27 giugno 2015
26 giugno 2015
ONU: l'Italia é un nemico dell'Umanitá
Caro Diario,
Carino il pupazzetto no? Riflette bene come gli italiani siano paccioccosi e amati da tutti. Ma la veritá giuridica é un altra.
l'Italia é un nemico dell'intero genere umano.
Per questo motivo puó essere attaccata in ogni momento da qualunque nazione appartenente all'ONU.
Seriamente!!!
Carino il pupazzetto no? Riflette bene come gli italiani siano paccioccosi e amati da tutti. Ma la veritá giuridica é un altra.
l'Italia é un nemico dell'intero genere umano.
Per questo motivo puó essere attaccata in ogni momento da qualunque nazione appartenente all'ONU.
Seriamente!!!
25 giugno 2015
Prepara: minimizza l'impatto del collasso sociale
Corvo sul trattore: puó fare tanto lavoro ma non é resiliente... il trattore non Corvo |
Vi sono state alcune reazioni all'articolo di Dmitri Orlov che spiegava come il collasso sia inevitabile che accusavano di invitare a "non fare nulla". Al contrario: noi invitiamo tutti a mettersi a lavorare prima possibile e piú duramente possibile.
Vi sono alcuni accorgimenti che possono aiutare a superare crisi limitate nel tempo e nello spazio. Diversa é la prospettiva di chi si prepara a un completo cambiamento in cui il mondo come noi lo conosciamo cessi di funzionare. In questo articolo parliamo di Resilienza. Di come funziona e di come metterla in pratica.
evocato da
corvo
alle
17:50
Prepara: minimizza l'impatto del collasso sociale
2015-06-25T17:50:00+02:00
corvo
ERF|prepare|resilienza|
Comments
Tags:
ERF,
prepare,
resilienza
24 giugno 2015
23 giugno 2015
Dmitri Orlov: rilfessioni sul collasso
Pensare al collasso è molto utile perché permette di prepararci. E la preparazione per il collasso è molto utile dal punto di vista pragmatico della gestione del rischio. Considerate le possibilità.
- Ci si si prepara per collasso e poi non succede, si appare un pochino sciocchi.
- Non ci si prepara per il collasso e il collasso accade, si appare un pochino morti.
di Dmitri Orlov
21 giugno 2015
UPDATED: Maximus il Soldato dell'Impero: perché dobbiamo fermare la Terza Guerra Mondiale
Maximus in Afganistan |
Sta seduto davanti a me, gli occhi annebbiati dal dolore che lo tormenta continuamente. La voce é roca, le parole frammentate. È giunto il tempo di raccontare la storia di "Maximus", il soldato dell'impero che ha visto piú guerre moderne che molti personaggi cinematografici. Ed é sopravvissuto per darci un monito.
16 giugno 2015
italiano nel Bombass: avanguardia dei liberatori
Caro Diario,
questo video eccezionale presenta un nuovo tipo di italiano, che stanco della situazione va a combattere "dall'altra parte".
I russi vengono visti come portatori di valori alternativi, migliori. Il Dombass diventa un modello che finirá per impattare molte altre regioni Europee.
Un combattente Pro russo ha detto. "Ci fermeremo quando avremo liberato Lisbona"
È la conseguenza piú logica dell'incapacitá totale del sistema occidentale di provvedere a quei valori su cui in teoria si fonda.
08 giugno 2015
Che cosa racconteremo ai nostri nipoti?!
"...e in questa pianura, fin dove si perde,
crescevano gli alberi e tutto era verde,
cadeva la pioggia, segnavano i soli il ritmo dell' uomo e delle stagioni..."
01 giugno 2015
Jeff J. Brown: il mondo é nell'era del Drago e dell'Orso
Un americano parla dalla Cina:
Se gli Stati Uniti colpissero la Cina o la Russia per primi, sarebbe probabilmente la Terza Guerra Mondiale, e l’organizzazione umana che conosciamo oggi, cesserebbe di funzionare. ...
Iscriviti a:
Post (Atom)