Caro Diario,
Quanto segue é estremamente personale.
Non l'ho raccontato che a pochissimi Fratelli e Sorelle.
Ho deciso di condividerlo con tutti in
quanto il momento é maturo.
UPDATE: Ripubblico questo articolo per favorire la riflessione sul momento che tutti prima o poi affronteremo: la morte. In questa versione ho aggiunto le foto del luogo dell'incidente e una scansione di un articolo sui fatti uscito su un giornale locale.
Il 3 Agosto 1985 era uno di quei giorni
Siciliani d'estate infinita. Stavo tornando dal mare. Il mio vecchio
motorino di “settima mano” arrancava mentre si arrampicava
per i paesini dell'Etna.
Mio
cugino Marco, 15 anni, si teneva aggrappato a me con la brezza
estiva fra i capelli ricci.
Tentavamo
di raggiungere la localitá Viscalori, vicino a Viagrande dove eravamo in villeggiatura, ma il vecchio mezzo surriscaldato non ce la
faceva proprio a tirarci su. A un certo punto, nella salita piú difficile, si
spense. Decidemmo allora di prendere un altra strada, piú lunga ma
con meno salita. Fu una scelta che si sarebbe dimostrata fatale.
Tornammo indietro, lungo la piccola strada contornata dai muri a secco di
pietra lavica.
Fino
all'incrocio.
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una recente foto dell'incrocio. Ancora oggi il segno di stop per terra é invisibile e non vi é uno specchio per osservre le macchine in arrivo dalla sinistra. All'epoca dell'incidente la siepe sulla sinistra era molto piú evidente. |
Guardai
a destra e sinistra. Non vedendo arrivare nessuno decisi di passare.
Accelerai
per arrivare dalla parte opposta della strada e.... il motorino si
spense di nuovo, lasciandoci nel bel mezzo della strada.
Fu allora che, come nel peggiore degli incubi, vidi
un automobile uscire dalla curva a velocità folle. Rimasi paralizzato dall'orrore: l'impatto era inevitabile. Chiusi gli occhi sperando che si verificasse un miracolo. A qual punto il tempo sembró rallentare. L'autista - non ne ho mai saputo il nome- ci vide e frenó... lasciando circa 16 metri di
gomme sull'asfalto.
Il rombo dell'auto.
...Lo
stridore dei freni.
...L'orrendo rumore dell'impatto.
...Sedici
metri di frenata.
Nonostante
questo, l'impatto fu devastante.
Marco
fu lanciato in alto, poi ricadde sulla la testa sfondando il
parabrezza della macchina.
Nell'impatto l'auto mi prese in pieno, maciullandomi completamente la gamba sinistra. Mi lanció in aria lateralmente a 8-10 metri di distanza. Quando
atterrai sul duro asfalto, entrambe le estremitá destre si spezzarono. La perizia certificò in seguito che l'automobile viaggiava a piú di 100 Km orari
Rimasi li, sull'asfalto, come una bambola spezzata per QUATTRO ore.
Il
tre di agosto, di sabato, in Sicilia non si muove nulla. Tutte le ambulanze erano
“in ferie”. Sapete, un altro di quei casi di “mala sanitá”.
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articolo della "Sicilia" sui fatti |
Nessuno
osava muovermi, per timore di aggravare le mie condizioni. Avevo 23 fratture esposte nella gamba sinistra, 12 nella gamba destra, il braccio destro spezzato. Continuavo
a sanguinare da tutte queste ferite, l'asfalto era rosso di sangue. Alla fine ne
persi qualcosa come quattro litri. In seguito i medici dissero che avevo perduto piú sangue di quanto un
essere umano possegga. Vedevo mio cugino, anche lui immerso in una pozza di sangue, non so se era il mio o il suo. Quando l'ambulanza finalmente arrivó mi
diedero per spacciato.
Eppure sono qui a raccontarlo.
il segno di Marco
Mio
cugino, invece, un ragazzino di 15 anni, aveva solo un polso
spezzato. Ma la botta che aveva preso in testa si riveló mortale.
Lasció il suo corpo fisico dopo cinque giorni di coma. Marco era un giovane sensibile alle tematiche sociali, geniale fumettista. I suoi genitori, straziati dalla perdita
dell'unico figlio avuto in tarda etá, dedicarono il resto della loro
vita allo stabilimento della fondazione Marco Montalbano per il
fumetto.
