29 aprile 2011

la causa di tutti i fenomeni é energia, la causa dei Noumeni é Informazione


caro Diario,

per dirla con Gerald Clemente.
Gli eventi si stanno susseguendo così rapidamente che è quasi impossibile per noi compilare, assorbire, analizzare, e distillare la mole di informazioni.

se la situazione é messa talmente male che perfino le capre considerano se indossare una tonaca bianca, noi, che la tonaca la portiamo da qualche tempo, pensiamo sia tornato il momento di rilasciare pezzi di informazione. 
TERREMOTI & TORNADI
Vi sono diversi lettori che sostengono che non stia succedendo nulla di speciale. Tuttavia le statistiche li smentiscono. A partire dall'inizio dell'anno in Nord America vi sono stati piú di 900 tornados.
This could be one of the most devastating tornado outbreaks in the nation's history by the time it's over," CNN meteorologist Sean Morris said. 
Ma tralasciamo per ora le mega tempeste e concentriamoci sui terremoti.
Secondo il prestigioso USGS in un anno vi sono in media 134 terremoti fra 6 e 6.9 della scala Richter. Da notare che mentre per il resto delle statistiche la media parte dal 1900, per quelli di dimensione 6 fino a 6.9 é stata spostata a partire dal 1990. Quindi l'USGS parla di 134 terremoti l'anno in questa parte della scala.
Nonostante l'aggiustamento,  nei primi 3 mesi del 2011 siamo arrivati giá a 102. Continuando con questo ritmo arriveremmo a piú di 400 per l'anno in corso. Molto sopra la media. USGS spiega questo fatto cosí: i terremoti che contano sono solo quelli a partire dal grado 7. E quelli non sarebbero aumentati. Fatto stá che nel 2010 ci sono stati 21 eventi di scala fra sette e otto anzicché 15 . Se non mi inganno si tratta di un deviamento del 50% dalla media....
Ma alla fine nemmeno i terremoti nella scala di sette contano, a livello planetario, no? Quelli che ci interessano sono i mega terremoti. Ebbene ben cinque dei 20 terremoti piú forti mai registrati (a partire dal 1575!) sono stati negli ultimi 7 anni.
  • March 11, 2011 Tōhoku region, Japan 2011 Sendai earthquake 8.9 
  • February 27, 2010 Maule, Chile 2010 Chile earthquake 8.8 
  • September 12, 2007 Sumatra, Indonesia September 2007 Sumatra earthquakes 8.5 
  • March 28, 2005 Sumatra, Indonesia 2005 Sumatra earthquake 8.6 
  • December 26, 2004 Sumatra, Indonesia 2004 Indian Ocean earthquake 9.2 
fonte: http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_earthquakes

Qualcuno ha sentito parlare di distribuzione normale della probabilitá statistica? La varianza dalla media qui é piú ce significativa. Sta succedendo qualcosa e succede tutto allo stesso tempo. 
Nel suo libro Global Catastrophes: A Very Short Introduction (Very Short Introductions) , Bill McGuire offre una panoramica dei tipi di catastrofe globale e della loro probabilitá. Per quanto questo sembri un esercizio retorico  esso é indispensabile per l'industria delle assicurazioni: le quali stanno perdendo un sacco di soldi con le catastrofi naturali.
Non si tratta di  macabro pessimismo, sappiamo che catastrofi globali sono giá avvenute
Negli ultimi decenni, diversi studi interdisciplinari (la paleontologia, la geofisica, l'archeoastronomia, la storia antica, l'archeologia, l'archeologia subacquea, la climatologia) hanno dimostrato, a più riprese, che in passato, ad epoche comprese fra l'ultimo periodo dello scioglimento dei ghiacci (fra 20.000 e 12.500 anni fa circa) e l'inizio delle grandi civiltà del IV millennio a.C., la Terra ha attraversato cataclismi che hanno alterato il clima del pianeta.
Graham Hancock e' uno degli autori piú interessanti su questo campo. Nel corso di5 anni ha effettuato centinaia di immersioni in tutto il mondo. Queste esplorazioni  dimostrano come 12.000 anni fa vi fosse una civiltá molto avanzata che finí sommersa da uno o piú eventi catastrofici. Tracce di sabbia litoranea sono state trovate cinque mila metri sotto il livello del mare attuale. Dove stava tutta l'acqua? Era congelata. 
In grigio le zone sotto il ghiaccio durante l'ultima glaciazione
La terra era a quel tempo una palla di ghiaccio, tranne in una ristretta zona intorno a tropici, la quale peró disponeva di molto piú massa terrestre rispetto a oggi.
Questa situazione, secondo la storia ufficiale andó avanti per decine di migliaia di anni. Gli storici non sono precisi. Cosa l'ha fatta cambiare? la spiegazione che troviamo nei testi é questa.
Regular and predictable cycles-known as Milankovitch Cycles--are recognized in the behaviour of the Earth's tilt and its orbit over periods of thousands to hundreds of thousands of years, and these cycles control the amount of solar radiation reaching the Earth's surface and therefore its temperature.
 Milankovitch, e i suoi successori, teorizzano che variazioni dell'eclittica causino le glaciazioni.
Chiaro no?
Per nulla.
Questo sposta solo la questione a "cosa causa la variazione dell'eclittica".
Il lettore di questo diario conosce la risposta. Come la conoscevano i nostri antenati che ce l'hanno tramandata laboriosamente attraverso i millenni. 

