17 aprile 2014

Dialogo con Giulietto Chiesa

Caro Diario,
come discusso durante l'ultimo meeting online del gruppo AltreAlternative sto tentando di aprire un dialogo con Giulietto Chiesa, forse l'unico esponente della politica italiana che si avvicina ad alcuni dei temi discussi su queste pagine. Al mio invito a formulare un programma adeguato alla dimensione della crisi descritta dal suo libro Chiesa risponde:
...pretendi troppo da me. Non ho una soluzione generale. Conosci qualcuno che ce l'ha? Io so soltanto che nessuno di noi, nemmeno tu, può sottrarsi alla responsabilità dell'impegno per cercarla. Chi non lo fa è un vile, e anche - in ultima analisi - uno stupido. Perché non vuole capire che la soluzione più semplice, che qualcuno dei potenti creerà, sarà la guerra. La soluzione è complessa e non la potrà trovare l'Occidente, che ha guastato il mondo. C'è bisogno di una visione d'insieme, che elevi la comunità umana a un diverso livello "umano". Certo che è difficile, richiede un risveglio. Questo risvegli osar duro per la maggioranza. Quelli che hanno capito devono aiutare la maggioranza a capire. Dunque svegliati! Cerca compagni si strada, organizzati, organizza gli altri. Per esempio tira fuori di tasca 10 euro è aiuta pandoratv.it Io lo sto facendo gratis, anche per supplire a quello che tu non stai ancora facendo. O speri che l'informazione di cui hai bisogno qualcuno te le regali?
a cui ho replicato:
Caro Giulietto, come ti ho scritto privatamente, nel 1996 ho scritto una tesi di laurea che descriveva una possibile soluzione dal punto di vista sistemico. Sono vent'anni che cerco di "spiegarla alla maggioranza" e da 10 cerco di dimostrarla praticamente. Pubblico da anni un blog e sono autore di un libro. Ho pubblicato un manifesto politico chiamato "le AltreAlternative" Per quanto riguarda il supporto a Pandora TV ti ho scritto privatamente, per favore leggi i tuoi messaggi FB. Detto questo: penso che occorre prendere atto che NON vi sará un risveglio della maggioranza delle persone che possa portare a cambiamenti politici intensi in senso tradizionale. Come ho scritto sopra non abbiamo piú il tempo. Quarant'anni fa era possibile, vent'anni fa forse era possibile. Il titolo della mia tesi era "l'ultima ragionevole follia". il feedback attivo di oggi non é (piú) reversibile. Come ami dire tu "questa non é un opinione, sono dati scientifici". Non lo dico a cuor leggero . Occorre allora prendere atto che alcuni eventi orribili accadranno e praticare una strategia di resilienza. Prepararsi giá oggi a ricostruire quella societá del dopo che sia piú umana di quella odierna. Dimostrare esempi positivi di come produrre cibo, acqua ed energia, iniziare a creare una societá parallela che sia resistente in quanto fondata su principi organici: cellulari e ridondanti. Su questi temi noi di AltreAlternative vorremmo collaborare con te e il tuo movimento, nonfosse altro che abbiamo lo stesso nome. Saluti affettuosi e grazie per il tuo lavoro.
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Commenti (23)

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Corvo sarebbe interessante che tu postassi la tua tesi di laurea..

