18 ottobre 2013

Preparazione per il collasso: Come iniziare? un framework per gestire il collasso sociale

Caro diario,
"Di questi tempi gli ottimisti imparano l'inglese, i pessimisti il Cinese. ma i realisti prendono lezioni sul funzionamento dell'AK 47 ."
la frase é attribuita ad un anonimo generale della NATO.
Mala tempora currunt é tempo di prepararsi. Come fare? In questo articolo introduciamo un sistema flessibile, lo stesso che  abbiamo usato noi a Eliopoli, per orizzontarsi nel mare della preparazione .

Niente Big Mac prego!

Ti serve qualcosa? Google lo sa! Navigando nella rete alla ricerca di informazioni sul "che fare praticamente" in caso di crisi ci si imbatte in esoterici articoli in inglese tipo "Homemade Bug Out Meals to Heat and Eat". lo slang é farcito della solita serie di acronimi che gli americanazzi adorano:
  • SHTF -quando la cacca colpisce il ventilatore
  • TEOTWAWKI - The End Of The World As We Know It - la fine del mondo per come lo conosciamo
  • WROL - situazione senza il supporto della legge 
  • RFN - Friggin Right Now! **** proprio adesso!
  • BO - Bugging-Out/Bug-Out - fuggire da casa
  • BI - Bugging-In/Bug-In - rimanere dentro in casa
  • BOB - Bug Out Bag - Borsa per fuggire via - zaino di sopravvivenza
  • GHB - una borsa preparata con il fine di tornare a casa
  • EDC - Every Day Carry -roba che ti porti  sempre addosso
  • BOV - veicolo per fuggire
  • BOT -  Roulotte per scappare
  • BOL- luogo in cui fuggire, preparato prima, se non lo hai diventi un rifugiato
  • NBC - Nucleare, Biologico, Chimico
  • CBRN - chimico, biologica, radiologica, nucleare. La  versione britannica di NBC.
  • BDU - Battaglia Uniform Dress - vestiti da combattimento
  • CQB - Close Quarters Battle- combattimento a distanza ravicinata
  • EMP - impulso elettromagnetico. prodotto da bombe nucleari o dal sole, uccide l'elettronica.
  • MRE - Pasto pronto
 la nostra preferita per terminare:
KISS - Keep It Simple Stupid - tienilo semplice e stupido (ma significa anche bacio)
Il fatto é che la versione WASP della preparazione é concentrata sull'aspetto tattico immediato di un emergenza a breve termine, vi sono poche domande sul contesto complessivo e nulla sul lungo termine. In concreto questo si riduce a una lista infinita di cose che occorre acquistare, il che non é sempre alla portata di tutti... per esempio questo é quello che vi serve per il solo zaino di sopravvivenza:


... Una pizza Quattro Stagioni per favore... si conserva per 30 anni?

In questa nuova serie di articoli presentiamo un sistema logico che ogni lettore puó adattare al suo caso per gestire le emergenze di ogni tipo. Cosa  importante a nostro avviso: tutto ció che é descriveremo é stato provato da questo volatile: si tratta di astrazione di esperienze vissute e applicate. Ne avevamo  parlato come della ricetta eliopolitana per la decrescita.

Iniziamo dalla necessitá di discutere questi temi.
Parlare di rischi non é una cosa di cui si occupano gli squilibrati. I maggiori potentati economici si riuniscono ogni anno a Davos e pubblicano un risk assessment. Filosofi come Nick Bostrom spiegano matematicamente che l'importanza di ridurre i rischi esistenziali é superiore a qualunque altra cosa in termini di vite umane.
Prepararsi ad affrontare le emergenze non significa nemmeno essere una persona "poco spirituale". I monaci Benedettini riuscirono a salvare la civiltá occidentale mischiando sapientemente "ora et labora". Il loro era un metodo semplice a noi ne serve uno piú robusto.

Un, due tre... il pianeta resta a me!

Il trattamento dei rischi necessita di un metodo di lavoro (framework) per ottimizzare le proprie forze limitate.  Questo framework non é fatto per darti l'illusione del controllo assoluto. Il piano che ne deriva non é preparato aspettandosi che la realtá gli si adegui. Piuttosto stiamo cercando di fornirti uno strumento dinamico per comprendere i processi, quali che siano e ad essi reagire propriamente.
Il metodo é organizzato  in tre processi:
  • Forecast:  previsione
  • Prepare: preparazione
  • React: reazione
i tre Processi del nostro metodo di lavoro
vista la lunghezza dell'argomento abbiamo deciso di dividere l'argomento in un serie di articoli:
In quello sul Forecast ci occuperemo di come modellare gli eventi, di come creare uno scenario per se stessi e presenteremo una serie di scenari creati dai lettori che possono essere presi a modello.
Nella serie di articoli sulla Preparazione parleremo del concetto di Resilienza. Spiegheremo in che maniera si traduce in decisioni concrete riguardanti la rilocazione, Sicurezza, Cibo, Acqua e via di questo passo. Infine negli articoli React, discuteremo cosa si puó fare per allenarsi e simulare lo scenario considerato.