Passai settimane fra la vita e la
morte. Subendo diverse operazioni. I medici non riuscivano a credere
che rimanessi in vita. Eppure accadde. Il recupero duró piú di un
anno. Ancora oggi soffro delle conseguenze di quell'evento.
l'Esperienza della morte
Fin qui i fatti nudi e crudi. Ma il motivo per cui scrivo queste parole é per raccontare di qualcosa che va molto oltre.
Durante tutto il tempo dell'incidente
rimasi cosciente.
A parte circa 10 minuti fra il momento dell'impatto e
l'arrivo dei primi testimoni.
Questi pochi istanti hanno cambiato la
mia vita. E non solo.
Quando il corpo fisico di Giuseppe si
schiantó sull'asfalto, la sua essenza - alcuni la chiamano anima - fu separata da esso.
Venne come risucchiata in un tunnel
strettissimo, come una pallina in un tubo a vuoto. Era tutto velocissimo.
Io ero quell'essenza.
Avevo un forte senso di nausea e
disorientamento, come quando si sta sulle montagne russe.
A circa ¾ del tunnel il viaggio
vorticoso si fermó all'improvviso. Non era un luogo particolare, sembrava un
qualunque pezzo del tunnel.
Lí inizió il Giudizio.
Era come vedere un film con il tasto fast foward premuto.
Una sequenza accelerata delle scene
cruciali della mia vita, che si bloccava per un nano secondo per darmi la possibilità di decidere.
In quel momento avevo la facoltá di comprendere con esattezza
se le scelte che avevo fatto in quei momenti fossero GiuSTe. Comprendevo chiaramente come il senso della vita consistesse proprio in una serie di questi "esami". Non vi era nessun dio a giudicarmi. Solo me, che osservavo
spassionatamente il risultato di quella esistenza.
In alcuni casi la risposta corretta era
evidente, in altri sorprendente. Proteggere la vita ed evitare la sofferenza non era sempre la strada da seguire, poteva anzi essere di ostacolo alla giusta armonia delle cose.
Ogni scelta veniva soppesata: da una parte quelle che avevano contribuito al mantenimento dell'armonia e al ritorno all'unità, dall'altra gli atti di separazione ed egoismo.
Alla conclusione del processo, nel mio caso le
azioni GiuSTe pesavano sulla bilancia piú che quelle sbagliate.
Mica di tanto, eh...
Mi ero perso un sacco di buone
occasioni.
Ma sembra che piú del 50% delle decisioni che avevo preso fossero corrette, che é la misura che contava.
Beh, avevo passato il Giudizio.
Il
viaggio lungo il tunnel continuò, fino ad arrivare alla sua
conclusione, una specie di portale tondo da cui traboccava Luce.
Sulla cui Soglia mi fermai. Fu il primo
atto di volontà che avessi fatto da quando tutto questo era
iniziato.
Sapevo che se avessi “messo piede”
nella Luce non sarei piú potuto tornare.
Ma sapevo anche che non ero pronto per
andare.
Vi era un qualcosa che dovevo fare nel
Mondo prima di entrare nella luce: Una precisa Misione che doveva essere assolta.
Tornai cosí in quel corpo distrutto.
Conclusione
La morte non esiste. Vi é solo un passaggio, una trasformazione. La cosa piú importante é arrivare a quel momento avendo adempiuto al proprio dovere nella vita.
Durante i primi giorni della mia lunga degenza, mentre oscillavo fra la vita e la morte e i medici erano scettici sulle mie possibilitá di sopravvivenza, il mio spirito era alto. Benedicevo chiunque incontrassi, chiedendo a tutti perdono se gli avevo arrecato offesa e scherzando allegramente.
Sapevo che questa non era la fine della Storia, bensí il suo Inizio: la mia Iniziazione.
Filip · 695 settimane fa
Capisco come l' esperienza di pre-morte da te vissuta ti abbia cambiato la vita profondamente facendoti diventare quello che sei ora, del resto la vita cambierebbe a chiunque se avesse la possibilità di vederla senza il velo e da una prospettiva più "ampia". Tutto sommato, quindi, il tragico incidente può essere stato una manna dal cielo anche se sembra assurdo dirlo.
Ormai penso che siamo tutti consapevoli di quale fosse la tua missione e sono contento che tu abbia deciso di non varcare la soglia.
Ora, riguardo l' evento ontopolitico di cui hai parlato nel precedente articolo, dici che si presenterà la "soglia" a tutti noi e anche per noi ci sarà la possibilità di decidere se tornare indietro? Le interferenze che stiamo trattando qui, potrebbero in qualche modo avere l' interesse di farci varcare la soglia scegliendo una determinata direzione da lì in poi?
