28 maggio 2011

Dal diario Corvide 2015: La Lunga crisi

Sono passati 3 anni dall'EVENTO e ci stiamo lentamente iniziando a riprendere.
Per quest'inverno che sta per entrare abbiamo abbastanza cibo e legna e non morirá nessuno.
Stiamo qui davanti al camino e vegliamo in questa lunga notte d'inverno, aspettando il ritorno del Sole.
Scrivo queste note sulle ultime pagine di un vecchio quaderno.
Come si faceva la carta?



Sembrano passati secoli eppure sono solo 5, no! 6 anni.
Fu allora che tutto inizió.

I segni erano giá presenti da anni ma tutti li avevano ignorati.
Li volevamo ignorare.
La gente diceva che tutto era sempre andato in quella maniera e che quindi una soluzione si sarebbe trovata.
Erano pazzi.
No, ERAVAMO tutti folli.

Il crash economico era avvenuto nel 2008 quando il Picco dei Picchi era stato raggiunto.
Le borse erano collassate. Per evitare il peggio i governi avevano pompato somme enormi di denaro sul mercato. Dopo una prima reazione positiva era iniziata la Stagflaction: ovvero una combinazione di stagnazione economica combinata a inflazione a due cifre.

Alcune monete avevano tenuto meglio di altre ma la capacitá del potere di acquisto della cosiddetta classe media si andó deteriorando velocemente a partire dal 2009. A metá del 2010 il malcontento sociale sboccó in una ritrovata partecipazione politica che portó a rapidi cambi di governo in molte nazioni europee.
Nuove forze andarono al potere promettendo di risolvere la situazione. Si ebbe l'impressione che qualcosa sarebbe cambiato.
Una delle prime misure dei nuovi governi Europei fu di interrompere la guerra in Afganistan. Cosa che causó nel corso del 2010 un pesante raffreddamento dei rapporti all'interno della NATO. Gli americani, che stavano soffrendo la crisi più di tutti, approfittarono del momento politico per chiudere diverse costose basi europee come “protesta”. Nuove basi furono create nei paesi dell'Est Europa.
A parte questi passi di politica estera, i governi “progressisti” non portarono quei cambiamenti radicali che la popolazione si aspettava. All'inizio del 2011 la situazione sociale si era ulteriormente deteriorata. I PIGS stavano peggio di tutti di fronte ai lupi della crisi.

I piccoli porcellini di Europa, Portogallo, Italia, Grecia e Spagna sperimentarono diverse rivolte metá 2011 che furono soffocate nel sangue dalla polizia. Come reazione la “civile” Unione europea decise di espellerli. Mentre che c'era si liberó anche dell'est per ripicca contro la spaccatura in politica estera.
Alla fine del 2011 la EU si era spaccata in tre parti: PIGS, EST e centro Europa.
Gli stati ricchi del centro Europa continuavano a definirsi Unione Europea. Con una rete sociale ancora funzionante Germania, Francia e scandinavia se la cavarono un poco meglio ma solo a prezzo di continue riduzioni delle libertá civili.
Gli stati dell'est, avevano una tradizione di settanta anni di tempi duri e li le reti sociali erano ancora forti. Non se la cavarono male inizialmente.
Quelli messi peggio continuavano ad essere i PIGS che soggetti a continui sconvolgimenti sperimentarono una situazione simile alla Germania di Weimar.
Scioperi e manifestazioni erano all'ordine del giorno e i governi erano paralizzati e non riuscivano a rispondere.
Come era da prevedere il popolo impaurito invocó l'ordine e l'invocazione funzionó: i militari organizzarono un colpo di stato. L'esercito si affiancó ovunque alla polizia e le libertá civili furono sospese “fino alla fine della crisi” .
nel primo trimestre del 2012 i PIGS erano governati da regimi autoritari.
Dappertutto chi poteva abbandonava le cittá e si trasferiva in campagna. I disperati invece continuano a cercare opportunità nei grossi centri.

All'inizio della primavera dell'anno 2012 l'Europa si trova in una situazione economica peggiore che durante la grande depressione all'inizio degli anni '30. Un inverno mite ma rovinoso per la era appena passato.
La disoccupazione é aumentata del 300% rispetto al 2008. Negli Stati Uniti la situazione é ancora peggiore con circa 50 milioni di disoccupati senza lavoro. Blocchi di stati dichiarano la secessione dall'unione “comunista”. L'unione richiama tutte le truppe dall'estero e minaccia la guerra ma i secessionisti si appoggiano a varie potenze (Cina, Europa, etc).

