καὶ ἄφες ἡμῖν τὰ ὀφειλήματα ἡμῶν, ὡς καὶ ἡμεῖς ἀφήκαμεν τοῖς ὀφειλέταις ἡμῶν
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data corvide
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P.d.E.
Caro Diario,
La Pin Up corvide questa volta é meno sexy delle precedenti ma non per questo meno interessante.
Eccoci quindi arrivati alla terza, e conclusiva, parte di “cosa dicono loro”. Nella Prima parte abbiamo introdotto la “Madonna di Anguera”, nella seconda Solari Parravicini. Quest'articolo introduce i cosiddetti RA MATERIAL.
Disclaimer (di nuovo)
ma prima di iniziare il disclaimer .Eh si, caro Diario, repetita juvant si sa . Quindi ripeto che la presentazione di questo materiale é a fini di referenza e non costituisce ne' una sua accettazione né una sua refutazione.
E speriamo che.... Juvant
Chi é RA??
Ra si presenta come un complesso di “memoria collettiva” proveniente originalmente dal pianeta Venere. Comincia a comunicare nel 1981 con un gruppo di ricerca sperimentale americano fondato nel 1962 da Don Elkins con lo scopo di entrare in contatto telepatico con “Entità extraterrestri”. Nota, caro diario la fondamentale differenza: in questo caso il contatto é stato cercato attivamente anziché essere “subito” come nei due precedenti. Dopo molti anni di studi e tentativi falliti, una componente del gruppo, Carla L. Rueckert, ha infine successo.
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Carla poco prima di entrare in trance |
Una donna, di nuovo. 30 anni fa era anche piú carina. Carla entra quindi n contatto con l' “umile messaggero della Legge dell’Uno” come RA stesso si definisce. Il testo “La Legge dell'uno” raccoglie i messaggi raccolti in stato di trance dalla Rueckert e registrati da Elkins.
Sono trascrizioni dei dialoghi nella originaria forma di domanda e risposta. “La Legge dell'uno” è suddiviso in 5 libri che nell’insieme compongono un quadro unico. Prenderemo in esame alcuni argomenti contenuti nei primi libri. Linguaggio
La lettura del materiale di RA è spesso complessa a causa del linguaggio poco fluido e pieno di parafrasi che l'entità utilizza per definire concetti non di immediata comprensione; per esempio
“La prima nozione di luce spiraliforme diffusa verso l’alto può essere paragonata al raccoglimento per mezzo di una pala: l’energia luminosa viene canalizzata grazie all’attrazione della forma piramidale partendo dal basso o dalla base. ”
In ogni caso la metafisica descritta é di livello molto raffinato, comparabile a e compatibile con l'Advaita Vedanta o la Cabala.
I contenuti sono disparati, spaziando dalle origini della creazione e del significato dell’esistenza dell’uomo, la Legge dell’Uno, fino a toccare argomenti quali i contatti dell’umanità con extra terrestri nel corso di decine di migliaia di anni, gli scontri planetari fra gruppi diversi di Entità, gli Erranti, ecc., trattati con grande ricchezza di dettagli e nozioni.
Il motivo specifico per cui il materiale di Ra ha attratto la nostra attenzione é descritto nel seguito di questo articolo. Esso concerne non solo gli eventi prossimi futuri che riguarderebbero il nostro pianeta ma soprattutto la loro spiegazione metafisica.
Così, l’illusione viene creata dalla luce, o più propriamente ma meno comprensibilmente, da luce/amore. Tutto ciò in diversi gradi di intensità. Lo spirito di ogni entità raccolta si muove lungo la linea di luce finché la luce diventa vivida, e in quel momento l’entità si ferma. Questa entità può avere appena raggiunto la terza densità o potrebbe essere molto, molto vicina al termine del complesso vibratorio di distorsione luce/amore della terza densità. Nondimeno, coloro che cadono all’interno di questa ottava di luce/amore intensificata, sperimentano un ciclo maggiore durante il quale ci sono opportunità per la scoperta delle distorsioni che sono inerenti a ogni entità e, quindi, per la diminuzione di queste distorsioni.
Complessi di memoria collettiva
Probabilmente la cosa più difficile da capire di RA è la sua natura: l'entitá è un complesso di memoria collettiva di sesta densità, in prossimità della settima. La più alta di tutte. Secondo l'entitá, un complesso di memoria collettiva, per esempio Ra, si crea quando un intero gruppo di entità è di uno stesso orientamento o ricerca.
