22 giugno 2010
Commenti (2)

Ordina per: Data Valutazione Ultima Attività
Caricamento dei commenti...
Invia un nuovo commento
Commenta come Ospite, o effettua il login:
Torna indietro
Connected as (Logout)
Non sarà visibile pubblicamente.
Connected as (Logout)
Non sarà visibile pubblicamente.
Stai inviando il commento in maniera anonima.
Comments by IntenseDebate
Rispondi come Ospite o effettua il login:
Torna indietro
Collegato come (Esci)
Non sarà visibile pubblicamente.
Collegato come (Esci)
Non sarà visibile pubblicamente.
Stai inviando il commento in maniera anonima.
Ultraverso: i fisici confermano
2010-06-22T18:33:00+02:00
corvo
TeoriaM|
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Carpineo 38p · 770 settimane fa
"Quale progetto è attualmente in corso all'Osservatorio?
(risponde un ex Direttore dell'Osservatorio) Padre Bill Stoeger del nostro staff lavora sulla struttura dell'universo, la cosmologia, da un punto di vista teoretico. Una delle cose interessanti che sta studiando è l'idea del multiverso, cioè che noi siamo uno tra i tanti universi. La base di questo concetto sta nella natura del nostro universo."
A tal proposito si veda l'articolo molto interessante “Is Our Universe Just One of Billions?” di Padre Bill Stoeger a pag.6 http://www.vaticanobservatory.org/News/vofnews07S...
Tali teorie nelle alte sfera trovano forti oppositori interni come il famoso cardinale Schonborn, vicino a Ratzinger. Fece scalpore un suo editoriale sul The New York Times del 8/7/05 http://www.nytimes.com/2005/07/07/opinion/07schon...
“all’inizio del 21° secolo, messa di fronte ad affermazioni scientifiche come il neo-Darwinismo e l’ipotesi cosmologica del multiverso - inventate per evitare le schiaccianti prove trovate dalla scienza moderna, che indicano scopo e progetto - la Chiesa cattolica difenderà ancora una volta la ragione umana, proclamando che il progetto insito nella natura è reale. Le teorie scientifiche che cercano di scartare il progetto in favore del “caso e la necessità” non sono affatto scientifiche, ma, come detto da Giovanni Paolo II, una “abdicazione dell’intelligenza umana”.
jaden815 · 770 settimane fa
La visione che ne avremmo noi sarebbe in realtà limitatissima: una sorta di groviglio indefinito (e per gran parte indistinguibile) di forme riconducibili alle tre consuete dimensioni.
L'aspetto singolare è che nelle teorie stesse sono considerate particelle per le quali la variabile tempo non ha alcun senso.
Un altro aspetto degno di nota riguarda proprio la possibilità di realtà parallele, legate a stringhe che vibrano a frequenze differenti e a livelli energetici di rango differente.
Esulando dalle teorie fisiche, la nostra coscienza potrebbe in realtà essere sfaccettata, e multidimensionale; la realtà come la consideriamo ora diverrebbe solo una minuscola parte dell'essere... Quella parte legata ad un infinitesimo 'qui' e un infinitesimo 'ora'.