I sacrifici economici che una grossa parte della popolazione aveva fatto, con la speranza di un futuro migliore nel mondo globalizzato, si erano dimostrati inutili. La fiducia nei politici di qualunque colore é a un livello bassissimo.
In questa atmosfera infuocata scoppia nel Medio oriente una guerra che rischia di infiammare il mondo intero. Un movimento popolare per la pace si schiera in Europa e nel mondo e la diplomazia ha la meglio.

Ma con il 30% di disoccupazione “reale” in Italia la situazione economica é divenuta ormai insostenibile.
Incurante del divieto di manifestazione e di sciopero gli Italiani scendendo di nuovo nelle strade a protestare, l'agitazione paralizza il paese. Anche in Francia la situazione si ideologizza spinta da un nuovo movimento ispirato alla Comune.
In entrambi gli stati le proteste, partite dalle capitali si estendono alla provincia e divengono rivolte.
L'esercito interviene violentemente ma senza riuscire a fermare la protesta.
Nei due paesi esse si estendono e si organizzano e divengono una vera e propria guerra civile.
In Italia le due fazioni si definiscono “destra” (al governo) e “sinistra”. In Francia si parla di Centralisti (al governo) e Localisti.
Durante la guerra civile italiana la cittá del Vaticano é coinvolta negli scontri e il Papa decide di fuggire in Germania.
Nel resto d'Europa i popoli guardano ai Francesi e agli Italiani e si preparano a insorgere.

La Russia che é in una crisi profonda “per colpa degli americani e degli Europei” decide di approfittare del caos.

Usando un vecchio piano sovietico le truppe russe invadono l'Europa divisein tre armate. Una delle quali entra in Italia passando dai balcani e dal Nord Ovest.
La sorpresa é totale e la NATO non riesce ad organizzare una difesa. Un contrattacco atomico é respinto da tutte le parti.
In Italia i Russi arrivano fino a Roma e a Genova. In Germania vengono fermati sulla linea del Reno con un combattimento furioso.
A quel punto la NATO effettua un attacco chimico che parte dal baltico e attraverso Praga arriva fino al Donau.

L'azione é pensata per impedire ai rifornimenti russi di passare.
I russi privi di rifornimenti si devono ritirare ma non posssono andare a Est a causa della striscia gialla.
Ecco che convergono nel centro della Germania da sud e da nord.
Qui ha luogo la battaglia piú grande della Guerra.
I russi vengono sconfitti ma la Guerra é lontana dall'essere conclusa...

Dove le cose cominciano ad essere molto strane
é in quel momento che accadde l'Evento.
Nessuno lo aspettava veramente, nemmeno quei fanatici che lo avevano profetizzato per anni.
Quando successe non erano preparati nemmeno loro.

La maggior parte delle vittime non fu a causa dei terremoti o del buio.
La maggior parte di loro morí semplicemente di Paura.
Soprattutto i membri delle Elité, che nei loro Bunker profondi 2 Chilometri, nelle loro cittá artificiali si erano sentiti al sicuro da tutto.
Ma non erano riusciti a proteggersi da loro stessi.
Non é sopravvissuto nemmeno uno.

Li abbiamo trovati aggrappati alle loro console di Comando e Controllo e non dimenticheró mai le loro espressioni.

Paura Nera.
La chiamiamo cosí, le rare volte che ne parliamo.

E noi? Perché noi siamo ancora vivi?
A distanza di 3 anni non so se sono ancora pronto a parlarne.
Quello che posso dire é che i migliori sono tutti andati... insieme ai peggiori ma sui loro volti non c'era paura, anzi.

Perché siamo sopravvissuti?
É un premio o una punizione?

O semplicemente siamo i mediocri rimasti nel purgatorio?
PS
questo testo frutto di inmaginazione fu pubblicato dal sottoscritto a Marzo del 2010.