Questo concetto sembra simile a quello che Jung definiva come inconscio collettivo, solo che, nel caso specifico, é pienamente consapevole di se stesso. Ra sostiene che la memoria dei singoli individui del gruppo diventa disponibile all’intero complesso, creando così un pool di memoria collettiva.
Qual sarebbe la missione di Ra sulla Terra?
Scopo del contatto di Ra con la terra sarebbe aiutare l'umanitá nella ricerca della verità. Ció avviene attraverso la trasmissione e l’insegnamento della Legge dell’Uno; così si esprime Ra:
“Noi siamo quelli della Legge dell’Uno. Nella nostra vibrazione le polarità sono armonizzate; le complessità semplificate; i paradossi hanno una soluzione. Noi siamo Uno. Questa è la nostra natura e il nostro scopo…..ora sentiamo la grande responsabilità di rimanere per cercare di eliminare le distorsioni e i soprusi che sono stati apportati alla Legge dell’Uno.”
RA sarebbe stato fisicamente sulla terra circa 11000 anni fa come “missionario extraterrestre”. Avendo fallito la sua missione, RA si sarebbe allontanato dalla terra, ma avrebbe continuato a monitorare il nostro pianeta da vicino.
Come definire il termine “densità”?
Il termine “densità” ha una valenza di tipo matematico. L’analogia più simile è quella della musica:
“…dopo le 7 note della vostra scala, l’ottava nota inizia una nuova ottava. Nella vostra grande ottava di esistenza, che noi condividiamo, ci sono sette ottave o densità”.
Secondo quanto afferma Ra, la nostra galassia si starebbe dirigendo con un movimento a spirale verso la vibrazione di “quarta densità”: coloro che saranno in tale densità su questo pianeta saranno di orientamento positivo.
Non vi sono tecniche per aiutare direttamente un essere a passare nella quarta densità,
“Non possiamo offrire scorciatoie per essere illuminati. L’illuminazione è l’ingresso verso l’infinito intelligente. Può essere compiuto unicamente dall’io, per l’io.
Un altro essere non può insegnare/imparare l’illuminazione, ma semplicemente imparare/insegnare le deformazioni, le ispirazioni, o condivisioni dell’amore, del mistero, dello sconosciuto, che permette agli esseri di iniziare il processo di ricerca che termina in un momento; ma chi può sapere quando un’entità aprirà il passaggio sul presente?”
Non vi è neppure un modo migliore di un altro per servire o aiutare gli individui. Ognuno deve cercare dentro di sé quale sia la via più idonea.
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Carla in trance con i microfoni. La comunicazione tra l’Entità e l’individuo può avvenire con diverse modalità: tramite canali, come in questo caso, ma anche attraverso sogni o visioni, addirittura anche senza che il ricevente sia necessariamente consapevole della presenza dell’Entità. |
Qual sarebbe il senso della nostra esistenza?
Il fine delle entità consapevoli è di evolvere imparando; l’incarnazione nella terza densità, sulla Terra, offre l’opportunità di accelerare tale crescita sperimentando, giorno per giorno, la legge dell’Uno in una delle sue principali distorsioni: l’amore.
L’invito che Ra rivolge ai suoi ascoltatori è di attuare la Legge dell’Uno offrendo il proprio EGO all'Uno: è questo il passo fondamentale.
Non ci sono strade predefinite, ognuno deve seguire le proprie inclinazioni e sviluppare le capacità individuali: solo da qui scaturiranno le molteplici opportunità che ogni essere avrà a disposizione per realizzare l’Uno. La storia dell’uomo è anche la storia dei pianeti: ogni pianeta della nostra galassia può progredire attraverso le varie densità tramite la consapevolezza dell’applicazione della Legge dell’Uno:
“Ci sono infinite forme, infinite comprensioni, ma la progressione è una”
Alcune riflessioni/esercizi per favorire la conoscenza sarebbero: 1) Percepire in ogni momento l’amore nelle distorsioni di consapevolezza e conoscenza:
“…sono le fondamenta. Su questa scelta si posa il resto della vita-esperienza di un’entità”.