LaLuna · 695 settimane fa
Un abbraccio.
Hopeless Dreamer · 695 settimane fa
soul · 695 settimane fa
Mia madre mi racconta che al momento del parto, avvenuto in casa, ci sono stati problemi e non si sono accorti che avevo il cordone ombelicale avvolto attorno al collo che mi soffocava.
Questo ha comportato che venissi al mondo viola come una melanzana e sostanzialmente non reattivo per almeno 15 minuti.
Solo dopo tale tempo, attraverso le pratiche di rianimazione effettuate dall'ostetrica, dice mi sia ripreso.
Ovviamente qualcuno potrebbe obiettare che forse non sia proprio così (che mi sia ripreso), ma ben venga anche la battuta (lol).
In ogni caso se fosse successo ciò che tu dici ed io non lo ricordo, forse non è proprio un male.
Ma ciò che mi incuriosisce è la ragione che ti ha portato dal mistico all'ontopolitica, non dovrebbe essere un tantino inusuale?
luigiza 70p · 695 settimane fa
quello che hai sperimentato non é il Giudizio, ma solo il primo passo del processo che segue la vera morte fisica. Tu ti sei affacciato alla morte ma non sei morto.
Anche l'esperienza di luce é la prima delle esperienze (dopo il tunnel) he si presentano ma, per colui che é veramente morto, é solo la prima possibilità.
Se rifiutata il processo prosegue inesorabilmente.
Morire non é uno scherzo! Anzi mi pare di ricordare che un libercolo scritto in periodo mediovale si intitolasse correttamente: L'Arte di ben morire.
Ma ben pochi la acquisiscono, o cercano di acquisirne la tecnica intanto che sono in vita.
Anzi direi che i più nemmeno capiscano l'importanza di prepararsi.
E' già una fortuna, per loro, se accettano sempre in vita di affidarsi a quella che hai chiamato Entità Giudicante inculcata loro dagli esponenti della loro religione.
Per fessi simili quella sarebbe la loro unica ancora di salvezza in quei momenti.
Condoglianze! Ai fessi.
Ludwig80 · 695 settimane fa
Non sò nemmeno perchè sono capitato su questo strano blog, forse sono qui perchè mano a mano che il tempo passa aumenta la consapevolezza di trovarci di fronte a cambiamenti epocali, forse la fine della nostra civiltà o la trasformazione in qualcos'altro.
Tuttavia non posso che ammettere la mia ignoranza di fronte a questi grandi misteri della vita, per dirla alla Socrate "sò di non sapere" anche se mi piacerebbe saperne di più.
Pongo dunque un quesito all'autore del blog e all'utente luigiza, chi è l'entità giudicante, è equiparabile all'angelo custode? Cosa dovremmo sapere noi ignoranti che non sappiamo e in che modo dovremmo prepararci?
Madhava · 695 settimane fa
Ciao
albrecht durer · 695 settimane fa
siamo aperti noi lettori di corvo, e ci sta bene tutto ma dicci almeno come mai sai queste cose che non sono esattamente sui libri di scuola.
se l hai lette , dove? o le sai per averle viste perchè sei un iniziato, o un faraone reincarnato, a me sta bene tutto ma dicci.
soprattutto, cosa vuol dire, che l esperienza di luce va rifiutata?
ormai il mio sospetto verso la cultura ufficiale è tale che mi viene da pensare.. ma non sarà che é per quello che in tutti i film e telefilm tipo ghostwhisperer dicono ¨vai verso la luce¨ ?
magari poi é cosi' che ci reincarna?
ecco, tornare a farsi un altro giretto qui, sulla terra, lo eviterei volentieri se possibile.
e se uno sconosciuto su internet mi aiuterà in questo giuro che accendo un cero ai militari che hanno creato il web..
e ti raccomando per una promozione con i signori del karma, luigiza
silvio · 695 settimane fa
in sintesi:
dopo la morte, ci trovermo a confrontarci con alcune "divinia" ceh ci "aduleranno" riporponendoci i piaceri della vita terrena, dal cibo al sesso ecc...e buona cosa rifiutarsi per non reincarnarsi, almeno non reincarnarsi in questo mondo...
essendo testi antichi, ci si deve credere?sono balle? se si perche?e imotivi che rendono questi testi non credibili, possono essre sovrapposti a tutte le teorie esistenti?
albrecht durer · 695 settimane fa
o.t. forse, ma ho letto la biografia di achan chah, un maestro theravada, e la sua domanda se volevi diventare suo studente ( o discepolo che dir si voglia) era : " have you had enough yet?" cioè "ne hai avuto già abbastanza?"
anonimoquieto · 695 settimane fa
Fine della favola :D
Saluti.
luigiza 70p · 695 settimane fa
A questo punto, sempre se non si tratti di un ennesimo inganno al quale la mente umana ben si presta, rimane solo da scoprire quale sia il mezzo e chi diriga il gioco, o chi se ne giova, e la partita è chiusa.