Commenti (14)

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Salve,
la teoria dell'invasione russa non è nuova ma continuo a chiedermi "cui prodest?" Perchè i russi dovrebbero invadere la Germania e l'Italia fino al Vaticano? Questo mi sfugge. Inoltre, l'UE potrebbe sempre tentare la via Quantitative Easing inflazionistica e tenere abbastanza a lungo. Inoltre ancora la I di PIGS è sempre stata interpretata come Irlanda e non Italia. Semmai ho letto che alcuni euroscettici di stampo anglofilo tendevano a citare i PIIGS con 2 I - ma credo per una sorta di velato razzismo.
uhmmm... qualcosa non quadra.
saluti
Markus
[youtube cZ5VudQPjbw&feature=player_embedded http://www.youtube.com/watch?v=cZ5VudQPjbw&feature=player_embedded youtube]
Zhirinovsky non va preso letteralmente. Gli argomenti sono sempre gli stessi: la Georgia, le isole Kurili, ecc. ecc. Io continuo a credere che non ci sia nessun motivo effettivo per una Russia ad invadere una Europa per quanto essa possa essere in decadenza. Ad eccezione del fattore "chiamata", ovvero se tale intervento non fosse richiesto da qualche movimento qui. Tipo la famosa entrata Pristina con il ponte aereo via Belgrado. Non che abbia sortito alcun effetto se non rimarcare l'amicizia pan-slava tra popoli a matrice cristiano-ortodossa.
Staremo a vedere.
Saluti
Markus
5 risposta · attivo 721 settimane fa
La chiamata diventa sempre piú probabile.
A chi chiederanno aiuto i rivoltosi ani capitalismo quando saranno schiacciati prima dalla polizia e poi dall'esercito NATO?
Vabbè, posso capire i Serbi, al limite i Greci. Ma i popoli latini che si appellano alla Russia la vedo un pò difficile... a meno che non sia il Pontefice a farlo. ma il Papa è tedesco e nella ipotesi dell'invasione della Germania questo non gioca a favore...
sempre più complicato...
Markus
Ciao Corvo,
di questa teoria dell'invasione russa ho iniziato a sentirne parlare da voi tre anni fa. Allora dicevate che a maggio del 2009 sarebbero arrivati. Un anno dopo dicevate che sarebbero arrivati nel 2010, Ora dici che arriveranno ancora.....ma quanto ci mettono sti russi!!! Scusa era per sdrammatizzare. Quello che desidero esprimere è: ma perchè tutto questo terrorismo? Non discuto sulla serietà tua e delle persone accanto a te, ma non ti sembra un tantino esagerato? Per il resto trovo interessante quello che scrivi e l'accuratezza dei dati che metti a disposizione di persone come me che vivono un poco distanti da certe realtà e per questo ti ringrazio
Non so dove hai letto che sarebbero arrivati nel 2009, io non ricordo di aver letto niente di simile su questo sito.

Quel che abbiamo fatto notare è che tutte le profezie a nostra disposizione hanno tra gli eventi comuni l' invasione della Russia. Prima o dopo.
La stima che Corvo ha fatto fin dal momento della mia frequentazione di questo spazio è sempre stata "circa nell' estate del 2012, nel pieno della grande crisi economica europea", anche perché se deve succedere un evento del genere, deve prima esserci una miccia che lo innesca.
Noi la vediamo nella situazione che si sta profilando in Siria.

Sempre che alla fine sia quella la "timeline" che viene attuata.