2) “L’Universo è un essere”: ogni entità è l’Infinito Creatore, ogni individuo vede nell’altro l’Infinito Creatore.
3) “Guarda uno specchio”: in esso riconosci l’Infinito Creatore, ossia riconoscilo in te stesso.
4) Guarda la creazione che si trova in ogni essere: vedi l’Infinito Creatore.
La base per attuare tali esercizi è la meditazione; in alternativa la preghiera o la contemplazione.
Solo
“…con questo atteggiamento si possono effettuare questi esercizi. Senza di esso, i dati non giungeranno nelle radici dell’albero della mente, impedendo così al corpo di toccare lo spirito.”
CREAZIONE
Come è avvenuto il processo della creazione?
La prima cosa conosciuta nella creazione è l’Infinito: “L’infinito è creazione”; poi “l’infinità divenne consapevole…La consapevolezza ha portato a focalizzare l’infinito in energia infinita. Avete chiamato questo processo con molti complessi di suoni vibranti, il più comune è Logos o Amore”. La tappa seguente, tuttora in corso di progressione, è rappresentata dalla infinite modificazioni create dal libero arbitrio come reazione al principio creativo seguito alla Legge dell’Uno. L’energia liberatasi ha prodotto nel suo muoversi molteplici disegni che, in modo olografico, hanno determinato il formarsi dell’intera creazione dando vita a dimensioni e universi diversi.
Come potè l’Infinito intelligente separarsi da se stesso individualizzandosi?
Egli focalizzò il concetto di “libera volontà della consapevolezza” che, essendo un concetto finito, rappresentò la prima distorsione della Legge dell’Uno. E così l’Uno intelligente, infinito, si è impegnato nella ricerca della molteplicità la quale è essa stessa riproponibile in infinite possibilità in un eterno presente. Infatti, come puntualizza Ra:
“Ogni nuova ricerca trovava, a sua volta, la propria focalizzazione diventando co-Creatore. Utilizzando l’infinito intelligente, ogni porzione individualizzata ha incanalato l’amore/luce in ciò che voi chiamereste energia intelligente, creando così le cosiddette Leggi Naturali di ogni specifico universo”
e così ha continuato fino a creare le galassie, i sistemi solari, i singoli pianeti, ognuno con il loro specifico sistema di Leggi Naturali illusorie. Ma è importante sottolineare che ogni piccola porzione contiene in sé, in modo olografico, l’Uno Creatore che è infinito.
Nel testo segue la narrazione delle modalità di evoluzione della creazione nel passaggio attraverso le varie “densità” e gli interventi attuati in più occasioni, a partire da “circa” 75.000 anni fa, da parte di gruppi di Esseri o Entità per sostenere il nostro pianeta nel passaggio evolutivo verso la comprensione della Legge dell’Uno.
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Un primo piano degli oggetti posti vicino al capo di Carla. Candela bianca, acqua pura e Bibbia aperta su Giovanni: strumenti tipici dell'inventario del mago. |
Qual è il vero ruolo dell’Ego per la crescita nella Legge dell’Uno?
“Il ruolo adeguato dell’Entità, in questa densità, è quello di provare tutto quanto desiderato, quindi analizzare, capire e accettare queste esperienze, distillando la luce/amore in esse contenute. Niente deve essere represso. Ciò che non è necessario svanisce.”
Secondo gli insegnamenti di Ra, la repressione dei desideri non è utile, in quanto produce uno squilibrio che tende a conservare nell’ambiente le energie di quanto, in apparenza, è stato represso.
“Al momento giusto, per ogni entità, qualunque cosa è accettabile e sperimentando, capendo, accettando e di conseguenza condividendo con altri esseri, l’adeguata distorsione (azione, esperienza – n.d.a.) può venire allontanata da distorsioni di un certo tipo verso distorsioni di un altro tipo, più consone alla Legge dell’Uno.” Occorre quindi pazienza, apertura, compassione per l’io e per gli altri.
La guarigione
Una delle primitive “distorsioni” (con questo termine si intende: derivazione, applicazione) della Legge dell’Uno sarebbe quella della guarigione: si raggiunge quando un essere diventa consapevole nel suo io profondo dell’Unità in luogo della dualità, ossia che
“tutte le cose sono una sola, non esistono polarità, disarmonia, il giusto o lo sbagliato, ma solo identità. Tutto è Uno e Uno è amore/luce, luce/amore, l’Infinito Creatore”.