Direi invece che da scoprire sia il modo di tirarsene fuori.
Chiedersi a chi giova se e qundo la notte si sostituisce al giorno é una domanda futile. Gioverà ai gufi ed a tutti gli animali notturni.
Preferibile domandarsi cosa IO debba fare al calar delle tenebre.
Gufi ed affini lo sanno benissimo cosa fare, é il naturale ambiente, ma non per questo 'dirigono' l'alternarsi del giorno e della notte o quello delle stagioni e così in crescendo.
Madhava · 695 settimane fa
Nell'ultimo mese casualmente guardando il cielo ho notato che una stella emanava una luce strana ad intermittenza rossa .Osservando per parecchi giorni e parecchio tempo ho notato che questa stella pulsa in maniera incredibile.Interessato ho cercato su Internet di che stella si trattava ed ho scoperto che è Betelgeuse della costellazione di Orione , a dire la verità ho impiegato un po' a scoprirlo in quanto non essendo esperto e non essendo visibile sempre la cintura di Orione non riuscivo a capire di cosa si trattasse.Leggendo su Internet un po' di articoli c'è chi dice esploderà chi dice che è una bufala.Ad ogni modo è molto strano...Guardo sempre il cielo da anni ed un fenomeno cosi' evidente ad occhio nudo non l'avevo mai visto . Che possa essere il secondo sole o la croce di fuoco di cui parlano le EME?
Ciao
Francesco · 695 settimane fa
Vi era un qualcosa che dovevo fare nel Mondo prima. Una precisa Misione che doveva essere assolta.
Ma come hai preso coscienza del fatto che avevi una missione da compiere?
In quel momento Corvo ha parlato a Giuseppe?
O più "banalmente" lo shock dell'esperienza mistica vissuta ti ha messo sulla strada della ricerca che col tempo ti ha permesso ti conoscere la tua vera essenza(Corvo)?
Xyz · 695 settimane fa
non sono una new entry bensì una vecchia conoscenza di questo blog.
Che poi ha abbandonato per divergenze di vedute.
Senza dilungarmi in mere insulsaggini vorrei chiederti se le Oobe sono correlate all' evento che sta per travolgerci.
Ti chiedo questa specifica domanda per il semplice motivo in quanto, la notte scorsa, ne ho avute TRE (dico TRE!) Oobe consecutive !
La cosa di per sè già è strana.
Attorno a me non percepivo presenze particolari ma vedevo tutto in maniera nitidissima mentre il mio corpo era marmoreo granito.
La prima Oobe mi ha lasciato stranito (la prima cosa che controllo è se ci sono o meno delle "presenze" nelle vicinanze.
Nulla.
Così la seconda.
Alla terza come se questo "torpore forzato" mi fosse stato dato per uno scopo.
Lo scopo si è rivelato nella terza ed ultima Oobe (tutto è successo nell'arco di un quarto d'ora del nostro cronos) quando mi si faceva in qualche modo capire perchè nelle prime due NON AVESSI CHIAMATO o INVOCATO nessuno a soccorremi (non ne vedevo il bisogno).
Nell'ultima ho CHIAMATO il Padre PreEsistente (Primevo) ed il "test" è terminato.
Vorrei sapere cosa ne pensi in merito.
Grazie.