La glaciazione finisce nel 10.800 AC, insieme all'etá dell'oro Platonica. quando gli "Dei" ci abbandonarono a noi stessi promettendo di tornare. Beh, se diamo ascolto alla EME di Anguera, pare che stiano per mantenere la promessa.  La quale ci preannuncia che i terremoti e le tempeste che stiamo vedendo sono nulla rispetto a quello che abbiamo davanti: fenomeni di una violenza inimmaginabile. peró alla fine
...Quando tutto sembrerà perduto il Signore manifesterà la Sua Misericordia in favore degli uomini. La vita nella terra sarà diversa. Gli angeli del Signore staranno in mezzo a voi per guidarvi.. Quello che è invisibile agli occhi degli uomini sarà visibile
2.909 - messaggio del 30/10/2007 - Angüera / Bahia. Martedì.

Ma ancora una volta non abbiamo una risposta precisa alla domanda: da dove viene tutto questo? In che maniera i terremoti sono collegati agli angeli?

Energia & DIMENSIONI
Per rispondere dobbiamo compiere un salto di qualitá, una rivoluzione interiore.
we must change our view of how science perceives reality;  in other words, the scientific method needs to be revised so  we can investigate the multi-dimensional universe in a "scientific"   manner.
La Teoria M, di cui abbiamo spesso parlato, ci offre una serie di indizi. La teoria M é attualmente "speculativa" nel senso che non ha ancora trovato conferme sperimentali. esiste come serie di equazioni particolarmente "eleganti".
Tuttavia la matematica ha spesso preceduto la conferma sperimentale.
Per esempio, quando gli fu presentata per la prima volta la teoria del big bang, Einstein, che era allora assertore dell'universo statico, disse a Monsignor Georges Lemaître :
"la tua matematica é ineccepibile, ma la tua fisica é tremenda" 
Il geniale Einstein aveva torto e in seguito lo riconobbe. Il Big Bang matematico fu dimostrato dall'osservazione. Sembra che "l'eleganza matematica" rifletta la natura, un' altra cosa che i nostri antenati conoscevano bene.
Il cosmo ipotizzato dalla teoria M é formato da undici dimensioni. le prime 4 le esperienziamo ogni giorno, le altre 7 non le percepiamo in quanto sarebbero minuscole.
Per fare un esempio di "dimensione minuscola" rispetto a un altra  si puó visualizzare un tappeto. Visto da lontano sembra bi dimensionale, in quanto la sua larghezza e altezza sono ben visibili.
Per vederne lo spessore, la terza dimensione, bisogna andare molto vicino al tappeto. L'esempio peró non rende la grandezza reale delle dimensioni invisibili che oscillerebbe nell'ultramicroscopico della costante di Planck . L'ultraverso é composto da un numero enne di universi a 10 dimensioni chiamati Brane che si muovono in una undicesima dimensione.

La struttura delle p-Brane é data dalla forma delle loro stringhe.Ne esistono due tipi. Le stringhe ad "anello" e quelle "mozze". Queste ultime sono legate alla P-brana locale, mentre quelle ad anello si possono staccare da essa. Quando questo accade si sposano all'interno di "qualcosa" che attualmente é indefinito ma che gli antichi chiamavano etere. Anche il famoso inventore Edison si interessó al concetto.
In 1875, while conducting experiments on multiple telegraphy, Edison noticed that when the current to an electromagnet was interrupted, sparks could be drawn off a variety of metal objects in the laboratory. Not only did these sparks emerge at a greater distance than any he had seen before, they appeared to have neither a positive nor a negative charge. He thought he had discovered a new physical force, which he labeled etheric because it seemed to travel through the invisible ether that was supposed to carry light waves. 

