, quando si arriverá a una situazione del genere, occorrerá prendere una posizione pratica sulla questione della violenza in politica. Gli Italiani tendono a essere pacifisti e a respingere l'uso della forza, principio sancito anche nella Costituzione.
Tuttavia ogni giorno diventa piú chiaro il sistema delle due misure adoperato dai padroni del mondo e i loro sgherri per valutare la violenza.  Se un No Tav si mette un fazzoletto in faccia é un terrorista. Se un fascista ucraino massacra di botte un poliziotto é un eroe. Da anni riferiamo di come i governi si stiano preparando all'esplosione sociale. Ultima di una serie di notizie inquietanti é che l'esercito americano ha costruito una perfetta riproduzione di cittá occidentale  per fini di "allenamento al combattimento urbano". Contro chi?
Non é mai opportuno cominciare una guerra, ma se essa é giá iniziata occorre concluderla prima possibile.