Occorre compiere un percorso di addestramento per acquisire la “consapevolezza della guarigione”. Ra ne illustra i passaggi: il primo passo avviene a livello mentale ossia la capacità della mente di creare il silenzio quando l’io lo richiede:
“la mente deve conoscere se stessa ed essere aperta come una porta. La chiave è il silenzio.”
La disciplina mentale consiste nel riconoscere la polarità della vita; poiché all’interno della mente esiste ogni cosa, ogni pensiero ed anche la sua antitesi, scoprire dentro se stessi tale completezza è l’obiettivo da raggiungere. Il passo successivo è l’accettazione ed integrazione all’interno della propria coscienza di tale completezza.
Dopo di ciò, si dovrà giungere ad operare il medesimo riconoscimento e accettazione della polarità anche negli altri. Questo percorso di addestramento alla guarigione prevede in seconda istanza di toccare le stesse tappe a livello del corpo, riconoscendo ed accettando le sue proprie polarità per accedere, infine, al livello spirituale, la parte più lunga e delicata di tale processo di apprendimento:
“Questo è il lavoro del vento e del fuoco. Il campo di energia del corpo spirituale è un percorso , o canale. Quando il corpo e la mente sono ricettivi e aperti, allora lo spirito può divenire una navetta funzionante o un comunicatore tra l’energia/volere individuale dell’entità che va verso l’alto e il flusso del fuoco e del vento creativo che va verso il basso.”
La capacità di guarire viene influenzata dall’apertura di un percorso o navetta nell’Infinito intelligente; il guaritore è semplicemente un catalizzatore di un percorso che deve necessariamente essere individuale.
Si ma le profezie dove sono ovvero COSA STA PER SUCCEDERE?
Secondo Ra ci troviamo in un periodo cruciale che conclude 3 grandi anni Solari di 25.000 anni (per l'esattezza 25.920), per un totale di 75.000 anni (per l'esattezza 77760). Al termine di questo periodo avverrà una raccolta (Harvest nel testo originale) delle anime.
Quando terminerebbe questo ciclo?
Questioner: What is the position of this planet with respect to the progression of cycles at this time?
Ra: I am Ra. This sphere is at this time in fourth-dimension vibration. Its material is quite confused due to the society memory complexes embedded in its consciousness. It has not made an easy transition to the vibrations which beckon. Therefore, it will be fetched with some inconvenience.
Questioner: Is this inconvenience imminent within a few years?
Ra: I am Ra. This inconvenience, or disharmonious vibratory complex, has begun several of your years in the past. It shall continue unabated for a period of approximately three oh, thirty, of your years.
Questioner: After this period of thirty years I am assuming that this will be a fourth-density planet. Is this correct?
Ra: I am Ra. This is so.
Partendo dal 1981 e aggiungendo 30 anni esatti si giunge al 2011. Tuttavia Ra afferma piú volte di non essere particolarmente bravo a tradurre i suoi numeri nei nostri. Abbiamo visto sopra come faccia erroneamente riferimento a 25.000 anni per un grande anno e a 75.000 per il ciclo di 3. quindi la data 2011 non dovrebbe essere considerata come assoluta.
Accoglienza dei concetti di RA
I concetti di Ra sono divenuti dei classici della cosiddetta New Age.
Termini come "terza densitá", "Raccolto" o "ascensione" ; acronimi come STO (service to Other, servizio agli altri) e STS (Service To self, servizio a se stessi) vengono oggi comunemente usati senza che spesso se ne conosca l'origine.
Autori come David Wilcock hanno tentato di “riconnettersi” con il messaggero dell'Uno con risultati... modesti .
L'imprinting culturale che il messaggio é riuscito a dare a una certa generazione e categoria sociale fa riflettere. Chiaramente vi é tutta un altra categoria di persone che pensa che un messaggio proveniente da un extraterrestre di venere non sia una cosa da prendersi sul serio quanto uno della "Madonna"...
Ma per una riflessione estesa a tutti e tre i messaggi presentati nella serie rimandiamo alla prossima puntata.
Markus · 779 settimane fa
Markus
Barbara · 779 settimane fa
Sarò bocciata e mi rispediranno alla seconda densità.
