31 maggio 2015

La pace si difende armandosi fino ai denti

febbraio 2003: manifestazione a Berlino per la pace
Caro diario,
Nel 2003 ero in piazza con tutta la mia famiglia per protestare contro una guerra in Iraq senza senso e al di fuori di ogni legge. La guerra si fece lo stesso.
Oggi dopo anni passati a manifestare inutilmente ho cambiato idea: La pace si difende armandosi fino ai denti.


Queste considerazioni sono scaturite dalla richiesta di uscire dalla Nato promossa da G. Chiesa e altri.
Secondo i promotori, l'Italia, spende 80 milioni di euro al giorno per i militari, soldi che si potrebbero risparmiare uscendo fuori dall'alleanza atlantica. In realtá per una difesa tutta italiana si dovrebbero spendere monti piú soldi, ma questo non é il vero problema.
Chiesa propone portare l'Italia fuori dal "sistema di guerra", attuando l'articolo 11 della Costituzione. Vediamolo un poco questo articolo:
"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo."
Nobile no?
Strano che la costituzione italiana sia stranamente simile a quella giapponese, l'unica cosa che hanno cambiato é il numero dell'articolo, il nono. Abbiamo evidenziato in giallo le similitudini.
Aspirando sinceramente a una pace internazionale basata sulla giustizia e sull'ordine, il popolo giapponese rinuncia per sempre alla guerra come diritto sovrano della nazione e alla minaccia o all'uso della forza come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.
Pace, Giustizia, ripudia la guerra...
Telepatia fra i "saggi padri costituenti italici" e i giapponesi? La costituzione italiana fu  promulgata il 22 Decembre 1947, seguendo quella giapponese, che era stata approvata il 3 maggio dello stesso anno. Gli ideatori del nobile articolo telegrafavano da Washington i dettagli. Si sa, all'epoca non c'era skype.  Le similitudini proseguono in tempi recenti. L'Italia ha iniziato un processo di revisione costituzionale mentre la stessa cosa sta accadendo in Giappone. L'Influenza americana nel processo é evidente. A lor signori servono truppe cammellate combattenti.

Italia Paese indipendente?

USA e Europa: verso un nuovo fascismo
Se la stessa costituzione é scritta e riscritta a seconda dei venti che tirano dall'atlantico immaginiamo le cose minori. Per esempio il movimento popolare anti MUOS in Sicilia non ha  nessuna speranza, visto che lo stesso governo Italiano gli si oppone.
 (ANSA) - CATANIA, 16 APR - Il ministero della Difesa, attraverso l'Avvocatura dello Stato, ha presentato ricorso contro il sequestro del Muos, l'impianto di radiotrasmissione satellitare della marina Usa realizzato a Niscemi, in provincia di Caltanissetta. I sigilli alla struttura erano stati posti su disposizione del Gip di Caltagirone che aveva accolto la richiesta del procuratore Giuseppe Verzera. Il ricorso contro l'ordinanza sarà discusso lunedì prossimo davanti al Tribunale del riesame di Catania. (ANSA).
Chiaramente questo rende la Sicilia uno dei bersagli primari di una guerra che si preannuncia sempre piú vicina. Il comando militare Russo é stato molto chiaro. Mal cmune mezzo gaudio. Anche la Germania non é un paese indipendente, da 70 anni é soggetta a occupazione militare e a umiliazioni. L'ultima della quale ha costretto la cancelliera Merkel a giustificare l'illegale spionaggio dei cittadini tedeschi da parte della NSA.

Fallimento del Pacifismo della sinistra

Quindi scordiamoci di scendere in piazza o firmare un pezzo di carta per avere cambiamenti politici.
Non é che il sottoscritto sia un sostenitore della NATO, al contrario, piuttosto dobbiamo riconoscere il fallimento del pacifismo europea come fallimento di comprendere la reale situazione sul campo.
Il problema é che questi movimenti popolari pacifisti, generalmente promossi da movimenti "progressisti" e di "sinistra", si fondano su un dogma che, nella storia contemporanea, é stato ripetutamente smentito.
Ovvero che il "popolo sovrano" puó generare cambiamenti nella geopolitica. Quando il dogma é sembrato confermato, nei casi delle varie rivoluzioni colorate, vi sono stati sospetti della mano nascosta, applicazione dei principi della guerra ibrida.

In questo video gli americani spiegano dettagliatamente la loro applicazione della guerra ibrida... incolpandone i Russi.