In nessun luogo è scritto che sarebbero arrivati nel 2009/2010,
Il fatto ´che sono Russi.... mica Svizzeri.
Fossero stati svizzeri sarebbero arrivati puntualissimi con giacca e cravatta e panzer silenziosi.
trattandosi di russi ci possiamo aspettare ritardi di tutti i generi, panzer che si rompono sul piú bello e perfino che siano tutti ubriachi....
Corvo, invece cosa ne pensi della famosa teoria "illuminata" che per fasi consequenziali logiche può essere in modo fortemente semplicistico descritta come segue:
1. 1^ Guerra Mondiale per defenestrare lo Zar e creare lo spettro del comunismo russo.
2. Grande Depressione per agevolare l'ascesa di Hitler e lo sterminio degli ebrei in Polonia.
3. Collasso della Germania hitleriana al fine di far inglobare all'interno dell'impero Sovietico una Polonia fortemente cattolica e libera da influenze ebraiche, constestuale avallo della instaurazione di Israele come caposaldo del controllo del medio-oriente.
4. Abolizione degli accordi di Bretton Woods al fine di generare il turbo-capitalismo che avrebbe portato l'impero Americano ad una iniziale superiorità globale e successivamente al collasso economico di lì a 40 anni.
... continua
5. Abbandono da parte della Cina tramite Deng Xiao Ping dell'ortodossia marxista al fine di creare i presupposti di una Cina "creditrice" degli USA in vista del collasso Americano.
6. Elezione di un Papa polacco per favorire il collasso dell'impero Sovietico dal proprio interno tramite Solidarnosc e successivo consolidarsi di una Nuova Russia.
7. Collasso economico globale derivante dagli effetti devastanti del turbo capitalismo con conseguente declino dell'impero Americano e dei suoi creditori principali in primis Cina.
8. Nuovo ordine mondiale capeggiato da Mosca ovvero dalla Chiesa Cristiana di rito Ortodosso Russo.
Che ne dici? Scacco matto in 8 mosse.
Saluti
Markus
2 risposta · attivo 722 settimane fa
mi sembra che oltre che macchinosa la teoria abbia diversi buchi logici.
Quale sarebbe esattamente l'ente che l'avrebbe pianificata?
Mah... non che conosca bene la letteratura in merito, infatti ho molto semplificato. Se vogliamo stare sul piano ontopolitico direi che l'ente che l'ha pianificato è qualcuno/osa dietro la Chiesa Ortodossa Russa? Comunque un filo rosso logico consequenziale nelle 8 mosse sembra esserci.
Ciao Corvo......è la prima volta che scrivo qui sul tuo blog. Da quando l'ho scoperto lo seguo con attenzione e così anche i riferimenti alle fonti che indichi. Ho speso diverse ore per leggerlo tutto fin dal primo post, così penso di aver capito a grandi linee, a quali attori dietro le linee ti riferisci. I dati da te lasciati, uniti alle letture su altre fonti più o meno attinenti alle tue, sembrano dare un supporto ai tuoi scritti. Ma non è di questo che ti volevo scrivere. Ieri dopo la lettura del tuo scritto mi son messo alla ricerca di fonti indipendenti (lo faccio sempre per ogni notizia) ed ho trovato nel sito della Biblioteca Pleyades uno scritto postato il 14 giugno 2008, in cui (http://www.bibliotecapleyades.net/esp_cayce_5.htm) vengono riportate delle profezie sul futuro fatte, nel 1930, dal profeta dormiente Edgar Cayce. La cosa interessante è che egli parla di una terza guerra mondiale, in cui, secondo lui si avrà, attraverso la Russia, la speranza del Mondo:
"comes the hope of the world. Not in respect to what is sometimes termed Communism or Bolshevism - no! But freedom - freedom! That each man will live for his fellow man. The principle has been born there. It will take years for it to be crystallized; yet out of Russia comes again the hope of the world."
Ma quello che più di tutto mi ha impressionato è la parte in cui Cayce in riferimento alla possibile terza guerra mondiale parla di conflitti in Libia, Egitto, Ankara e la Siria : "in Libya, and in Egypt, in Ankara, and in Syria; through the straits around those areas above the Persian Gulf."
Mi sembra una profezia molto attinente ai nostri tempi. Le cronache della guerra in Libia sono di questi giorni. Le rivolte in Egitto hanno occupato le notizie a Febbraio e Marzo. E le sommosse di una parte del popolo siriano vengono soffocate dalla polizia. Manca la Turchia....forse qualcosa ribolle anche nell'antica Anatolia?
Il fatto che Cayce parla di un coinvolgimento del mondo arabo per la terza guerra mondiale mi fa ritornare in mente lo scritto di Pike inviato a Mazzini in cui parla delle tre guerre mondiali, due già avvenute secondo quanto lì riportato, la terza, invece, secondo quanto vi viene detto, coinvolgerà il mondo arabo e la Russia inizialmente.
Mi piacerebbe avere un tuo parere in merito a tutto ciò. Forse Cayce, che aveva predetto correttamente i tempi e le modalità delle prime due, era canalizzato dalle stesse Entità di cui parli qui nel blog?
Spero di leggere il tuo parere e dimmi pure se collegando questi due argomenti al tuo post sono uscito off topic.
con simpatia........
Nannai
1 risposta · attivo 722 settimane fa
salve Nannai,
Cayce era un grande guaritore ma fino ad ora ben poche delle sue profezie si sono realizzate. In ogni caso molti profeti vedono un coinvolgimento della Russia e degli stati mussulmani in un futuro conflitto.
Secondo la profezia piú comune nel medio oriente la scintilla sará in Siria.

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