23 maggio 2018

Cinque Cose da Sapere sui Collassi


di Ugo Bardi
(con qualche grassetto e  link tendenzioso nostro)

1. Il collasso è rapido.
 Già 2000 anni fa, il filosofo romano Seneca ha notato che quando le cose cominciano a peggiorare, vanno male velocemente. Ci vuole un sacco di tempo per mettere insieme un edificio, un'azienda, un governo, un'intera società, un macchinario. E ci vuole pochissimo tempo perché l'intera struttura si sbricioli alle giunture. Pensa al crollo di un castello di carte, o quello delle torri gemelle dopo gli attacchi dell'11 settembre, o anche a collassi apparentemente lenti come quello dell'impero romano. I crolli sono veloci, è la loro caratteristica.

2. Il Collasso non è un bug, è una caratteristica dell'universo.
I crolli si verificano sempre, in tutti i campi, ovunque. Nel corso della tua vita, è probabile che tu possa sperimentare almeno alcuni crolli relativamente grandi: fenomeni naturali come uragani, terremoti o inondazioni - gravi crolli finanziari - come quello avvenuto nel 2008 - e potresti anche vedere guerre e violenza sociale . E potresti ben vedere disastri personali su piccola scala come perdere il lavoro o divorziare. Nessuno a scuola ti ha insegnato come affrontare il collasso, ma per farcela è meglio imparare almeno qualcosa della 'scienza dei sistemi complessi'.

3. Nessun collasso è mai completamente inaspettato.
La scienza dei sistemi complessi ci dice che i crolli non possono mai essere esattamente previsti, ma non è una giustificazione per essere colti di sorpresa. Potresti non sapere quando un terremoto colpirà ma, se vivrai in una zona sismica, non avrai alcuna giustificazione per non prendere precauzioni contro di essa, come avere strumenti di emergenza e provviste. Lo stesso vale per difendere te stesso e la tua famiglia da ladri, criminali e ogni sorta di persone cattive. E fare piani per disordini politici o problemi finanziari. Non puoi evitare alcuni crolli, ma puoi sicuramente essere preparato per loro.

4. Resistere ai crolli è, di solito, una cattiva idea
Il collasso è il modo in cui l'universo usa per liberarsi del vecchio per fare spazio al nuovo. Resistere al collasso significa impegnarsi a mantenere vivo qualcosa di vecchio quando potrebbe essere un'idea migliore lasciarlo riposare in pace. E, se riesci per un po ', è probabile che tu possa creare un collasso ancora peggiore, è tipico. La scienza dei sistemi complessi ci dice che il motivo principale della ripidità del  'Collasso di Seneca ' è proprio il tentativo di evitarlo. Quindi, lascia che la natura segua il suo corso e sappi che alcuni problemi potrebbero essere irrisolvibili, ma possono essere sicuramente peggiorati.

5. Il collasso potrebbe non essere un problema ma un'opportunità. 
Il collasso non è altro che un 'punto di svolta' da una condizione all'altra. Quello che ti sembra un disastro potrebbe non essere altro che un passaggio a una nuova condizione che potrebbe essere migliore della vecchia. Quindi, se perdi il lavoro, questo potrebbe darti l'opportunità di cercarne uno migliore. E se la tua azienda peggiora, puoi avviarne un'altra senza fare gli stessi errori che hai fatto con la prima. Persino disastri come terremoti o alluvioni possono essere l'occasione per capire qual è il tuo ruolo nella vita, oltre a darti la possibilità di aiutare la tua famiglia e i tuoi vicini. I filosofi stoici (e Seneca era uno) capirono questo punto e ci dissero come mantenere l'equilibrio e la felicità anche in mezzo alle difficoltà.

Commenti (8)

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"5. Il collasso potrebbe non essere un problema ma un'opportunità."
Si certo, potrebbe, una condizione necessaria è sopravvivere intanto. Saluti vado ad annaffiare l'orto
Dan
Non me ne preoccuperei più di tanto. L'Italia è in bancarotta dalla fine degli anni 60' del secolo scorso e non se ne è accorto nessuno. Il debito pubblico di 2500 miliardi è puramente convenzionale. Sanno tutti che arriverà a 3000 miliardi. Fintanto che l'Italia serve ( e servirà per sempre )c'è chi paga. La Commedia dell'Arte continua.
Quindi, a quando il prossimo collasso?
Segnalo questo articolo sulle supposte mire del Putin non tanto per quanto vi é in esso affermato, che a mio avviso sa tanto di panzane grossolane, quanto per la fonte che le riporta: AsiaNews un organo del cattolico PIME storicamente votato alla ricerca di compromessi e pace.

Nella Russia di Putin si parla anche di prepararsi alla guerra

Come spesso succede il titolo dell'articolo è fuorviante rispetto al contenuto che insinua una volontà aggressiva del Putin nei confronti dell'Europa per riprendersi le terre ataviche russe.
Se a pronunciare le frasi riportate nell'articolo di Asianews fosse stato l'altro Vladimiro russo: Vladimir Vol'fovič Žirinovskij potrei crederle vere.

Strano davvero questa uscita pretesca. .Ma forse no, solo cartina al tornasole del nuovo posizionamento della Chiesa cattolica bergogliana.
Pessimo segnale a mio avviso la demonizzazione del nemico da parte della Gran Bagascia.
Ritornando a quello che le riporta: AsiaNews citato nel mio commento sopra, personalmente sono più incline a credere a queste notizie:
Special Service’s Agent: Attack On Russia is Being Prepared

La favola di Esopo del Lupo che incolpa l'Agnello che sta bevendo a monte del ruscello, di inquinargli l'acqua è applicabile al confronto Usa-Russia.

Mo' vado anche io a farmi un bagno. :-) )
Ad rivum eundem lupus et (quid credidit erat) agnus venerant,
siti compulsi. Superior stabat lupus,
longeque inferior ursus...
1 risposta · attivo 357 settimane fa
@Mirko

suggerisci che il titolo della favola esopiana vada aggiornato:
Il Lupo, l'Agnello e l'Orso ?
Era solo una battuta: il lupo scopre che non è un agnello quello che intende provocare, ma un orso. Però... però non hai tutti i torti: agnelli ce n'è un mucchio pronti al macello.

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