.
1 risposta · attivo 571 settimane fa
Si trattava di un lavoro scientifico, non di materiale divulgativo. Comunque se ti interessa un riassunto in lingua corrente dei suoi temi é stato pubblicsto qui: http://corvide.blogspot.ca/2012/09/collasso-appli...
" penso che occorre prendere atto che NON vi sará un risveglio della maggioranza delle persone che possa portare a cambiamenti politici intensi in senso tradizionale. "
parole sante! in italia piu che mai!se è vero che le specie si evolvono in base all'ambiente che li circonda,con i metodi d'informazione e valori umani che prevalgono nettamente in questo paese,ci possiamo aspettare solo un'involuzione !già adesso la maggioranza della popolazione sono veri e propi morti viventi! dobbiamo pensare a difenderci non a perdere tempo a curarli.
Mah, caro Corvo . Io sono abbastanza perplesso . Noi ( e quando dico noi mi riferisco a me , a te ed a pochi altri ) abbiamo dedicato tempo a creare , nel concreto , l'alternativa . Tempo che abbiamo sottratto ad altre cose . Non penso che chi adesso sta , lodevolmente peraltro , organizzando PandoraTv lo stia facendo per supplire a quello che noi non abbiamo fatto . Sono anni che diciamo le stesse cose , anni che ci becchiamo le pernacchie se solo osiamo uscire dal solco del " produci consuma crepa " o da quello della visione edulcorata del mondo, quella per cui basta piantare un seme di pomodoro nel vaso sul terrazzo e tutto è risolto . E quante ne abbiamo prese . Ma siamo ancora qui . Sono ancora qui . Con i miei limiti e con i compromessi che inevitabilmente ho dovuto fare. E quanto ancora farò , perchè non mi considero certo arrivato ed in grado di insegnare alcunché . Ma , soprattutto , quanto ancora si potrebbe fare , se solo si potessero realizzare quelle economie di scala che derivano dall'aggregarsi . Ma , si sa , il risveglio è personale e non sempre genuino. E , come giustamente sottolinea Andrea , non sarà della maggioranza . Non credo dunque che noi ci si possa rimproverare nulla . Si poteva fare di più ? certamente . Lo sforzo di certo è stato notevole . Almeno per me .

Questo ovviamente non vuole essere critica nei confronti del tuo autorevole interlocutore . Di certo non poteva sapere .

saluti assolati

TaO
1 risposta · attivo 571 settimane fa
Sottoscrivo in pieno. E aggiungo che nel bilancio di tuttp questo discorso manchi qualcosa: il NOSTRO risveglio. Il Corvo ha già provveduto ad eseguire il progetto, noi adesso dobbiamo fare il nostro. Stiamo pur certi che noi, in ogni momento, stiamo già dando il meglio. A questo punto, per fondare il regno, il cambiamento, noi dovremmo chiederci su cosa vogliamo basare la nostra vita. Su come fare, ci sono già tanti metodi. Non sarà una terza guerra mondiale a svegliare l'umanità, nè tanto meno ECE, EBE, EFE, ERE ed ere di discorsi giusti. L'Eternità è già passata di qui.
Non è che basta piantare un seme di pomodoro in vaso per affrancarsi dal sistema, ma di sicuro è un buon inizio. Il risveglio non avviene per tutti alla stessa maniera. Non nella quantità e non nella qualità. Né tanto meno esiste un percorso stabilito o azioni preconfezionate. Io seguo la mia ricetta, non credo nella violenza, neanche quella preventiva, non credo ci si possa preparare alle apocalissi, che siano naturali, umane, extraterrestre o occulte. Credo che però esista un percorso, oggi la chiamano decrescita felice, che si può e di si dovrebbe fare e ancor tanto di più visto che prevede un ritorno alla natura. Dal mio punto di vista, uno che si prepara a difendersi da predoni in un mondo post apocalittico e un altro che si prepara a coltivare il suo cibo, hanno cominciato a risvegliarsi in egual misura. Comunque appena riuscirò, farò la mia parte per sostenere pandora tv.

Un saluto
Saul
Cosa significa affrancarsi dal sistema? I pareri tendono ad essere estremi sull'argomento. Il modello di maturitá della resilienza a cui sto lavorando descrive un percorso verso una maggiore sostenibilitá individuale e comunitaria.
Permette di implementare l'alternativa passo per passo, ognuno secondo i suoi tempi e le sue scelte.
Chi voglia collaborare alla stesura puó farlo partecipando al gruppo AltreAlternative.
Penso sia poco proficuo tentare un dialogo con Giulietto Chiesam dal momento che la sua cultura è quella derivata dal materialismo marxista-leninista di matrice otto-novecentesca. Davanti a uno così, se gli parli di "dimensioni parallele spaziotemporali" ti ride in faccia.
4 risposta · attivo 570 settimane fa
Chiesa è stato un comunista e non lo rinnega. Del resto nemmeno io rinnego di esserlo stato, seppur non mi definisca più tale, come del resto non si definisce più comunista nemmeno Chiesa.
E' comunque una ideologia complessa che ha molte sfaccettature, ma il cui anelito ideale che può benissimo essere disgiunto dal materialismo in cui fu inquadrato da Marx in poi.
E' anche una ideologia sorpassata (eccezion fatta per il suo "anelito ideale" sopra citato) perché, come il capitalismo, si basa sul concetto di "crescita", e proprio per questo Chiesa non si definisce più comunista.