Piú recentemente un presunto testimone di un incontro con alieni scriveva:
La possibilità per un corpo di andare e venire attraverso dimensioni “eteriche” o spirituali è divenuta così familiare per me nel corso degli anni da farmi dimenticare che tali manifestazioni potrebbero in effetti compromettere l’equilibrio mentale di un uomo che non vi fosse stato preparato.  
Gerald Light citato in dossier Muroc
Cosa che ci fa porre la questione se attraverso l'"Etere" si muovano solo stringhe ad anello o qualcosa di piú macroscopico come veicoli a disco.

I gravitoni appartengono al tipo di stringa ad anello che si muove attraverso le P-Brane. È per questo che la  gravitá é una "forza debole": i gravitoni si staccano dal nostro universo e "navigano" fra le p-brane per arrivare a influenzare quelle vicini a noi. È vero anche il contrario: gravitoni provenienti da altre P-brane possono influenzare la nostra, perturbando l'equilibrio gravitazionale del nostro pianeta, per esempio con terremoti. I gravitoni sono un esempio, ma supponiamo che non siano le uniche stringhe ad anello che ci arrivano dai nostri vicini. Le leggi della fisica, come noi le abbiamo conosciute, vengono violate sempre piú spesso.
Popular evidence suggests paranormal phenomenon is increasing substantially on a global level.
Che cosa passa alla fine? Informazione.
Energia e informazione sono concetti equivalenti.  L'energia é organizzazione, creazione di informazione. La presenza di energia é il contrario dell'entropia. l'Entropia puó essere definita come una mancanza di informazioni sul sistema considerato.

Conclusioni e prossimi passi
Abbiamo tracciato in piccolo un grande arco che partendo da un insignificante tornado arriva alla natura stessa del sistema. l'Informazione e la teoria dei sistemi sono centrali in questa riflessione. Definito lo scenario, nelle prossime puntate del blog ci avventureremo a parlare ancora dei suoi sfuggenti protagonisti: le Entitá Extra Materializzate. Ascolteremo i testimoni diretti per approfondire chi siano, da dove vengano e cosa vogliano esattamente da noi. 

Commenti (16)

