05 agosto 2014

Temiamo di piú il ridicolo o l'estinzione? - risposta a comedonchisciotte.org


Caro Diario,
la pubblicazione su comedonchisciotte. org dell'articolo sull'ipotesi "ave maria" ha suscitato qualche ondicina. Ma come si permettono i redattori di pubblicare un articolo di un pirla come il sottoscritto? Si chiede un indignato  lettore.
Gli argomenti trattati su queste pagine richiedono una apertura mentale ma soprattutto tanta voglia di ascoltare pazientemente.
Recentemente le prove disponibili sono state abbastanza da convincere pienamente membri del congresso degli Stati Uniti con piú di 80 anni di esperienza di governo durante il  "Citizen Hearing on Disclosure" nel 2013 (video in inglese). Ma probabilmente sono degli ingenui.
Nel 2008 usciva il libro e video "I Know What I Saw" contenente esclusivamente testimonianze  di militari, piloti e politici. Ma leggere questa letteratura é cosa da stupidi. Che dire dei video?

a 4:50 del segmento di sopra c'é la testimonianza di quel  pirlone di un generale a due stelle dell'aviazione belga. Ecco il testo:
My name is Wilfried De Brouwer.
I am a retired Major General of the Belgian Air Force and I was Chief (of) Operations in the Air Staff when an exceptional UFO wave took place over Belgium.
Indeed, during the evening of 29 November 1989, in a small area in Eastern Belgium, approximately 140 UFO sightings were reported. Hundreds of people saw a majestic triangular craft with a span of approximately 120 feet, powerful beaming spot lights, moving very slowly without making any significant noise but, in several cases, accelerating to very high speeds.
The following days and months, many more sightings would follow. The UFO wave would last more than one year during which a Belgian UFO organization conducted more than 650 investigations and recorded more than 400 hours of audio witness reports. On one occasion, a photograph revealed the triangular shape and four light beams of the object.
Iniziative che erano stata precedute,  nel 2001, dal Disclosure Project che concludeva:
  •  che siamo davvero visitati da civiltà extraterrestri avanzate, da molto tempo; 
  • che questo è il più segreto e compartimentato programma all'interno degli  Stati Uniti e in molti altri paesi; 
  •  che tali progetti sono, nonostante l’ammonizione nel 1961 da parte del  Presidente Eisenhower, sfuggiti alla supervisione ed al controllo da parte  della legge, negli Stati Uniti, nel Regno Unito e altrove; 
  • Che alcune avanzate astronavi di origine extraterrestre, chiamate veicoli  extraterrestri (ETVs) da alcune agenzie di intelligence, sono state abbattute,  recuperate e studiate almeno dal 1940 e, forse, già nel 1930; 
  • che significativi progressi tecnologici nella produzione di energia e nella propulsione sono derivati dallo studio di questi oggetti (innovazioni risalenti al lontano tempo di Nicola Tesla), e che queste tecnologie utilizzano una nuova fisica che non richiede l’utilizzo di combustibili fossili o radiazioni ionizzanti per generare grandi quantità di energia;
  • che questi progetti classificati ed ultra segreti, possiedono dispositivi di propulsione antigravità e nuovi sistemi di produzione di energia che, se declassificati ed utilizzati per scopi pacifici, porterebbero ad una nuova civiltà umana, senza recare danni ambientali o povertà. 
Coloro che dubitano di queste affermazioni dovrebbero leggere attentamente la testimonianza di decine di militari ed agenti governativi che stabiliscono chiaramente questi fatti. La vasta e profonda incidenza di tali asserzioni richiede da parte di ognuno, sia che se ne accerti o se ne metta
in dubbio la verità, che finalmente si faccia luce su questa materia, perché è in gioco niente di meno che il futuro dell’umanità.

Meglio la MUERTE che il Ridicolo?  

In un mondo ideale i lettori scettici si prenderebbero un mese di vacanza per leggere con calma il materiale collegato in questo articolo e poi stabilirebbero cosa pensarne. Le sole interviste del Disclosure Project contengono 110 ore di materiale video. La versione ridotta - si "solo" 3 ore - é su youtube.
In un mondo ideale queste cose avvengono.

La predisposizione a negar tutto ció che esula dal propria Imago Mundi, é una tendenza naturale da cui non sono immuni nemmeno gli scienziati, come ha spiegato Kuhn nella  "struttura delle rivoluzioni scientifiche". E' stata attivamente sfruttata dai detentori umani del segreto che hanno deciso, giá negli anni '50, la strategia del "ridicolo". 
Occorre ammettere che il vuoto pneumatico intellettuale esistente su questi argomenti lascia spazio a una sub-cultura povera e ripetitiva. In lingua italiana abbiamo alcuni ottimi esempi, che non nomino per amor di pace. Ció  contribuisce a rafforzare il tabú per i ricercatori seri. Questo é destinato a cambiare, in una maniera o nell'altra. Come ho scritto in "Invece dell'estinzione, lettera aperta al prof Ugo Bardi"
Di fronte a un rischio esistenziale anche le soluzioni piú improbabili dovrebbero essere considerate.
Mi auguro, che il rischio -per quanto remoto- di una guerra atomica e del collasso della nostra societá sia abbastanza da indurre sempre piú persone a esporsi sfidando il ridicolo.
Per quanto riguarda il sottoscritto il tema "difensivo" della dimostrazione della vericiditá della problematica é acqua passata.  Questo Corvide ha pagato e paga un prezzo altissimo per avere scritto alcune cose. Basta leggerle. 
In futuro mi occuperó esclusivamente dell'impatto che l'interazione con esseri non umani sta avendo e avrá sul nostro futuro.
La chiamo Ontopolitica.
Grazie della vostra attenzione, mi rendo conto di quanto siate occupati.