31 gennaio 2013

UPDATED: Repubblica.it definisce i survivalist una setta paranoica di maniaci


Caro Diario,
poche volte mi 'e capitato di scrivere un articolo e vederselo confermato dopo soli alcuni giorni. In
Preppers & Folli. Controllo delle Armi & della Mente dicevo che vedo un disegno di demonizzazione di coloro che si preparano a un possibile collasso sociale. Questi vengono descritti dalla stampa main stream come folli pericolosi che devono essere fermati. A distanza di soli 11 giorni da quell'articolo ecco come Repubblica commenta un episodio di cronaca tutt'ora in corso e completamente oscuro:
Tutti sperano di poter arrivare alla resa del folle pur di salvare la vita al piccolo ostaggio. 


scrive il nostro giornalista che chiaramente dispone di una perizia psichiatrica e continua
Emerge intanto una inquietante coincidenza con un altro episodio che ha sconvolto gli Stati Uniti recentemente: la madre del killer della strage di Newtown e il folle che si è richiuso in un bunker minacciando di uccidere un innocente fanno parte del movimento dei "survivalist". Sia il veterano del Vietnam di Midland, Jimmy Lee Dykes, sia Nancy, la madre di Adam Lanza, sono fan di questa sorta di setta paranoica convinta che gli Stati Uniti siano di fronte a una apocalissi imminente, una tragedia nucleare, che porterà a tragici sconvolgimenti politici e sociali, in cui scatterà la lotta di tutti contro tutti, l'anarchia e la guerra per la sopravvivenza.
Per sopravvivere a questo scenario da incubo, secondo loro bisogna prepararsi: preparare cibo a lunga conservazione, accumulare pile, armi, munizioni. E costruire persino un bunker sottoterra davanti casa, come ha fatto il maniaco dell'Alabama. 
Che dire di fronte a notizie del genere? prendiamola con
<IRONIA>
l'uso smodato di aggettivi in questo articolo e' degno del giornalismo piu' puro e indipendente, quello che investiga i fatti prima di giudicarli, quello che non usa i bambini per promuovere agende politiche volte alla demonizzazione di un certo gruppo sociale.
</IRONIA>
Piu' seriamente, il messaggio e' chiaro: chiunque abbia delle scatolette in cantina perche' dubita della stabilita' del sistema e' pazzo. Questo volatile suggerisce che il processo di demonizzazione mediatico stia escalando velocemente verso la sua conclusione, la fase logica successiva sara' un conflitto diretto fra i "pazzi della setta paranoica" e le prodi "forze dell'Ordine".

Update


Una ricerca su internet mi ha portato alla fonte originale delle asserzioni sul presunto colpevole.
Si tratta di un articolo della Channel new 5.
In primis non si e' nemmeno sicuri di chi sia il "folle" realmente. Si "pensa" che sia tale Jimmy Lee Dykes, il qule "non si fiderebbe del governo" il che sarebbe un espressione di "idee anti-americane". Sorvoliamo sul fatto che la fiducia incrollabile nel governo e' richiesta dalle peggiori dittature e passiamo al punto cruciale: secondo lo sceriffo il presunto colpevole sarebbe il "tipo del survivalist" in quanto non socializzava con la gente. In ogni caso non vi e' nessuna indicazione ne' di uno stato mentale folle ne' della appartenenza a una setta o gruppo di qualunque tipo.
Le conclusioni dell'anonimo giornalista di Repubblica sono quindi totalmente prive di fondamento, ma rientrano in una strategia pre-prpogrammata di isteria.

Commenti (10)

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Credo che i nostri fratelli alieni non vogliano la guerra e vogliano rendere inutili i preparativi degli "apocalittici", anche se pesante sarà il prezzo, salvo che questo tentativo sia frustrato da altri alieni non fratelli.
Come scrive papa Giovanni XXIII nelle sue profezie

"Qualcuno viene da lontano, vuole incontrare gli uomini della terra.

Incontri ci sono già stati. Ma chi ha visto veramente ha taciuto.

Iddio ha scatenato la guerra della natura per impedire quella degli uomini..."

