03 maggio 2011

Strategia del contenimento: next step


ora che Al Qaeda verrà nascosta sotto il tappeto, sarà necessario inventarsi un nuovo nemico per legittimare il proseguimento del dominio delle forze armate USA su tutto il globo.

Commenti (15)

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Breve ma ricco di interrogativi.
Due interrogativi?
Los Ageles ... un "evento" in quella città andrebbe ricercato nel suo nome originario, nome originario: El Pueblo de la Iglesia de Nuestra Señora la Reina de Los Angeles de Porciúncola che significa "Città della Chiesa della Nostra Signora, Regina degli Angeli della Porziuncola"?

Quale altro nemico?
lo stralcio da te riportato mi va venire in mente che l'unica cosa di cui l'umanità avrebbe paura è o la minaccia di un meteorite oppure ... un'invasione aliena.
Il terrorismo lo escluderei in quanto, non tanto per la "morte" di Osama Bin Laden, quanto per il fatto che la nostra società si è ormai quasi "normalizzata" a questo pericolo.
la chiave é CONTENIMENTO, controllo, controllo della mente... e in ultima analisi del nostro spirito.
Contenimento si, però sussiste sempte la teoria classica d'interpretazione dell'attuale dissesto geopolitico in atto. In sintesi, Tunisia, Egitto, Siria e Libia hanno totalmente defenestrato l'opzione Al Qaeda dal panorama medio-orientale, con buona pace degli USA che si sono resi ben conto che tale specchietto per le allodole non è più funzionale al contenimento e controllo delle risorse petrolifere.
I francesi sono stati molto più intelligenti e veloci nel percepire la novità, fatto sta che sono stati loro a spingere sulla Libia ed il resto si è accodato. Forse per mero interesse di controllo del petrolio della Cirenaica, forse per altro. I tedeschi, i russi ed i cinesi sono rimasti a guardare... qualche opinione in merito? Qualche collegamento con il Nobel per la pace dato ad Obama? la situazione si fa interessante.
saluti
Markus
1 risposta · attivo 726 settimane fa
Markus, il motivo per cui penso che alcune cose molto spiacevoli continueranno ad accadere é che vi sono troppe persone intelligenti che preferiscono rimanere nella loro "confort zone" delle teorie classiche.
Le quali, pensandoci meglio, non sono farina del sacco proprio ma ci vengono fornite dagli enti di controllo appositi.
Invito con forza tutti i lettori ad uscire dalla bambagia: ció che sta succedendo sotto i nostri occhi non é facile né comodo ma dobbiamo prendere consapevolezza ed affrontarlo prima possibile.
Corvo,
il mio commento è stato censurato???
saluti
markus
1 risposta · attivo meno di un minuto fa
Semplicemente nessuno dei moderatori era online.
qui le opinioni non saranno mai censurate. Gli insulti non vengono pubblicati per garantire un minimo di comunicazione civile.
Battle LA
Ok, disattenzione mia.
Però anche nella lettura tra le righe della teoria classica può rivelarsi la teoria alternativa corvide. Perchè non fai delle ipotesi probabilistiche?!
Saluti
markus
5 risposta · attivo meno di un minuto fa
Quando scrivo certe cose mi chiedo sempre cosa mi aspetto dai lettori.
La regola che mi sono dato é che non ci si puó aspettare nulla che non si sia pronti a fare in prima persona.
Il punto é che alcuni crimini che si stanno manifestando sotto i nostri occhi sono cosí giganteschi che diventano incredibili agli occhi di chi li legge. Non solo gli argomenti sono "fantascientifici" ma coloro che ne detengono le chiavi hanno fatto si che lo spettacolo li trattasse abbondantemente.
Il risultato é la nostra passivitá "televisiva".
Siamo condizionati a vedere tutto attraverso uno schermo, a distanza e non ci sentiamo piú pronti a agire.
Piú di 1 milione di "mi piace" su facebook contano 500 Bolscevichi al palazzo di inverno. Chi ci manovra lo sa.
Io continuo a chiedermi quale sará il tuo "punto di rottura" Markus, faccio riferimento a te come porta bandiera degli scettici possibilisti, non a te personalmente.
Tanto piú questo sará spostato, tanto piú avrá bisogno di conferme ufficiali e eventi visibili e tanto peggio ce la passeremo tutti.
Per quanto riguarda il sottoscritto spero di potere svolgere quella funzione maieutica di cui ho parlato tante volte con ipotesi si, ma supportate da tanti tanti fatti.
La cosidetta "classificazione" di scettico-possibilista dovrebbe rendermi immune dal ciò che descrivi come "punto di rottura". Mi preoccuperei piuttosto di quanti siano a tutti gli effetti anti-possibilisti. A questo punto, forse i credenti hanno molte più chance di sublimare l'eventuale alternativa corvide, qualora essa si palesasse. Potrebbero proiettare il loro credo innato su di esso. Staremo a vedere.
saluti
Markus
Markus, non faccio riferimento a un punto di rottura "intellettuale" o "ideologico". Il punto di rottura sará quando capirai che le cose di cui parliamo riguardavano direttamente te e le persone che ami. E che tutta l'intelligenza é stata investita piú nella discussione astratta che nello sforzo concreto di proteggere loro.
Questa é una cosa che sto ripetendo continuamente: troppo spesso leggo di persone che prendono "con filosofia" i problemi che non riescono a immaginare: non si tratta di "spirito superiore", au countrair del cervello da rettile incapace di pensiero processuale.
Ma non vedo altra soluzione oltre l'opzione "Resilient Community" alla tesi possibilista da te propugnata, nel senso che la cosidetta astratta "filosofia" applicata al discorso è - a mio avviso - l'unica strada possibile. Non ti rendi conto - o forse te ne rendi conto ampiamente - ciò che tu stai palesando NON è combattibile. Per fare una metafora, tu sei il personaggio che sta dicendo ai naufraghi "Noi siamo sulla zattera della medusa", nel senso che non siamo più su un "comodo" vascello... ormai è solo questione di destino e predisposizione innata. A dirla tutta, è vero, stanno succedendo cose che mi stanno dando dei segnali... è molto complesso. Non vorrei confondere l'esistenzialismo con il pragmatismo.
saluti
Markus
Se pensassi che non c'é nulla da fare mi risparmierei lo sforzo.
Ho ripreso questo secondo volume del Diario con un accento sulle Soluzioni possibili anzicché non sempre e solo sui problemi: le altre Alternative esistono, dobbiamo solo avere il coraggio di percorrerle.
Il Manifesto del gruppo altreAlternative é una base concettuale di queste soluzioni.
Il progetto Eliopoli é una loro realizzazione vivente.
Urgo tutti i lettori a prendere passi analoghi prima possibile.
Mmm l'aspettativa per il Grande Evento cresce in maniera esponenziale .
Millennarismo e Complottismo sono nel pensare comune almeno quanto il pensiero verde e la spiritualita' alternativa.
L'unico modo per controllare QUESTEmasse e' la paura.
E penso che ce ne daranno a iosa.
Un commento incrociato con gli altri due eventi mdiatici della settimana-matrimonio e beatificazione ?
Chi ci prova?
1 risposta · attivo meno di un minuto fa
Entrambi gli eventi mediatici erano programmati da molto tempo. Non mi sembra che essi siano strutturali ad altri fini se non se stessi.
Il "Grande Evento" ??!
saluti
Markus

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