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Ottimo articolo, Corvo.
Il discorso è molto interessante: entità che fluiscono energeticamente tra le p-brane sono quindi unità di informazione complesse che coscientemente operano questo passaggio.
C'è da meditare sul fatto che noi, in quanto esseri coscienti, abbiamo dei sistemi innati di elaborazione delle informazioni, capacità astrattive e deduttive. Quindi potremmo essere anche dotati già, in maniera "nativa", delle interfacce (non solo fisiologiche, ma anche mentali e psicologiche) per interpretare il contatto con Entità Extra Materiali(zzate) e per impostare una qualche forma di comunicazione. Quanto potremmo essere consapevoli di tali strumenti? C'è forse qualcuno che ha coltivato queste "facoltà" a noi un tempo naturali (e che sono anche nostre in quanto umani), facendo però in modo di tenerle per sé impedendoci anche solo di considerarle reali? Quanto potrebbe essere soggetto ad interferenze questo "canale" di comunicazione così naturale da penetrare l'intero sistema della realtà come stiamo imparando a conoscerla? Immagino che chi interferisce su tali passaggi di informazione lo faccia lavorando sulle nostre percezioni, in modo che l'elaborazione ne sia falsata e incoerente.
Quanto ancora potrà funzionare questo ostruzionismo e quanti saranno ancora capaci di interpretare la realtà quando essa si svelerà per ciò che è, nella sua pienezza di informazione?
Per molti sarà come rimanere abbagliati o, peggio, accecati.
Grazie per l'articolo, sempre fonte di meditazione.
3 risposta · attivo 732 settimane fa
Penso che gli "strumenti naturali" siano per il 96% della popolazione insufficienti.
Una piccola parte di essa riesce a sviluppare queste capacitá, se sottoposta a un training specifico.
Tuttavia questo non ci impedisce di creare "strumenti altri" che stanno al discorso come i telescopio sta alla vista.
Questi strumenti li chiamo CAT: Consapevolezza aiutata dalla Tecnologia.
Ve ne sono diversi in giro per il mondo, proprio sotto i nostri occhi.
Il fatto che il 96% della popolazione abbia mezzi insufficienti fa pensare, non sarà che come certe peculiarità o ci sono oppure no!
Come le esperienze di OBE non capitano a tutti!
L'ipotesi piú precisa é che si tratti di una sorta di disfunzione.
Per motivi che sarebbe troppo lungo approfondire in un commento sembra che noi siamo pragrammati per avere un "velo" davanti agli occhi.
Questo filtro non funziona nel 4% degli individui.
ora non dobbiamo pensare che questi siano necessariamente felici di questo stato. Al giorno d'oggi i sintomi che ne seguono vengono classificati come "schizofrenia".
Interessante articolo.
A questo punto proverei ad introdurre un argomento: Come interpreti la comparsa di un uomo chiamato Cristo ed il derivante Cristianesimo nella storia evolutiva dell'umanità degli ultimi 2000 anni?
Saluti
Markus
4 risposta · attivo 732 settimane fa
grazie Markus,
l'argomento che tu poni é molto spinoso e da prendere con le pinze.
Penso che il rischio di buttare tutto in un pentolone debba essere assolutamente evitato in una struttura complessa come il cristianesimo. Quello che si puó fare é evidenziare i diversi aspetti e cercare di esplorarli separatamente.
alcuni di essi potrebbero essere:
- la figura storica di Gesú
- la costruzione sociale del Cristianesimo
- l'influenza di entitá dimensionali con i punti precendenti.
La lista precedente non intende essere conclusiva.
l'ultimo punto della lista é quello che andró a esplorare nei prossimi articoli.
Avanzo delle ipotesi.
Supponiamo che l'umanità come una grande e complesso esperimento sociologico. Partendo dal presupposto che le "eventuali" EME siano di gran lunga più progredite di noi umani alla stregua della differenza che sussiste tra "noi" e le formiche. Allora potrebbe anche sussistere una sorta di sperimentazione sociologica da parte degli EME nei confronti dell'umanità. Parlo in modo elementare volutamente, sempre sul livello di supposizione, cercando di arrivare a qualce punto. EME sono molteplici, buoni e cattivi. Nella galassia ci sono molteplici specie senzienti, evolutesi in modo diverso in tempi diversi. Ogni specie ha una memoria collettiva, un'anima collettiva se vogliamo. EME diversi combattono tra loro per "aggiudicarsi" questa anima collettiva. Gli EME "buoni" perchè nella continuazione evolutiva della specie (e sottomissione) ne traggono "forza", gli EME "cattivi" in antitesi ai primi. Ci sono quasi... eh??!
Markus
Penso che sarebbe saggio prima di avanzare delle ipotesi dovremmo sentire cosa dicono i testimoni e, attraverso di loro, i protagonisti.
Comunque commento su un punto preciso: "EME sono molteplici, buoni e cattivi. "
Concordo assolutamente, inoltre punto il dito sulla possibilitá che non solo siano molteplici in senso orizzontale (dualistico) ma anche in quello verticale.
Per questo penso che la prima cosa da smontare il pensiero unico sia dei credenti che conoscono solo "uomo e dio" e materialisti che si riducono ancora di piú all'uomo solo.
Una volta ammessa la pluralitá verticale, abbiamo anche una "loro" pluralitá di interessi e punti di vista possibili.
Sulla figura storica di Gesù (ed anche alcuni aspetti di fondo della costruzione del cristianesimo) trovai spunti interessanti in D. Donnini qui http://www.etanali.it/mar_morto/files/01.htm e qui http://www.etanali.it/mar_morto/files/qumran.htm .
Una interpretazione compatibile con concetti relativi ad entità dimensionali la offrono lavori di Steiner, ma è piuttosto complessa da sintetizzare qui, si potrebbe affrontare nella wave avvalendosi di testi.
Le tempeste dei giorni precedenti sono le seconde peggiori nella storia degli USA http://www.msnbc.msn.com/id/42834400/ns/weather/
Ulteriore commento.
EME "buoni" ed EME "cattivi": forse potrebbe essere utile rileggere metaforicamente la dottrina cattolica del concetto di angelo e demone. Il bene e il male. A memoria mi sembra di capire che anche Lucifero fosse stato un angelo, metaforicamente si è dissociato - mi si passi l'analogia - come in una scissione di partito dove l'ex compagno diventa il tuto peggior nemico, peggiore dell'ex nemico precedente comune. Passiamo direttamente alle conclusioni: qual'è il fine ultimo? Il male coincide con l'estinzione della specie senziente per auto distruzione? Perchè il bene trae forza nei confronti del male nell'asservimento della "coscienza collettiva" ad una regola "ultraterrena? Perchè il male vede nella autodistruzione non il fatto in se ma solo una "arma" in meno al bene nei loro confronti? O forse ancora... e qui azzardo una ipotesi a dir poco trascendentale... continua
Markus
Continua dal post precedente...
perchè il male non è altro che una definizione di antitesi rispetto a chi si è autoidentificato come "bene" ma che non ha nulla a che fare che tali categorie bensì solo in "diverse" metodologie di sviluppo sociologico di una specie senziente, nel senso che la prima (la versione bene) tende ad imporre la quiescenza, la stasi evolutiva, la congiuntura da eden esistenziale; mentre la seconda (la versione male) tende ad imporre l'evoluzione tecnologica, il dinamismo evolutivo con quasi certo finale autodistruttivo (la catastrofe nucleare) tenuto conto dei grandi numeri delle specie senzienti dell'universo.
Markus
Ancora oltre… sempre da un punto di vista ipotetico… se ciò che ho prima immaginato fosse anche in minima parte vero, saremmo in una vera e propria contraddizione in termine etico-filosofico. Il bene, determinerebbe una congiunturale serenità nella vita di ognuno legata ad una accettazione “karmica” dello status quo, essenzialmente anti-progressista, non ci potrebbe essere evoluzione ulteriore della specie umana, si vivrebbe per fine a se stesso, seppur felicemente nel limite del “male” che comunque continuerebbe a sussistere. Un nuovo medioevo… continua
Markus
Il male, determinerebbe una congiunturale contrapposizione continua, fagocitatrice di spinta progressista per il fine ultimo di “superare lo status quo”, una contrapposizione su piani interpretativi etico-filosofici più disparati all’interno della stessa specie senziente, con enormi rischi autodistruttivi ma che in ultima analisi, sempre tenendo conto della legge dei grandi numeri, potrebbe dar vita a qualcosa di superiore e quindi “non assimilabile”. E con questo chiudo con questa serie di ipotesi: Siamo veramente sicuri che ciò che è bene è veramente bene e non l’esatto contrario, in un ottica totalmente laterale e forse cinica sullo sviluppo dell’umanità in quanto specie senziente?
Markus
1 risposta · attivo meno di un minuto fa
Se la metti così, no, non siamo sicuri che il bene sia il bene e non il contrario.
Ma non è detto che debba essere messa per forza così: non capisco da cosa si dovrebbe assimilare il concetto di bene con quello di "status quo" ed il male come "progresso". Nè perché i "cattivi" debbano voler andare all' autodistruzione mentre i "buoni" all' assoggettazione (semmai sono i "cattivi" che si fingono "buoni" a mirare a quel risultato).