Inoltre anche il socialismo ha una sua radice metafisica; ne parla Dugin, il filosofo politico russo che ha collaborato anche con Putin, il quale trova una radice metafisica nelle tre tendenze politiche classiche: la destra (che qui va dal nazismo ad ogni tipo di ideologia reazionaria) deriva dall' idea di un' età dell' oro passata in cui l' uomo era unito al divino, e concepisce quindi il progresso come decadenza, il centro (conservatori e liberali) partono dall' assunto che "ciò che Dio ha unito, l'uomo non separi" e quindi accettano lo status quo e considerano blasfemo ogni cambiamento, sia in senso reazionario che progressista, infine la sinistra che vede l'età dell' oro come il compimento di una evoluzione in corso, e quindi la pone nel futuro e ha così fiducia nel progresso.
Dugin classifica giustamente la teosofia, ad esempio, come espressione di questa terza via spirituale dal quale scaturisce tutto il pensiero politico di sinistra, comunismo compreso.

In questo caso seppur difensore della Tradizione, Corvo lo è in modo diverso da un Guenon, e ammette l'evoluzione ed il progresso tra cardini del suo esoterismo. Anche se (come i teosofi, appunto) li inserisce in uno schema ciclico (ma comunque che evolve, dato che ogni ciclo si percorre sopra una voluta più alta della spirale)... del resto lo stesso Dugin afferma che i "cosmisti" (così lui chiama l' ala "sinistra" dei metafisici) cerchino spesso di trovare la quadra con l'esoterismo reazionario.

...segue
Quindi alla fine non vedo la radice spirituale del pensiero di Corvo troppo discorde dalla radice sostanziale del pensiero di Chiesa.
Del quale poi non conosciamo se abbia o meno una posizione metafisica (sicuramente se ne guarda bene dal divulgarla e ciò è anche comprensibile).
Ma mettiamo che non ce l'abbia (cosa peraltro probabile), non è questo che rende difficile un dialogo. Storicamente, gli Iniziati si sono sempre confrontati con i profani ed hanno condiviso insieme battaglie e responsabilità, solo che i primi sapevano il significato profondo di ciò che facevano, i secondi ne capivano solo la parte immediata.

Il fatto è che da questo dialogo anche io vedo una certa incomunicabilità tra Chiesa e Corvo, ma il problema non è metafisico è che evidentemente hanno due scopi e visioni differenti: il primo parte da una prospettiva di lotta politica, il secondo di lotta personale. Il primo sta combattendo la Piccola Guerra Santa contro il mondo, il secondo la Grande Guerra Santa contro Sé stesso.
Chiesa ha una prospettiva oggettiva e globale: pensa che se non ce la facciamo a invertire la rotta il genere umano sarà spacciato e non c'è luogo che si salverà dalla catastrofe, per questo tutte le energie vanno investite per questa lotta, anche fosse impossibile vincerla (e forse è così, ma per gli eroi non è mai questione di vincere o perdere ma solo di fare la cosa giusta).
Corvo ha una prospettiva soggettiva e personale: pensa che invertire la rotta non sia una questione di lotta politica ma di cambiamento di prospettiva interiore, la quale richiede delle condizioni che saranno possibili solo a chi si sarà ritagliato uno spazio relativamente tranquillo, quindi comunità e resilienza appaiono quindi come le uniche vie percorribili (e probabilmente lo sono, ma non sono per tutti, altrimenti non avrebbero senso: sarebbe tornare alla situazione di partenza).

