é un fenomeno particolarmente interessante. Ogni volta che premo questa leva quello studente per il dottorato singhiozza di sollievo |
Chiunque comprende immediatamente il legame fra i topi dimensionali e il dominio di arborea che comprende solo gli esseri viventi nati sulla Terra. Ma James Bond?!?
Corvo che fai ci prendi per i fondelli?
Assolutamente.
La differenza principale é che il sottoscritto lo sotolinea, mentre i manipolatori insistono sulla loro assoluta buona fede.
Se la disinformazione, a tutti i livelli, é parte funzionale del sistema il servizio piú grande é spiegarne i meccanismi.
Nella prima puntata di questa serie ci siamo occupati della relazioni fra umani e alieni in termini ecologici. In questo articolo facciamo un passo indietro e ci interroghiamo di nuovo sulla modalitá migliore per indagare questi argomenti.
Il problema metodologico
Questo autore ha spesso sottolineato come il problema della metodologia di indagine del fenomeno alieno rimanga aperto.
Nel suo recente libro, UFOs For The 21st Century Mind, lo storico dell'ufologia Richard M. Dolan insiste sulla necessità di applicare il "paradigma scientifico" allo studio degli UFO. Ma la sua interpretazione di cosa scienza sia é "molto XX secolo", piuttosto materialista e riduzionista di tutto l'aspetto paranormale del fenomeno. Dolan, per esempio, sostiene che probabilmente risolveremo il mistero degli UFO grazie alla diffusione globale degli smart-phone. Io ne dubito, rispettosamente.
I risultati di una ricerca dipendono dalle aspettative di chi la conduce (si veda l'articolo sulla Realtá inventata)e dal suo contesto ideologico. Il cosiddetto metodo scientifico moderno, nato in occidente su base razionalista, inquadrato nel sistema di controllo dell'accesso alla legittimazione dei "pari", pesantemente influenzato da interessi economici, é tutto tranne che indipendente dal suo contesto sociale, al contrario di ció che si pensa comunemente.
Secondo Carl Sagan, nella scienza "dobbiamo cominciare dai risultati sperimentali, dai dati, dalle osservazioni e dalle misurazioni". Ma la procedura non funziona nel nostro caso. I risultati sono soggetti a interpretazione; Le osservazioni presuppongono un soggetto che decide se ció che misura é - o meno - degno di nota; la misurazione di qualcosa presuppone un'unità di misura, che é sempre qualcosa di arbitrale e cosí via. Lo scienziato occidentale si immagina, erroneamente nello studio degli Alieni, come osservatore del fenomeno, non comevittima parte dello stesso. Il risultato di questo approccio, da 70 anni a questa parte é un infinita serie di dati privi di significato. Come per esempio il dossier Weinstein proveniente dalla Francia. Il documento “Sicurezza Aerea e Fenomeni Aerei Non Identificati – Studio Preliminare di 600 casi di Fenomeni Aerei Non Identificati (PAN) osservati dai piloti militari e civili”è stato scritto da Domenique F. Weinstein, specialista tecnico internazionale per la Francia del NARCAP (National Aviation Reporting Center on Anomalous Phenomena). Contiene un sacco di dati scollegati fra loro, con misurazioni impossibili.
Dove si é arrivati dopo 70 anni di ufologia? Da nessuna parte.
Il compianto di fantascienza Douglas Adams, autore della Guida Galattica degli Autostoppisti, ridicolizzava questo tipo di approccio scientifico, descrivendo una razza ultra-dimensionale e mega-intelligente che si era incarnata nei topi di laboratorio per studiare le reazioni di quegli umani in camice di fronte alle loro mosse SIMULATAMENTE STUPIDE nel labirinto. Gli umani secondo Adams sarebberoo la TERZA specie piú intelligente sul pianeta, i primi essendo i topi e i secondi i delfini. L'effetto paradossale di inversione della sequenza domanda risposta - sappiamo che 42 é la risposta a tutto ma la domanda non la conosciamo ancora - genera l'irresistibile senso comico nei libri dell'autore britannico.
Peccato che il senso dell'umorismo delle EME sfugga a tanti ricercatori. Coloro che si occupano di UFO avendo deciso a priori per la teoria del disco volante che viene da una galassia molto molto lontana, ignoreranno tutti gli aspetti paranormali del fenomeno, i credenti religiosi a cui appare la madonna saranno ciechi rispetto al fatto che essa viaggia su un veicolo.
