14 maggio 2014

Il Fatto Quotidiano sprofonda sempre di piú nella melma del giornalismo ...

... e gli italiani lo seguono felicemente.
Dopo una serie di articoli totalmente distorti sui fatti d'Ucraina, il Fatto Quotidiano se ne inventa una nuova. 
Il giornalista del "Fatto" sceglie un titolo volutamente ambiguo per un video in cui questo D'Alfonso parla in di piattaforme petrolifere usando una metafora. La "notizia" viene immediatamente condivisa migliaia di volte e commentata... senza neppure leggerla.
Troppi sono gli italiani che  ritengono sufficiente  leggere un titolo  per esprimere tutta la loro "superioritá" intellettuale.


Chiunque nomini il tema UFO, anche solo come metafora, é sottoposto a un vero e proprio linciaggio morale dai "custodi della veritá". "Cambia spacciatore frate' " é uno degli insulti. 

Il signor Angelo Tracanna se la ride di grosso, e con lui altri 13 che trovano questa grassa risata di loro gusto. I pochi che hanno letto l'articolo, quelli che commentano cercando di mettere la situazione nel contesto sono bellamente ignorati... anche loro.
Che divertimento...

Commenti (4)

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salve a tutti, sinceramente non mi meraviglio più di queste cose,ultimamente mi sembra che siamo in un grande laboratorio e che stiano testando quanto sono stati bravi a farci il lavaggio del cervello, leggere un articolo per intero già è un record ,figurarsi capire una metafora, troppo lavoro per un cervello!
Chissà come rideranno quando si presenteranno in forma sensibile e non occultata ...
Non ci crederanno comunque.
Stanno trasformando l'umanità in una massa di debosciati, a partire dai bambini...
salve sono nuovo di questo blog ma ha molto tempo che lo seguo e leggendo mi rendo conto che il genere umano e spaccato ha metà tra scetticismo e consapevolezza. Ci sono persone come me, come voi che non limitano il proprio intelletto al solo piccolo mondo che ci hanno messo davanti ai nostri occhi ma siamo in continua ricerca della verità e della conoscenza e questo ci rende sempre un passo avanti a tutti. Un saluto a voi e al creatore di questo blog

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