Xyz
anonimoquieto · 695 settimane fa
Ho pubblicato la favoletta su un blog che ho creato da pochi giorni al solo fine di fare esperienza per migliorarmi nell'esposizione di concetti. Niente di impegnativo, per ora solo 2 post. Per altro senza un particolare tema e senza pretese, scriverò spaziando da semplici curiosità o attualità e forse riflessioni più sostanziose se ne sarò capace e tempo permettendo. Ad ora appunto l'unico fine è quello di migliorare la mia esposizione. Se qualcuno volesse dare un'occhiata per critiche o consigli il link è http://tenerendiconto.blogspot.com
Mi perdoni il corvo se ho "rubato" tanto spazio nei commenti :D
silvio · 695 settimane fa
leggendo le tue ultime parole nel post, mi è sorta una domanda...
se dovesse venire un parente "defunto" a indicarci la via, lo dovremmo seguire?
sono molto perplesso...di certo non creod ne seguirei, gesu e suoi simili...ma un familiare...forse mi farei prendere...forse mi fiderei...
silvio · 695 settimane fa
ma , biosogna sapere, per usare un termine appropiato, che le eme, credo siano hacker delle nostre menti, quindi credo sappiano le risposte alle nostre domande, oltre al fatto di considerareche potrebbero conoscere la vita dei nostri cari, perche magari gia sono state processate...
quindi chieder un psw è una cosa se puo fattibile, cmq non è sicura, credo, forse si deve solo confidare nelle nostre sensazioni...forse, come dicevo prima, si devono passare attraverso le stanze senza fermasi alle lusinghe degli dei per poter passare oltre e non reincarnarsi piu inn questo mondo...
un po è anceh la storia del libro dei morti egiziano è simile...
altra curiosità, il suicidio, secondo voi, è una cosa buona o no? nel senso ceh la chiesa lo osteggia e lo definisce" peccato mortale"quindo ne dovremmo avere paura ; pero nel contempo ha tortutato e ucciso migliaia di uomni e donne...quindi se la morte la danno non è peccato?non si muore nel "fuoco eterno"?o forse il fuoco eterno è la piena coscienza ceh fa ardere l'anima e la fa andare ad un livello di coscienza piu alta?
faccio queste , sciocche , considerazioni, perche , se si crede che la chiesa non lavori per l'anima pura dell'uomo per per gli interessi di altre entità, allora ci troveremmmo una chiesa ceh ha un buona indole e tanti strumenti per gestire una società, ma non di certo lo spirito, nelsenso che è stata ben congeniata per far funzionare unamoltitudinedi uomini sotto di lei,ma non per salvare loro la vita"eterna" e molte cose da loro insegnate ne provano , secondo me, la loro mendacia...il solo fatto di insegnare , ceh esiste la propietà è una cosa moolto errata, se si pensa allo spirito...se esistesse ua vera chiesa, questa non si batterebe oer l'utizzo del denaro e della propietà privata, essendo ceh nulla appartiene a nessuno, per ovvie ragioni, ma si batterebbe per far isolare le persone ceh non pensandola cosi,possono danneggiare la comunità...dico questo,perche quelceh giorno fa lessi un articolo, ceh parlava di un esperimento che metteva il punto su questo, ossia, se c'è reciproco aiuto, con autoselezione tra i partecipanti, la comunità cresce in ricchezza e affiatamento, solo e nel momento stesso, ceh la comunita ha la possibilità di poter isolare o escludere dalla comunità stessa quelli che non fanno il gioco comune...quindi chi gioca sporco ...
credo ceh questo sia la base dell'evoluzione e oggi ceh questo non puo avvenire perceh esiste un variabile che impedisce questo funzionamento( leggi denaro)quindi oggi abbimo un involuzione della società, come dovrebbe essere realmente...
cmq è un opinione...nulla di piu...
Fabio · 695 settimane fa
Io ho sempre considerato "obe" alcune tra le esperienze che ho vissuto che poco o nulla avevano a che fare con il sonno ed i sogni, altrimenti la classificazione che ho ritenuto più opportuno applicare in tali casi è quella dei sogni lucidi...
Le mie obe avvenivano o durante la meditazione (una forma di pratica, alternativa e complementare alla preghiera, che mi sono ritrovata spontanea fin dalla nascita) o, forse più spesso, durante momenti di relax fisico e mentale. Fattostà che ero (mi capitava molto più frequentemente tempo fa...) in grado di spingermi all'esterno del mio corpo fisico (dal quale, peraltro, non mi sono mai "separato") per poi fare delle cose... la consapevolezza durante queste esperienze era tale quale quella della veglia, tanto che potevo, non senza piccoli shock, concentrare l'attenzione e spostarla dal corpo fisico a quello astrale per ascoltare le sensazioni di un corpo piuttosto che dell'altro. Comunque, una delle cose che per un po' ho cercato di fare durante queste obe è stata quella di tentare di "svegliare" il corpo astrale di due miei amici... con uno non c'è stato molto da fare, mentre con il secondo, dopo numerose visite da parte mia, riuscii ad ottenere qualcosa... che per me fu abbastanza. Riuscii a fargli aprire gli occhi ("astrali") e ad incrociare per un attimo il mio sguardo al suo. Di questo attimo ricordo soltanto un vago sorriso e tanta, tanta dolcezza. Poi fu implicito che Manu (il mio amico) non avrebbe sopportato molto di più e non sono più tornato.