Diversamente, seppur si tratta di concetti relativi, con "il bene" si dovrebbe, credo, intendere, le forze evolutive o che aiutano l'evoluzione, mentre con "male" le forze inclini all' involuzione e alla promozione della stessa. Ruoli che nel tempo potrebbero mutare.

O come la chiamano altri "servizio verso l'altro" (STO) e "servizio verso il sé" (STS).
Cosa c'entrano il STO e il STS con l'evoluzione e l'involuzione?

Se l'evoluzione è il percorso dai molti all' Uno (Dio) e l'involuzione il percorso dall' Uno ai molti (gli Ego separati), il STO è includente e tende ad una sempre maggiore identificazione verso gli altri, il tutto, l' Uno che è il Tutto, il STS tende ad una maggiore identificazione con l'ego separato e separativo.
E' proprio questo il vero dilemma. Vedi, se si analizza la dottrina cattolica nel corso dei secoli, si nota una costante anti-progressista, certo benevola in molti versi ma comunque "assoggettante" nei confronti di un dogma etico-religioso. Se si suppone che ci sia un sottile filo rosso che collega il "bene" propugnato dalla Chiesa con le influenze del "bene" delle EME sulla Chiesa stessa, allora si possono stabilire dei parallelismi tra "assoggettazione" al dogma della Chiesa (in funzione anti-progressista) e le EME "buone". Nel senso che forse il vero bene sta nella contrapposizione, indifferentemente dallo sconquasso che esso genera... le mie sono solo congetture comunque
Markus

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