Il problema è che gli uomini non sono tutti uguali, alcuni sentono una spinta incontrollabile per una direzione, altri per un'altra... si tratta di disposizioni di nascita su cui non si può obiettare. Chi nasce tondo non può diventar quadrato...
Io stesso ondeggio tra l'impostazione di Corvo e quella di Chiesa, e come Corvo sa non posso fare a meno di schierarmi in questo gioco: se io fossi in cima ad una montagna mentre a valle si combattesse io non riuscirei a godermi lo spettacolo dall'alto, ma dovrei scendere a valle ad aiutare questi o quelli.
Da qui sono scaturite molte discussioni tra noi.

La persona saggia soprassiede e si accontenta di fare quel pezzo di strada in comune con gli altri, ringrazia per la compagnia nel tratto che si può fare insieme e poi prosegue per la sua strada.
In questo caso fa bene Corvo ad invitare a sostenere il progetto di Chiesa ed a pubblicizzare i suoi interventi, dimostra molta saggezza in questo, spero cerchi di continuare il dialogo se possibile, ma senza voler tirare troppo la corda, perché alla fine non può che spezzarsi.
Grazie per la tua analisi, Sintesi, davvero esaustiva.
In fondo mi piace pensare che Chiesa non dica tutto ciò che sa, e che, se lo facesse, ci potrebbe anche stupire, conoscendo le sue origini politiche materialiste.
Non mi ricordo più chi, forse in questo stesso blog, abbia accennato al fatto che Chiesa, in un'occasione, abbia mostrato la sua conoscenza di Nikola Tesla & c.
Io, ne ha parlato alla conferenza a cui ho assistito un mesetto fa. Inoltre sul canale YouTube di pandoratv hanno pubblicato la conferenza di un fisico quantistico.
Anche secondo me sono due tipi inconciliabili, uno è un cretino e l'altro un pazzo. Quindi, dovendo proprio scegliere, a malincuore dico W CORVO.
3 risposta · attivo 570 settimane fa
Diretto, semplice, chiaro, conciso.
Dovrei regalarti il mio nick.
Molto interessante invece la sintesi sulle radici metafisiche dei movimenti politici. Pur avendo nella mia vita votato per l'intero arco costituzionale, non mi sono mai sentito minimamente rappresentato da nessuno. Più che individuare vicinanze, il mio personale criterio di scelta si basa sul concetto di lontananza minima, cioè voto chi si dice portatore di ideali il meno possibile lontani dai miei, chi mi irrita di meno. E devo dire che, guardando bene, i maggiori sdegni è proprio la sinistra ad avermeli procurati, benché gli uomini siano mediamente più digeribili dei loro antagonisti. Anche Grillo mi provoca spesso l'orticaria. Alla fine infatti quella che mi calza a pennello è la concezione aristocratica e tradizionalista così ben descritta da te, alla base del pensiero di destra. Peccato che abbia poco a che fare con tutto ciò che di destra ci viene proposto oggi.
Beh, non ho dubbi che tu debba essere un genio visto che trovi uno dei pochi giornalisti italiani d'inchiesta rimasti, un cretino, chissà cosa devi essere in grado di fare tu. A proposito a quando una Black Elk tv che fa inchiesta? Fammi sapere nel caso ti servissero 10 euro per mantenere quello strumento fondamentale d'informazione.
Sul Corvo, beh riconosco di non conoscerlo e soprattutto che è originario della parte sbagliata della Sicilia, ma a parte questo, se io fossi meta' pazzo di quanto lo è lui, mi sentirei profondamente onorato!!!

Saluti
Saul
L'analisi è buona, le soluzioni un po' meno.

1- sciopero fiscale europeo contro le tasse inique. Io non sono uno di quelli che pensa che in Italia vada tutto male ma nel resto del mondo siano rose e fiori, anzi, a chi dice "certe cose solo in Italia" rispondo sempre con foga... ma le cose vanno dette come stanno e se dici "le tasse servono per pagare caste di parassiti" non puoi aspettarti che da quei paesi la cui struttura sociale non è stata (ancora) demolita ti seguano... loro pagano le tasse e ricevono in cambio servizi... il problema è che per mantenere il loro dominio obbligano altri a smantellare quegli stessi servizi... Quindi il problema non sono le tasse, ma è la mentalità imperialista, oltre al sistema produttivo capitalista.