Durante i sogni lucidi invece ogni legame con il corpo fisico è sciolto, i limiti a ciò che posso fare sembrano sparire e la "gamma" di cose che posso fare è estrememente più ampia... ma questa è un altra storia.
Non ho mai sentito la necessità di conoscere o possedere simboli o chiavi quali le parole sacre di potere e di passo. Per me, ho sempre trovato un modo personale e spontaneo per dare senso e consistenza al mio essere "qui" ed al mio dover andare "lì".
Di un mio recente sogno lucido ricordo perfettamente l'incontro con due simpatici e graziosi vecchietti posti ad una "entrata"... Quando arrivai lì dov'erano effettivamente volevo entrare, arrivare dall'altra parte, passando proprio per di lì, poi uno in particolare dei due, mi fece dare un occhiata a quello che c'era dall'altra parte (e la vista non fu poi così appetibile come credevo) e mi fece notare che recandomi in un altra direzione avrei potuto ottenere una visuale molto migliore dalla quale vedere sia ciò che si trovava oltre quel punto sia ciò che si trovava attorno, in sostanza era posta più in alto... sono grato a quei due angeli per non avermi fatto passare.
Sul come fare per capire se fidarmi o meno degli incontri che faccio uso gli stessi identici strumenti che uso nella vita materiale e quotidiana quando capisco se il tal commerciante sta cercando di fregarmi o se io stesso sono sincero quando parlo ai miei figli. Sono strumenti miei, non me li può insegnare nessun "Maestro" nè io potrei, vorrei, insegnarli a qualcuno. Li ho, ce li abbiamo tutti. Un corretto uso porta ad una crescita, un abuso quasi certamente porta ad un eccessivo deterioramento o rottura di tali strumenti...
Questo è il mio "pensiero"... e voi? ^_^
anonimo · 695 settimane fa
silvio · 695 settimane fa
spulciate un po...io lo trovo interessante
anonimo · 695 settimane fa
silvio · 695 settimane fa
scusa ho dato un link generico per tempo, non mi sono messo a cercare...cmq a questo link http://www.webalice.it/cipidoc/studio15.htm
è il trezo articolo che puo essrre interessante e mette un po a tacere il fatto ceh possa esseer un artefatto del cervello la nde...almeno io ho capito cosi...
soul · 695 settimane fa
Tu sostieni che ci sarà un'evento di prova generale quale preludio a quello dei tre giorni che sarà pilotato e per superarlo sarà necessaria un'adeguata preparazione poiché I buoni cattolici saranno salvati e tutti gli altri no.
Loro, le entità, ci tengono molto al loro gregge, ma sarà certamente molto probabile che le pecorelle non siano preparate a tale accadimento e la maggior parte potrebbe scegliere di proseguire, per arrivare finalmente al tanto agognato paradiso e levarsi da questo impiccio.
Un'altra buona fetta, in teoria, dovrebbe lasciarci a causa del fatto che "Alcuni, i piú arroganti e supponenti, morirrano per lo shock di scoprirsi tali" e sono certamente coloro che si giovano del sistema a discapito degli altri, insieme ai credenti di tutte le altre religioni e non dimentichiamoci dei comunisti ma, si aggiungeranno anche quelli che, in fin della fiera, tanto buoni cristiani non sono ed è un'altra bella fetta.
Restano solo gli iniziati e forse qualche lettore di questo blog.
Non sono un po pochini per iniziare una nuova era dorata che tra l'altro sarebbe a diretto contatto con gli dei solari?
Se queste entità sono così evolute non credi che abbiano considerato questa probabilità percentuale?
E se sono così menzogneri, non credi che il sospingerti a lasciare questo piano possa in realtà nascondere l'intenzione di trattenerti dato che faresti l'esatto opposto di ciò che ti dicono?
concludo con una battuta: In considerazione che successivamente ci sarà anche l'evento dei 3 giorni, chi ce lo fa fare di stare a farci rompere i maroni per altri 1000 anni?
Affettuose ottimissime cose.
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Filip · 695 settimane fa