Caro Diario,
mi sveglio una mattina, apro il tablet e leggo, con un poco di disgusto, la prima pagina di repubblica.
Bang, eccolo lí.
Con la solita (assoluta mancanza di) professionalitá il titolo strilla:
Terrore a Moncton, nel Quebec: un giovane di 24 anni vestito in tuta mimetica e armato con due fucili mitraglitori [SIC!] ha sparato sui poliziotti: tre vittime e due feriti. L'appello delle autorità ai cittadini: "Non uscite di casa". Sul profilo Facebook del ricercato frasi deliranti contro istituzioni e forze dell'ordine e in difesa delle armiA parte che Moncton NON si trova nel Quebec, bensí nel New Brunswick, a parte che l'uomo non é armato di "fucili mitraglitori" (qualunque cosa siano) bensí di un fucile a pompa e di una riproduzione di un fucile semiautomatico della seconda guerra mondiale.
cosa altro ci sará di (non) vero?
Per cominciare estendiamo le nostre condoglianze alle famiglie degli agenti uccisi e auguriamo a quelli feriti una pronta guarigione.
La dinamica dei fatti é molto confusa. La polizia inizialmente non rilascia alcuna dichiarazione perché il fuggitivo "potrebbe monitorare" i social media per cercare informazioni....
Quello che si sa é che avrebbe ucciso tre poliziotti e ferito altri due. Tutto sarebbe iniziato quando la polizia sarebbe stata avvisata che un uomo armato e in mimetica passeggiava per le vie cittadine.
Una parte della sparatoria sarebbe stata ripresa da un testimone in video.Il testimone, Ms. Bernatchez, sostiene che l'uomo ha sparato al poliziotto alle spalle, completamente a sangue freddo. Come si fa a mantenere la calma in una situazione del genere? Per la stampa non ci sono discussioni: siamo di fronte a un pazzo criminale e tutti i pazzi criminali sono calmissimi. Investigazioni indipendenti su casi simili hanno rilevato come l'uso di psicofarmaci sia una costante nei casi di massacri. Il caso di Elliot Rodger, insieme a molti altri rivelano l'uso di psicofarmaci come Xanax, il Prozac o lo Zoloft. Eppure una limitazione (o abolizione) di questi veleni disumanizzanti non viene mai discussa.
Il mostro
Account facebook creato il 19 febbraio 2014 |
il colpevole viene identificato come Justin Bourque, di 24 anni, educato in casa, licenziato dal Wal Mart perché aveva "problemi con le autoritá". Il suo account di facebook, aperto a chiunque, é una lampante ammissione di colpevolezza. Creato a febbraio del 2014 contiene esclusivamente incitazioni alla violenza contro la polizia, al possesso di armi e alla morte contro l'1%. Odia tutti. L'unica cosa che "gli piace" é Anonymous World resistance.
Screenshot da facebook, il riferimento é sparito pochi minuti dopo |
l'ultimo messaggio un testo dei Magadeth che incita a morire per la libertà :
La reazione dei media e' feroce: secondo il Nationalpost una canzone dei Megadeth era stata postata su facebook da un giovane che ha assassinato gente con il coltello.A cockroach in the concrete, courthouse tan and beady eyes.
A slouch with fallen arches, purging truths into great lies.A little man with a big eraser, changing historyProcedures that he's programmed to, all he hears and sees.Altering the facts and figures, events and every issue.Make a person disappear, and no one will ever miss you.Rewrites every story, every poem that ever was.Eliminates incompetence, and those who break the laws.Follow the instructions of the New Ways' Evil Book of Rules.Replacing rights with wrongs, the files and records in the schools.You say you've got the answers, well who asked you anyway?Ever think maybe it was meant to be this way?Don't try to fool us, we know the worst is yet to come.I believe my kingdom will come.
La Caccia
Pochi colgono l'ironia della contradizione fra scopi e risultati.la pagina Facebook di Bourque suscita molti dubbi |
Bourque si lamenta di militarizzazione della polizia e dopo poche ore riesce a trasformare la sua cittá in una rappresentazione di tutte le sue paure.
Immagine pubblicata su facebook da Justin Bourque poche ore prima dei fatti |
Moncton: poliziotto dello SWAT team |
La quale fa arrivare furgoni corazzati da mezzo canada pieni di reparti speciali. Mentre gli elicotteri pattugliano il cielo, la gente in preda al terrore spera che lo prendano prima possibile.
Questo tipo di furgone viene usato anche dagli eserciti |
l'idea che se ne ricava dalle cronache é "se puó accadere a Moncton potrebbe succedere anche qui da noi" come commentano su twitter.
Veicolo corazzato di tipo militare |
La polizia ha invitato i cittadini di NON usare i social media per pubblicare informazioni in internet in quanto "potrebbe mettere in pericolo le operazioni".
Team tattico di risposta |
La solidarietà verso i "Mounties" da parte della popolazione é totale.
Perquisizione di un palazzo da parte di polizia militarizzata |
Reazioni
Cittadini di Moncton escono dalle loro case a mani alzate |
Casi del genere conducono immancabilmente a reazioni che includono limitazioni della libertà fondamentali dei cittadini con la scusa che devono essere protetti dalla "minaccia". Limitazione dell'accesso alle di armi, sorveglianza di chiunque manifesti idee politiche "anti sistema". Il caso del Rambo Canadese é troppo perfetto per essere vero, un occasione servita sul piatto di coloro che il "folle di Moncton" dichiarava di volere combattere.
Ma da un folle solitario non ci si puó attendere che ci pensi prima, no?
Ma da un folle solitario non ci si puó attendere che ci pensi prima, no?