02 settembre 2011

Ci salveranno loro? parte V: né Paura né Adorazione


Caro Diario,
Il video di qui sopra, seppure con un tono drammatico, riassume bene una serie di eventi che stiamo trattando da quasi due anni in questo diario. A partire da marzo  con Battle for Later Animous abbiamo invitato a tenere gli occhi puntati in cielo.
Con gli ultimi articoli pubblicati, abbiamo approfondito il tema della manipolazione e delle assonanze fra fenomeno religioso e UFO.
Alcuni lettori ne hanno tratto l'impressione che il sottoscritto Corvide sia "anti-alieni". Mi si chiede se io non concordi con il signor Malanga o con David Icke.


Per chiarire la posizione di questo Blog ricorreró a una metafora.
Da bambino amavo le Tigri. Mentre tutti gli altri maschietti della 3 B giuravano sul Leone io stavo per le tigri, influenzato probabilmente dalle storie di Tremal-Naik che possedeva una tigre personale.

CRESCENDO IL MIO INTERESSE PER LE TIGRI NON É MAI DIMINUITO.
Chiaramente ne so di piú adesso, e ne ho una visione non cosí romantica. Una tigre é uno dei predatori piú pericolosi che esistano. È veloce, é fortissima, é intelligente.
Questo felino ama mangiare gli uomini. Se inizia é difficile che smetta. Pare che la carne umana le dia una specie di dipendenza.
Tuttavia non si nutre indiscriminatamente di esseri umani: sceglie gli imprudenti, gli isolati e i disattenti.
Chi vive in una zona piena di tigri dovrebbe imparare una serie di importanti precauzioni per evitarle, nonché procedure da usare in caso di incontro con il predatore. Capire la psicologia e la motivazione delle tigri é fondamentale se hai le tigri sotto casa.
In definitiva l'atteggiamento del sottoscritto verso le tigri é maturato: non ho piú le vaghe idee romantiche dei bambini ("tutte le tigri sono buone"), ma nemmeno le idee sterminatrici del cacciatore anglosassone ("l'unica tigre buona é una tigre morta").
Fuori di metafora, per dirla con Frexeiro:
Queste entità non sono né buone né cattive. Non lo fanno né per aiutarci né per danneggiarci, anche se in pratica e come risultato dei loro interventi, alcune persone ne possono avere benefici o sofferenze cosa questa ultima che accade  molto più frequentemente.
L'invito a tutti i lettori é a uscire fuori dai loro panni e di sforzarsi di capire cosa pensano "loro". Benché queste creature dimensionali (EME) non siano extraterrestre non di meno sono aliene, hanno scopi radicalmente diversi dai nostri:
The behavior of a superior race would not necessarily appear purposeful to a human observer. Scientists who brush aside UFO reports because "obviously intelligent visitors would not behave like that" simply have not given serious thought to the problem of nonhuman intelligence.
Il comportamento dele EME non appare  logico se cerchiamo di applicare loro i nostri schemi mentali. capendo le loro motivazioni comprenderemo i loro comportamenti.
Il capire "loro" é ancora piú importante in quanto "loro" capiscono noi, i nostri pregiudizi, le nostre debolezze e in definitiva la nostra stupiditá.
Se tratti con un predatore la cosa migliore é mandare il messaggio: "non appartengo alla categoria delle prede."