20 giugno 2018

UFO: prove fisiche esaminate da Jacques Vallee

 Caro Diario,
Vi sono tre fonti di prove fisiche provenienti da interazioni con gli "altri".




  • I frammenti inseriti nel corpo dei presunti rapiti alieni (di cui abbiamo parlato recentemente in Paziente 17).  Sono comunemente ritenuti impianti, apparecchi con funzioni di sorveglianza e controllo 
  • i pezzi recuperati da veicoli non identificati schiantatisi per incidente. Esaminati hanno dimostrato di essere materiali artificiali, con proprieta' fuori dal comune. Uno di questi  raccolto nel recupero di un veicolo aerospaziale avanzato dopo un un incidente: era un campione a più strati di bismuto e magnesio. Strati di bismuto meno di un capello umano. Il magnesio circa dieci volte la dimensione di un capello umano.. Le linee bianche sono il bismuto; le aree più scure sono le separazioni di magnesio. Questa composizione indica un metamateriale, un costrutto artificiale complesso.
  • Infine la sostanza metallica che gli UFO espellono in quelle che appaiono come circostanze di "emergenza".  Quando il veicolo appare in difficolta' e sembra stare per schiantarsi. Poi espelle getti di metallo incandescente e quindi si "riprende".

si occupa di quest'ultimo aspetto la presentazione del Dr. Jacques Vallee. Preparata per la conferenza Contact in the Desert 2017, è stata ora caricata su Youtube. lo possiamo ascoltare descrivere cosa ha scoperto negli ultimi anni analizzando campioni metallici presumibilmente espulsi dagli UFO. Questi sono stati recuperati in tutto il mondo, e hanno una composizione chimica che mette seriamente in discussione tutti i nostri preconcetti per quanto riguarda la natura extraterrestre di questi oggetti:



I 3 punti più rilevanti di Valle da questa presentazione sono:

  1. Si ritiene che alcuni di questi materiali metallici contengano tracce di elementi (e isotopi di detti elementi) che non ci si aspetterebbe che metalli artificiali o terrestri contengano. Sono questi contaminanti o introdotti intenzionalmente (cioè sono Metamateriali ingegnerizzati)? 
  2. L'analisi tecnica deve essere ampliata attraverso l'uso di diversi strumenti per arrivare a livelli di composizione più precisi - l'analisi da un singolo strumento o metodo è completamente affidabile. 
  3. È necessario condurre un programma aggressivo e cercare ulteriori campioni al fine di ottenere un quadro generale dell'intero problema. Su quest'ultimo punto  Vallee spiega che non e' facile ottenere questi campioni: spesso sono necessari mesi di contatti e viaggi internazionali per andarli a prendere di persona.

Alla fine Vallee è molto sincero sulla fase in cui si trova attualmente questo tipo di ricerca, che è una totale ignoranza riguardo al PERCHE ' il rapporto isotopico di queste leghe metalliche sarebbe così diverso da campioni terrestri regolari, o anche da campioni di origine extraterrestre (ad esempio un meteorite).
Ha a che fare con il sistema di propulsione degli UFO, con le loro capacità stealth o il modo in cui il metallo aiuta con  condizioni estreme come le radiazioni o anti-gravità?

Lui e i suoi colleghi non lo sanno. Sono solo certi di una cosa, e cioè che con il nostro attuale stato della tecnologia nel XXI secolo - e teniamo a mente che alcuni di questi campioni sono stati recuperati negli anni '50 - costerebbe milioni di dollari solo produrre 1 centimetro cubo di metallo, re-ingegnerizzato con il tipo di livelli isotopici che hanno osservato in laboratorio, perché significherebbe separare artificialmente gli isotopi e ricombinarli con diversi rapporti.
Perche' gli Isotopi sono importanti?
Le persone interessate a comprendere la realtà di ciò che sta accadendo con questi meta-materiali  devono capire quanto segue: . Ci sono 253 isotopi che non subiscono il decadimento radioattivo in qualsiasi ragionevole periodo di tempo. Questa pagina ha una tabella di nuclidi in cui le caselle grigie indicano i 253 isotopi stabili. Alcuni elementi, come l'alluminio, hanno solo 1 isotopo stabile. Titanio e nichel hanno ciascuno 5 isotopi stabili. lo stagno (Sn) ne ha otto! Esistono rapporti naturali di questi isotopi che sono in gran parte governati da processi di decadimento stellare, dalle forze centrifughe (solari e altro) durante la formazione planetaria e dalla vicinanza a raggi gamma e altre fonti di radiazioni. I rapporti variano solo leggermente (massimo un paio di punti percentuali) in un sistema solare. Variazioni significative nei rapporti isotopici implicano o l'ingegnerizzazione di questi rapporti per uno scopo, o che i materiali provengono da qualche altro parte che non 'gioca secondo le nostre regole'.
Di certo vi sono molte domande che attendono una risposta. Il primo passo e' ammettere che queste sono domande lecite, che meritano seria attenzione da parte di specialisti.