E loro si divertono.
I ricercatori del fenomeno delle adduzioni come la Lorgen o Malanga non hanno la vita cosí facile. Sono forzati a uscire dai comodi abiti mentali dello scienziato da laboratorio quando si trovano confrontati con i paradossali racconti degli addotti. Eppure la loro é una conoscenza di terza mano: il ricercatore sa quello che gli dice la vittima, la quale sa solo ció che quelli gli permettono di sapere.
La scienza - tipicamente - non ha a che fare con fenomeni che cercano attivamente di prendere il ricercatore per il naso. L'idea che i topi di laboratorio ci prendano in giro é cosí assurda da scatenare le risate.
Nelle relazioni fra esseri umani ed EME, invece, la manipolazione della percezione delle vittime é totale. Sia che si tratti degli ambienti di realtá virtuale di cui parla la Lorgen, che di memorie false impiantate nella mente delle vittime, che di rimozione totale di ricordi. Il rapito inglese Simon Parker, il quale fra l'altro avrebbe "perduto la sua verginitá a 5 anni con un alieno mantide durante una esperienza olografica", lo riassume cosí:
Nel suo recente libro, UFOs For The 21st Century Mind, lo storico dell'ufologia Richard M. Dolan insiste sulla necessità di applicare il "paradigma scientifico" allo studio degli UFO. Ma la sua interpretazione di cosa scienza sia é "molto XX secolo", piuttosto materialista e riduzionista di tutto l'aspetto paranormale del fenomeno. Dolan, per esempio, sostiene che probabilmente risolveremo il mistero degli UFO grazie alla diffusione globale degli smart-phone. Io ne dubito, rispettosamente.
I risultati di una ricerca dipendono dalle aspettative di chi la conduce (si veda l'articolo sulla Realtá inventata)e dal suo contesto ideologico. Il cosiddetto metodo scientifico moderno, nato in occidente su base razionalista, inquadrato nel sistema di controllo dell'accesso alla legittimazione dei "pari", pesantemente influenzato da interessi economici, é tutto tranne che indipendente dal suo contesto sociale, al contrario di ció che si pensa comunemente.
Secondo Carl Sagan, nella scienza "dobbiamo cominciare dai risultati sperimentali, dai dati, dalle osservazioni e dalle misurazioni". Ma la procedura non funziona nel nostro caso. I risultati sono soggetti a interpretazione; Le osservazioni presuppongono un soggetto che decide se ció che misura é - o meno - degno di nota; la misurazione di qualcosa presuppone un'unità di misura, che é sempre qualcosa di arbitrale e cosí via. Lo scienziato occidentale si immagina, erroneamente nello studio degli Alieni, come osservatore del fenomeno, non come
Dove si é arrivati dopo 70 anni di ufologia? Da nessuna parte.
Il compianto di fantascienza Douglas Adams, autore della Guida Galattica degli Autostoppisti, ridicolizzava questo tipo di approccio scientifico, descrivendo una razza ultra-dimensionale e mega-intelligente che si era incarnata nei topi di laboratorio per studiare le reazioni di quegli umani in camice di fronte alle loro mosse SIMULATAMENTE STUPIDE nel labirinto. Gli umani secondo Adams sarebberoo la TERZA specie piú intelligente sul pianeta, i primi essendo i topi e i secondi i delfini. L'effetto paradossale di inversione della sequenza domanda risposta - sappiamo che 42 é la risposta a tutto ma la domanda non la conosciamo ancora - genera l'irresistibile senso comico nei libri dell'autore britannico.
Peccato che il senso dell'umorismo delle EME sfugga a tanti ricercatori. Coloro che si occupano di UFO avendo deciso a priori per la teoria del disco volante che viene da una galassia molto molto lontana, ignoreranno tutti gli aspetti paranormali del fenomeno, i credenti religiosi a cui appare la madonna saranno ciechi rispetto al fatto che essa viaggia su un veicolo.
E loro si divertono.
I ricercatori del fenomeno delle adduzioni come la Lorgen o Malanga non hanno la vita cosí facile. Sono forzati a uscire dai comodi abiti mentali dello scienziato da laboratorio quando si trovano confrontati con i paradossali racconti degli addotti. Eppure la loro é una conoscenza di terza mano: il ricercatore sa quello che gli dice la vittima, la quale sa solo ció che quelli gli permettono di sapere.
