11 luglio 2011

Terza guerra e Tre giorni di buio: Profezie di Franz Kugelbeer


Caro Diario,

In questo articolo Presentiamo le profezie di Franz Kugelbeer, da noi direttamente (ri)tradotte dal Tedesco all' Italiano.



INTRODUZIONE
Nel suo libro Messengers of deception, Jacques Vallée scrive un lungo passo che riguarda la teoria dell'informazione. secondo lo studioso francese la comune visione della realtá é derivata dal foglio quadrettato. Il quale si presta alla creazione degli Assi Cartesiani.
Ricordate "Cogito ergo sum" ?
Gli Assi cartesiani sono ideali per descrivere spazio e tempo, ma non riescono a descrivere le "associazioni" trasversali.

La profezia  é il contrario della forma mentis sia del Cogito che degli assi cartesiani.
Questo fenomeno umano antichissimo, attinge allo spazio delle possibilità e delle connessioni per ricavarne informazioni.

Esistono diversi livelli di informazione profetica.
Quelle che conosciamo delle varie EME (per esempio Anguera) sono di "terza mano", nel senso che vengono riferite a un veggente che poi le passa a noi. Questo si presta a modifiche. Da una diretta corrispondenza con Pedro Regis abbiamo appreso come l'evidenziamento di alcune parti del messaggi sia una iniziativa sua e non della fonte originale.

LA VISIONE DI Franz Kugelbeer
Le profezie di  Kugelbeer, come quelle di Irlmeier,  sono riportate in prima persona. Il nostro le descriveva come  una visione "a colori". Nel 1922 non vi era ancora TV ma possiamo supporre fosse simile. Mentre gli eventi descritti sono perfettamente compatibili con lo scenario generale, la loro sequenza ci sembrava fuori posto quindi l'abbiamo messa in ordine logico.
     
PREMESSA
1. Cristo si ritira dinanzi all'avanzare della malvagità umana, lasciando l'umanità in balia di se stessa e del Principe delle Tenebre.
CRISI ECONOMICA
2. Corruzione generale, grande carestia, tanto da indurre a macinare le scorze degli alberi per farne farina; anche l'erba dei prati è usata come cibo.
3a. Rivolte politiche nelle quali molti vengono incarcerati e giustiziati.
7a. Parigi incendiata e distrutta; 4b. Ovunque tumulti e distruzioni.
5. Il veggente vede una strada ampia e lunga: ai due lati vi sono soldati; ai margini uomini, donne, vecchi e bambini. Sul ciglio della strada, una ghigliottina con due carnefici: il sangue dei decapitati scorre a fiumi.
8a. Eccidio a Roma, con montagne di cadaveri. Il Papa fugge con due cardinali in una vecchia macchina fino a Genova poi in Svizzera. Infine arriva a Colonia
3b. Fuga sui monti e affollamento intorno alle agenzie di pegno.
 TERZA GUERRA

View Invasione russa in a larger map
4a. La rovina giunge improvvisa dalla Russia: prima colpita è la Germania, poi la Francia, l'Italia e l'Inghilterra.
6. Le regioni del Reno vengono distrutte da aerei e da eserciti invasori.

EVENTO
9. Tre giorni e Tre notti di buio. Inizia con un terribile tuono o terremoti. Non arderà alcun fuoco. Non si potrà nè mangiare, nè dormire, ma solo pregare. Ardono candele benedette. Lampi penetrano nelle case. Terremoti e Tsunami. alcuni Invocheranno Gesù e Maria ; altri imprecheranno . Vapori di zolfo riempono l'aria; pestilenze.
7b. Marsiglia sprofonda in un baratro che le si è formato intorno, e viene travolta da uno Tsunami. (
secondo la EME di Anguera tutte le citta sulla costa noprd del mediterraneo sono colpite NdC)
IL TEMPO DEL DOPO
10. Una croce appare nel cielo, come all'inizio della visione (La croce secondo diversi veggenti appare poco prima dei Tre Giorni NdC): è segno della fine delle tenebre. La terra è deserta come un immenso cimitero.
Uomini atterriti escono dalle case. Vengono raccolti i morti e seppelliti in fosse comuni. Le strade sono silenziose e nelle fabbriche le macchine non lavorano perché non v'è nessuno li.
11. I sopravvissuti sono uomini santi. La Terra è trasformata in paradiso. Il veggente ode pregare ad alta voce, in tedesco.
12. I beni sono ripartiti fra i sopravvissuti. l'uomo va verso le zone più spopolate. Dai luoghi di montagna la gente scende ad ad abitare le pianure dove il lavoro non é cos´difficile. Gli Angeli assistono gli uomini con i consigli e azioni pratiche.
8b [Il Papa a Colonia NdC] incorona un nuovo imperatore, le cui mani e testa sono unte. Egli riceve la nomina a cavaliere con una lunga spada, poi l'antica corona imperiale, il mantello bianco con il giglio d'oro, lo scettro e globo. Poi sostituisce lo scettro di una croce e giura fedeltà alla Chiesa e le promette la sua protezione.

Dettagli in altre predizioni

Di botto arriva la rivoluzione dei comunisti, alleati con i neo-nazisti, attacco a monasteri e preti. La gente non ci vuole credere in un primo momento, tanto sorprendentemente si verifica. Molti sono incarcerati e giustiziati. Tutti fuggono sulle montagne, il banco dei pegni è pieno di gente.


Come un fulmine a ciel sereno arriva la disgrazia della Russia, prima in Germania, poi in Francia, Italia e Inghilterra. Ovunque agitazione e distruzione. Il veggente vede in un luogo una lunga e larga strada, circondata da soldati: li vi sono giovani e vecchi, donne, bambini e anziani. Sulla strada si trova una ghigliottina che il carnefice capo opera con un pulsante, supportato ai lati da due aiutanti. Tutte quelle persone sono decapitate. Scorre così tanto sangue che la testa delle macchine deve essere cambiata due o tre volte.

Oscurità di tre giorni e tre notti. Comincia con un fragore terribile del tuono con i terremoti. Nessun fuoco brucia. Non si può mangiare o dormire, ma solo pregare. Lampi penetrano nelle case, si sentono maledizioni terribili dei diavoli. Terremoti, tuoni, suoni di mare. Chi guarda con curiosità dalla finestra viene colpito dalla morte. Si Adora il prezioso sangue di Gesù e si invoca Maria. Demoni prendono i senza dio, ancora viventi. Invano questi implorano di avere salvata la vita. C'è la peste, si vedono grandi macchie nere sulle braccia. Fumi di zolfo riempiono tutto, come se tutto l'inferno fosse stato aperto.

Una croce appare nel cielo. è la fine delle tenebre. La terra è un ossario, come un deserto. La gente esce sconvolta dalle case. I cadaveri vengono raccolti con carri e seppelliti in fosse comuni. Non vi sono nè treni nè navi, o automobili nel primo periodo. Le fabbriche sono chiuse, il ritmo frenetico del tempo precedente è terminato.