01 dicembre 2014

Abbiamo bisogno di un nuovo Mito per sopravvivere al collasso del vecchio mondo

Caro Diario,
"è saggio prepararsi su quelle cose che nessuno potrá mai portarci via"
Vi sono cose ben peggiori della morte o della sofferenza. Eppure questa veritá ci sfugge, fino a quando tipicamente é troppo tardi per pensarci. Dedicare una parte del nostro soggiorno su questo piano alla ricerca del Sublime é ció che ci protegge dal diventare contenitori vuoti. Continua la pubblicazione sul blog dell'Ordo Solis (ordosolis.blogspot.it) del mito del Grande Re, che si sta evolvendo in un dramma sempre piú terreno. Abbiamo assistito alla fondazione della cittá di tutti e scoperto che era il posto di nessuno. Ora il mondo di Onirikon sta prendendo forma. Diversi lettori si sono domandati come mai abbia scelto questo tipo di linguaggio: ebbene, in una dimensione in cui la logica é solo apparentemente la motrice delle nostre azioni é necessario ricorrere a forze piú profonde. Il mito é fra di esse quella piú accessibile. Esso penetra in profonditá e lascia una traccia, come la pietra é bucata dall'acqua.
Invitiamo quindi i lettori che sono alla ricerca di un brandello di veritá su questa rete piena di buchi a dare un occhiata. È come un buon vino: si beve a piccoli sorsi.