La scienza - tipicamente - non ha a che fare con fenomeni che cercano attivamente di prendere il ricercatore per il naso. L'idea che i topi di laboratorio ci prendano in giro é cosí assurda da scatenare le risate.
Nelle relazioni fra esseri umani ed EME, invece, la manipolazione della percezione delle vittime é totale. Sia che si tratti degli ambienti di realtá virtuale di cui parla la Lorgen, che di memorie false impiantate nella mente delle vittime, che di rimozione totale di ricordi. Il rapito inglese Simon Parker, il quale fra l'altro avrebbe "perduto la sua verginitá a 5 anni con un alieno mantide durante una esperienza olografica", lo riassume cosí:
loro non mi fanno vedere nulla che mi inquieterebbe.Contemporaneamente il politico inglese se ne va in giro per il mondo a spiegare le "grandi veritá spirituali" che avrebbe appreso durante il suo contatto con "la razza delle mantidi aliene". Questa delle "molteplici razze che ci visitano" é fra le prese per i fondelli piú riuscite delle EME. Ci cascano proprio tutti nel concetto che diverse apparenze fisiche riflettano razze diverse, anche quando queste apparenze fisiche sono chiaramente basate su archetipi umani e dominio terrestre. I presunti "ET" hanno caratteristiche insettoidi o rettiloidi. Sono dotati di una testa, due braccia e due gambe, il che li rende incredibilmente simili a noi...
Tutti i dominî ora noti rientrano in un unico taxon detto arborea, contenente qualsiasi forma di vita scoperta sulla Terra. [...] In caso di presenza di forme di vita aliene, quindi su o da altri pianeti, avremo nuovi e differenti arborea; ad esempio, la presunta forma di vita fossile del meteorite da Marte, si definirebbe Martiobiota
Perfino Richard Dolan in una recente intervista dice cosí: "abbiamo un sacco di credibili testimoni (umani) che raccontano tutti cose diverse. Perché non li prendiamo in parola e assumiamo che stiano interagendo con entitá differenti?"
L'attribuzione di esemplare a una specie a causa della sua morfologia (aspetto fisico) é ...
... oggi è sempre più rimpiazzata, perlomeno nelle specie viventi, da studi di ordine molecolare e genetico. È infatti ovvia la difficoltà di applicazione di tale definizione a criptospecie e a specie con una variabilità morfologica molto marcata. Il dimorfismo sessuale unito a variabilità morfologica, ad esempio, possono apparentemente accomunare esteriormente organismi appartenenti a specie totalmente differenti. Tipico è ad esempio il caso di maschi di dimensioni ridotte di alcuni coleotteri che tendono a rassomigliare a femmine di specie differenti. Portando alle estreme conseguenze l'applicazione del concetto di specie morfologica, si rischia di cadere in situazioni paradossali. Ad esempio, due individui possono essere molto diversi pur appartenendo alla stessa popolazione o addirittura alla stessa nidiata: è questo il caso delle specie polimorfiche
i metodi dell'intelligence
I pochi che si oppongono alla manipolazione, come Jim Sparks, a un certo punto cedono: sono lasciati soli di fronte al fenomeno dalla società e finiscono per l'accettare la propria impotenza.
Occorre quindi prendere le valutazioni di Parker, Sparks e i simili con il beneficio del dubbio. In quanto i rapiti raramente sono in grado di distinguere la manipolazione a cui sono sottoposti. Il che non significa che bisogna ignorarli: lo studio di un sistema di disinformazione, purché lo si tratti come tale, puó fornire importanti elementi su chi lo ha progettato e i suoi scopi.Piú che ai metodi scientifici di laboratorio potremmo quindi rifarci a quelli dell'intelligence, creati appositamente per gestire la disinformazione. Per spiegare il punto Jacques Valleé, nel suo libro Messengers of Deception, inventa una conversazione con un 'Maggiore Murphy', un immaginario operativo americano:
«Cosa ti fa pensare che gli UFO siano un problema scientifico?'
risposi con qualcosa del tipo che un problema diviene scientifico nel modo in cui è affrontato, ma lui disse che sbagliavo tutto e cominciò a darmi lezioni. In primo luogo, disse, la scienza ha certe regole. Ad esempio, si deve assumere che il fenomeno che si sta osservando sia di origine naturale anziché artificiale.