2- non votare... anche in USA a votare ci vanno in pochi ma non per questo qualche indipendente si siede alla Casa Bianca, anzi... io non sono un grande sostenitore della democrazia rappresentativa (e nemmeno di quella diretta) ma il non votare, specie quando sono presenti forze che mettono oggettivamente in contraddizione il sistema, anche qualora non se ne condivida in toto la politica, è come il non schierarsi quando una guerra inizia: si crede di lavorare per la pace, in realtà si lavora per l'aggressore (a meno che non si sia nel cuore del paese aggressore, in tal caso i movimenti per la pace lavorano veramente per la pace, come i movimenti americani contro la guerra del Vietnam). Se si vuole mandare all'aria il tavolo e rimescolare le carte, bisogna appoggiare la forza anti-sistema (inteso come anti-impero, e non per forza alternative sul piano programmatico, e quindi inclusi i vari Orban e Putin che non sono certo anticapitalisti, ma escluse quelle direttamente espressione dell' Impero come certe estreme destre filo-nato che vediamo in azione in Ucraina) più influente del territorio in cui ci si trova, quindi in assenza di alternative credibili e numericamente forti, votare in massa M5S in Italia, Syriza in Grecia, Front National il Francia, Fidez in Ungheria ecc..
Farsi sfuggire questa possibilità è aver perso in partenza e dispiace che una persona intelligente come Lannes non condivida. Io rinnovo l'invito a non sprecare l' opportunità e votare in Italia M5S.

3- sciopero dei consumi. Non dovrebbe essere un' arma politica che quando si esaurisce (vuoi perché fallisce, vuoi perché riesce), ma una graduale riduzione e transizione verso uno stile di vita meno consumista. Comunque ok.

4- si, tutto molto bello. Salvo poi attaccare tutti gli altri dicendo che non sono vere alternative al sistema ma solo specchietti per le allodole. Un tempo lo si diceva dei comunisti: "dove ci sono 3 comunisti ci sono 2 scissioni", ora lo si può dire dei complottisti.
4- si, tutto molto bello. Salvo poi attaccare tutti gli altri dicendo che non sono vere alternative al sistema ma solo specchietti per le allodole. Un tempo lo si diceva dei comunisti: "dove ci sono 3 comunisti ci sono 2 scissioni", ora lo si può dire dei complottisti.

Verissimo!!! Perdono quasi più tempo a contrastarsi tra loro che a contrastare il "sistema"... Contrastare in che modo poi? Masturbandosi su internet? Inutili, parolai, egocentrici, scissionisti, insomma, degni eredi dei comunisti :)
Ciao Sintesi, non ci conosciamo, ma normalmente seguo con interesse i tuoi post e solitamente sono d'accordo con te, ma non concordo con questo tuo ultimo post. Il discorso è complesso e in questo momento non ho il tempo e la lucidita' per replicare, mi riprometto di farlo domani.

Un saluto
Saul
2 risposta · attivo 570 settimane fa
Vai tranquillo, sono sempre disponibile al dialogo, purché alla fine si faccia come dico io!

Si scherza eh...
Piuttosto dovresti spiegarci perché non sei lucido. Stai bevendo molto vino o ti droghi?
Guarda che per avere delle visioni ci sono tanti altri modi, potresti per esempio danzare per giorni, o digiunare, o tagliarti una falange.
A proposito, ieri sono stato ad una riunione privata dell' organizzazione di Chiesa a Firenze, c'erano una decina di persone, e a sorpresa lo stesso Chiesa (non mi aspettavo di trovarlo lì, ero andato solo per curiosare). Quindi ho avuto modo di scambiarci alcune opinioni (senza comunque uscire dal suo campo ed entrare in campi "alieni" da quelli che normalmente pratica). Eccezionalmente ho delle giornate stra-impegnate da ieri ad almeno lunedì e non posso stare molto a scrivere, appena posso vi dico a grandi linee ciò che mi ha detto.

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