Chiosando: non proprio Iddio, ma un dio.
2 risposta · attivo 634 settimane fa
Le cosiddette ' profezie di Giovanni XXIII' vennero riconosciute a loro tempo come un falso clamoroso.
Non ho prove che siano di Angelo Roncalli, ma neppure prove del contrario, potrebbero essere opera di un illuminato con il dono della profezia.
Esse escono all'inizio degli anni '80: la descrizione di Jacob Zuma come leader della RSA è perfetta, vedremo se andrà all'assalto dell'Africa.
Si parla anche di Benedetto XVI. Si dice anche che gli USA si spaccheranno in due ma secondo la linea est ovest, a seguito dell'invasione dei descamisados verso la California. Vedremo se gli stati dei laghi si arroccheranno come predetto.
Io mi permetto di dissentire... Scusate, ma no che sale su un pulmino, uccide il conducente, rapisce un bambino e si rifugia in un bunker... Non è un pazzo furioso?
Scusa ma quanti sono i preppers in Italia, saranno quattro gatti, mica serve una strategia preprogrammata per scoraggiarne l'interesse; adesso sono un po di moda come i bunker antiatomici durante la guerra fredda.
Io credo che chi è davvero interessato all'autosufficienza, a costruire reti sociali resilienti ecc. lo fa da anni e per puro piacere e soddisfazione, non per la paura di un male di là da venire.
che la campagna dei mass media sia adesso tesa al disarmo della popolazione americana è sotto gli occhi di tutti, additare i preppers come folli e trattare un legittimo stile di vita alla stregua di una setta pericolosa per la società moderna è un artifizio utilissimo in quanto si evita che la massa prenda coscienza per partito preso.
ogni argomento che venga da una persona informata sui fatti (e quindi indipendente e survivalist per forza di cose) sarà rifiutato a priori, anche se si trattasse della indipendenza energetica gratis.
a breve secondo me inizieranno gli sgomberi delle comunità più strutturate con scuse tipo terrorismo, droga, etc etc
Ciao a tutti leggo da oltre un anno questo blog e apprezzo i contenuti e l'intelliggenza del Corvo e di alcuni dei frequentatori. Siete molto attenti e preparati. Personalmente ritengo che una 'fine' di tutto non sia la cosa peggiore che mi possa capitare. La cosa che temo più di tutto è un esistenza nella sofferenza e nella paura. Coloro che si preparano vogliono difendere la loro vita e i loro cari il più a lungo possibile, lo trovo leggittimo ma non ho questa idea. Un mondo devastato non è un bel luogo in cui vivere e prosperare, i superstiti tireranno fuori la loro natura e saranno anche predatori. Non vorrei vivere questa ma addormentarmi rapidamente al suo arrivo. Le strategie e gli avvenimenti mi interessano perchè le escalation mi danno un idea di quanto manchi all'ora X. Auguro a tutti ciò che desiderate Ciao
Se la notizia riportata qui é vera, se cioè la TV russa ha effettivamente mandato in onda quella trasmissione (il filmato su YouTube c'è. Per vederlo cliccate sul pulsante a fianco della scritta Vedi in fondo all'articolo) , significa che

La Russia si é schierata apertamente

Dopo aver avvertito gli USA, posizionando la propria flotta davanti alla Siria, che non avrebbe tollerato ulteriori avventure dello zio Sam ora la Russia prepara la sua gente allo scontro, perchè lo scontro ormai é inevitabile.

O muoino loro o moriremo noi perchè ci uccideranno dopo averci schiavizzati come già hanno incominciato a fare.
2 risposta · attivo 634 settimane fa
Proprio questo tipo di "proclami" possono accrescere la paranoia di una mente già fortemente minata. I survivalist non sono sicuramente una setta di matti, e tuttavia quello che alcuni dicevano sul 21-12-2012 ; i continui richiami alla terza guerra mondiale e catastrofi a scelta (per citare Asimov) possono influenzare negativamente quanti non hanno i necessari filtri dell'equilibrio mentale. Avvertire e informare è indubbiamente meglio, ma secondo me bisogna mettere in conto che i messaggi possono arrivare anche a chi non è in grado di gestirli con il dovuto buonsenso.
IO (Mario Barbiero)'s avatar

IO (Mario Barbiero) · 634 settimane fa

c'è una battuta che recita più o meno così:
"sono responsabile di quello che ho detto, non di quello che ha capito qualcun altro"
La vita è sempre e solo soggettiva, la responsabilità sempre e solo personale.

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