Ora, il fenomeno UFO potrebbe essere controllato da esseri alieni. 'Se così fosse, ' aggiunse il maggiore ', lo studio non apparterrebbe al dominio della scienza. Appartiene all'Intelligence. Ovvero al controspionaggio. E questo, sottolineò, era il suo dominio.
'Ora, nel campo di controspionaggio, le regole sono completamente diverse. '
Tracció un semplice diagramma nel mio taccuino. 'Tu sei uno scienziato. Nella scienza non esiste il concetto del 'prezzo' di informazione. Supponiamo che io ti abbia dato il 95 per cento dei dati riguardanti un fenomeno. Tu saresti felice perché conosceresti il 95 per cento del fenomeno. Non così nell'Intelligence. Se ottengo il 95 per cento dei dati, so che questa è la parte 'economica' delle informazioni. Ho ancora bisogno dell'altro 5%, ma dovrò pagare un prezzo molto più alto per averlo.
Vedi, Hitler aveva il 95 per cento delle informazioni sullo sbarco in Normandia. Ma aveva il 95 per cento sbagliato! ''
'Stai dicendo che i dati che usiamo per compilare le statistiche UFO e per formulare modelli con i computer sono inutili? Chiesi 'Potremmo fare girare i nostri nastri magnetici [si tenga presente che la conversazione avviene negli anni 70 e che Valleé é uno degli inventori di Internet NdC] all'infinito scoprendo leggi insignificanti?
Tutto dipende da come il Team avversario [sic!] pensa. Se sanno quello che stanno facendo, ci saranno tante trappole tra te e loro che non avrai la minima possibilità di tracciare la strada per la verità. Sicuramente non collezionando avvistamenti e gettandoli in un computer. Loro continueranno ad alimentarti con le informazioni che vogliono che tu tratti. Qual è l'unica fonte di dati sul fenomeno UFO? Gli UFO stessi!Il fantomatico maggiore continua introducendo il concetto di "valore differenziato" dell'informazione. Secondo Murphy in ogni struttura informativa esiste questa "chiave di volta", una stele di rosetta che permette di contestualizzare tutto il resto. Questo 5% é indispensabile e ha quindi un valore più grande del restante 95%. Per questo deve essere venduto e "comprato" a caro prezzo.
Come si vede Vallée, mettendo in dubbio il fatto stesso che il fenomeno possa essere studiato con metodi scientifici classici, era arrivato alle nostre stesse conclusioni con un vantaggio di trenta anni . Purtroppo é rimasto da solo, mentre l'ufologia tradizionale correva dietro le classificazioni di tutte le "razze extraterrestri" che ci visitano a partire delle forme delle loro astronavi.
Si potrebbe obbiettare a questo punto che l'applicazione del metodo dell'intelligence alla problematica in questione non sia stata mai dimostrata, quindi l'argomentazione é insignificante.
Ma sarebbe errato.
Non é che pensiamo che utilizzare i metodi degli 007 potrebbe portare a conclusioni diverse: sappiamo che funziona. Ha fatto avanzare il gruppo che usa queste metodologie a livello tale da potere essere definito come societá completamente separata, con filosofia, valori e tecnologia distinti: una Break-away civilization.
Con una parola di cautela, da quello che se ne sa, i membri della Break-away civilization hanno ricavato grande potere ma pochissima saggezza dal loro approccio. In una versione moderna del mito faustiano, hanno fatto un patto con il diavolo pagando un prezzo piú alto di quello che pensavano. Sono stati ingannati, come i Re umani del Signore degli Anelli, che furono blanditi da regali e illusione di potere per diventare per sempre gli schiavi dell'Oscuro Signore.
- Seconda parte: Per un Ecologia dell'Anima: di James Bond, topi dimensionali e Arborea
- Terza parte: Per un Ecologia dell'Anima: di predatori, trappole di Penning e psicosintesi
- Quarta parte: Per un ecologia dell'anima: siamo stati corrotti da Satana o... creati da lui?
- Quinta parte: Per un ecologia dell'Anima: Cabala e Filosofia
- Sesta parte: Per un ecologia dell'Anima: DNA & Demiurgo