Sigh.
Corvo 93p · 779 settimane fa
la metafisica di Ra éestremamente complessa e l'articolo l'ha solo accennata.
Chiedo venia.
C'é qualcosa di specifico che non hai capito?
alina · 779 settimane fa
C'è sempre il calendario maja di mezzo ,che si basa sul ciclo del sole che è di circa di 26000 anni. Lo stesso periodo di tempo che ci mette l'asse della terra a compiere totalmente il suo moto conico, ovviamente.
Come potevano aver calcolato precisamente queste cose?
Quali i punti di riferimento ?
Si sono riferiti ad eventi che non potevano vedere nella loro epoca , anche per la suddivisione dell'anno solare in 5 parti di circa 5000 anni.
Allineamenti planetari ? c'entra anche la luna ?
Buondì
Corvo 93p · 779 settimane fa
La cosiddetta precessione degli equinozi NON ha a che fare direttamente con i maya.
Il cosiddetto lungo conto é di circa 5000 anni., come dici, ma, che io ne sappia, nessun testo maya a noi arrivato parla esplicitamente di un aggregazione di 5 di loro .
Comunque: Sia il materiale di Ra, che la teoria del TimeWave zero di cui abbiamo discusso in http://corvide.blogspot.com/2009/11/elementi-di-o... fanno, INDIPENDENTEMENTE DAI MAYA , riferimento a un periodo speciale che ci attende.
Indipendentemente é riferito alla data storica nella quale il materiale é emerso la prima volta.
Anche Solari Parravicini potrebbe essere messo in questa categoria se non fosse che il 2002 é giá passato....
:x
lucky_luck 7p · 778 settimane fa
deleted6206182 43p · 779 settimane fa
Con questa affermazione esordiva con la sua "legge telemita" il più grande satanista che la storia attuale ricordi (autoproclamatosi in "motu proprio" la bestia 666).
L'applicazione di un vocabolario forbito e di eleganti parafrasi e sillogismi sopraffini è indicativo di quanto sia ambiguo e losco il "personaggio RA".
Nella semplicità dello scritto e nella linearità della frase si trova la verità.
Non nella pomposità tracimante di lacunosi e contrastanti "dettati".
Ciò che dovrebbe portare ad un attenta riflessione si trova nell'arguzia dei acrobazie pindariche che, cotale entità afferma.
Quando asserisce:“Al momento giusto, per ogni entità, qualunque cosa è accettabile e sperimentando, capendo, accettando e di conseguenza condividendo con altri esseri, l’adeguata distorsione (azione, esperienza – n.d.a.) può venire allontanata da distorsioni di un certo tipo verso distorsioni di un altro tipo, più consone alla Legge dell’Uno.” Occorre quindi pazienza, apertura, compassione per l’io e per gli altri.", induce ad un ERRORE CONCETTUALE.
il DESIDERIO NON VA REPRESSO E QUINDI ATTUATO (...chessò, se volessi fare un orgia, con tanto di odalische, mentre mia moglie sta "accuciata" buona buona in cucina?? Right! E' lecito è per la mia CRESCITA SPIRITUALE!), bensì TRASMUTATO in un elemento più elevato ed affine alla reale crescita spirituale.
Un Disclaimer lo voglio fare anch'io( onde evitare ovvii fraintendimenti...)
Non trattasi di LEZIONE DI MORALE ma di ACUIRE I PROPRI SENSI PIU' PROFONDI e misteriosi del SE.
Sintesi 71p · 779 settimane fa
L'esempio che fai tu è un chiaro esempio di cammino negativo.
Io personalmente lo rigetto, però non trovo niente di strano se una entità al di là della soglia di ciò che noi consideriamo morte ci lascia la libertà di poter fare i nostri errori, nella speranza che poi sapremo anche capirli.
Al riguardo poi Ra è chiaro: ciò che semini, tu lo raccogli.
guru · 779 settimane fa
Immagino lei sia sposato e abbia giurato fedeltà e rispetto per la sua consorte, il che non la "protegge" certo dall'insorgere di desideri e fantasie varie, ma la richiama al rispetto della parola data.
La libertà è rinuncia. :D
indopama 52p · 779 settimane fa
noi stessi... per cui ogni cosa e' soggettiva. il bene senza il male potrebbe forse esistere?
potremmo noi dire qui adesso che la pace e' meglio della guerra se non avessimo mai visto gli orrori della guerra?
ogni cosa ha il suo apparente rovescio, in realta' forse cambiano solo nella quantita' o nella qualita'.
per esempio, diciamo che la guerra e' male perche' uccide.
ok, perche' in tempo di pace non muore nessuno?
cosa cambia se non qualita' (come si muore) e quantita' (quanti muoiono nell'unita' di tempo)? la morte la fa la pace cosi' come la guerra, entrambi hanno come certo lo stesso fine.
questo per cercare di capire meglio come noi valutiamo il negativo dal positivo. il cuore ce lo dice, e cosa e' il cuore? forse il grande regista della vita? ma allora io chi sono per sentire il cuore... :-D
alina · 779 settimane fa
Se non si è a conoscenza delle nefandezze che vengono compiute o se se ne viene a conoscenza solo di sfuggita, senza avere neppure il tempo di dare ad esse il giusto peso in modo tale da poter capire col cuore cosa vogliano dire, un cambiamento non sarà possibile.
Akkad · 779 settimane fa
indopama 52p · 779 settimane fa
e l'uno dovrebbe essere quello che chiamiamo il cuore, offrire l'ego vorrebbe dire fare sempre e solo quello che ti senti nel cuore, mettendo da parte quanto piu' possibile il libero arbitrio (mente)?
forse si, e cosi' facendo aumenta man mano la consapevolezza di essere il creatore dellla propria vita (perche' i pensieri che vengono dal cuore si realizzano sempre perche' predisposti mentre il libero arbitrio pure costruisce ma con piu' fatica perche' deve "creare" di piu') e quindi di essere una parte di Dio (o Uno), fino ad arrivare alla piena consapevolezza e quindi essere completamente Dio.
ogni forma di consapevolezza (diciamo ognuno di noi) arriva allo stadio finale (100%Dio) in una precisa sequenza in cui Dio e' consapevole di tutta la creazione, si forma cosi', attraverso la creazione di molteplici istanti di vita, tutta la vita di Dio.
ognuno di noi quindi e' Dio in costruzione? penso di si... di sicuro non esattamente come l'ho descritto ma grosso modo forse si.
"Non ci sono strade predefinite, ognuno deve seguire le proprie inclinazioni e sviluppare le capacità individuali: solo da qui scaturiranno le molteplici opportunità che ogni essere avrà a disposizione per realizzare l’Uno."
le molteplici opportunita' in pratica forse non sono poi cosi' tante in quanto tutto e' concatenato per arrivare a formare i vari istanti di Dio al 100% se, come sembra, la creazione ha una sua logica, un suo disegno intelligente.
voglio dire, dal mio livello di consapevolezza per esempio riesco a prevedere la vita di una mela che cade dall'albero perche' ho capito qual'e' la legge che la regola, quella di gravita'. quindi la vita della mela e' regolata ma non sono sicuro che la mela lo sappia. :-)
perche' non dovrebbe essere lo stesso per gli uomini? noi potremmo gia' avere una legge che regola la vita di ognuno, solo che dal nostro livello di consapevolezza non possiamo vederla. questa legge la chiamiamo destino.
c'e' qualcuno che vuole continuare o commentare?
Francesco · 779 settimane fa
Affogare nelle acque del Lete non sempre è piacevole caro indo, e fra l'altro vi nuotano strani e pericolosi pesci :-)
il rischio è di cancellare Volontà e l'Identità, il Se, ottenendo solo la morte del "cuore" e diventare burattini inconsapevoli di "Altro".
Rasenna
indopama 52p · 779 settimane fa
e poi, non e' nemmeno facile definire cosa sono io, dove comincio e dove finisco. per esempio non so da dove vengono i miei pensieri ed emozioni, a meno che non creda allo scontro casuale delle molecole chimiche come insegnano a scuola.
sono quelle cose che col nostro linguaggio secondo me facciamo fatica a definire in maniera decente.
pero' sei d'accordo che e' difficile pensare di avere molto libero arbitrio quando vedi il disegno della vita nel suo insieme? cmq il libero arbitrio esiste e la prova e' che non esistono due cose uguali al mondo, ognuna si e' sviluppata a modo suo.
Akkad · 779 settimane fa