Alcuni casi storici

Ammettiamo peró che il dogma sia vero: "Italia fuori dalla NATO e senza nemici". funzionerebbe?
Purtroppo la storia passata e recente testimonia che disarmarsi non porta la pace, al contrario é un invito ad essere aggrediti.
Nel 1980 Saddam Hussein invase lo stato sovrano Iraniano senza ragione, ma fu supportato con armi dagli USA e gli fu conferito il titolo di "difensore degli occidentali". Quando gli americani lo cacciarono nella trappola del Kuwait accettó tutte le loro condizioni, inclusa la distruzione delle sue armi chimiche. Nonostante questo- o proprio per questo! - l'Iraq fu invaso e trasformato nel mattatoio che é oggi con milioni di morti.
La distruzione dello stato libico nel 2011 é stata la conseguenza della decisione di Gheddafi di cooperare con l'occidente. La strategia portó il leader libico a disarmarsi e a pagare una tangente mafiosa di 2.7 miliardi di dollari agli occidentali. Questa politica della "democratizzazione" ha portato il caos sul fronte sud NATO. con l'Italia che follemente pensa di mandare truppe nell'inferno libico, come ha detto il 20 febbraio scorso il capo dello Stato maggiore dell’Esercito italiano,  generale Danilo Errico .
ci sono azioni diplomatiche in corso, la situazione è complessa, si sta cercando la costruzione di un consenso internazionale e ogni decisione dipenderà da questo consenso. Ma, ripeto, se il governo dovesse dare il via, noi siamo pronti“.Errico precisa che “il tipo di intervento determinerà impiego, armamento, addestramento e composizione delle forze“. ”Non si può dire al buio di cosa ci sarà bisogno. Dipende dalle scelte del governo e dal contesto internazionale in cui un’eventuale azione sarà inquadrata. 
Di contro la Corea del nord é armata fino ai denti e benché minacci di distruzione gli stessi USA, non sará attaccata tanto facilmente.

si vis pacem para bellum

La dimostrazione piú triste di quanto stiamo sostenendo é naturalmente la storia della dissoluzione dell'Unione Sovietica. Come la maggior parte dei lettori saprá, i sovietici ritirarono le 300.000 truppe dalla Germania dell'est, dietro promessa che la NATO non sarebbe mai avanzata verso est. Cosa é successo lo sappiamo bene. A un certo punto hanno compreso che l'unica musica che la NATO ascolta é quella dei cannoni.
Non Plus Ultra: l'Equilibrio della Bilancia politica
Un Italia  fuori dalla NATO dovrebbe essere quindi armata fino ai denti.
Su internet circola una quantità di materiale che definirei Pornowar. Spinti da videogiochi come Call of Duty e da film in cui si sparacchia su zombies e terroristi, esaltati da nuovi nazionalismi i ragazzini si mettono a fare le classifiche delle armi migliori e degli eserciti piú potenti.  Ecco qui un esempio.

dalla descrizione del video: 
ho messo 20 dei migliori fucili al mondo.(L'XM8 E TEDESCA E USA ho sbagliato xk mi sono confuso con un'altro fucile)cmq ci sono altri fucili d'assalto buoni che mi sono dimenticato di metterli xd. qui ne ho messi alcuni.ecco ke al 1 posto spunta l'arx160 ITALIANA secondo me e l'arma migliore al mondo
http://it.desert-operations.com/?recr...
per ki li piacciono i giochi di strategia online ;)
La grammatica fa paura, certo, ma il peggio é la generazione che sta crescendo a fare il tifo per l'esercito migliore e non vede l'ora di vedere il botto.
Come se la guerra fosse una partita di calcio...
Il sottoscritto ritiene che la guerra sia una cosa orribile che vada evitata.
A QUALUNQUE COSTO.
La cosa migliore da fare é non iniziarne nessuna guerra, per nessun motivo, e concludere tutte quelle iniziate prima possibile.
è quindi con difficoltá che mi trovo a scrivere quanto segue.
Disarmarsi non serve. Storicamente la migliore maniera per scoraggiare le aggressioni é essere armati fino ai denti.

L'uscita dalla NATO richiederebbe quindi un cambiamento delle capacitá delle forze armate.
L'attuale esercito italiano non é strutturato per difendere il territorio nazionale. dovrannoPiuttosto per fungere da truppa camellata coloniale agli americani. Eppure vi é una buona tradizione di armamenti italiana, come il progetto "Soldato Futuro" con il suo innovativo fucile ARX 160  testimonia.
In un ottica di uscita dalla NATO, le forze armate italiane dovrebbero essere ristrutturate e potenziate. Un modello di milizia popolare, come quello della Svizzera, integrato con un esercito indipendente europeo, capace di difendere gli interessi continentali.
Si fará?
No.
Gli Italiani preferiscono vivere da schiavi, credono che la libertá costi troppo cara.
Presto assaggeranno le conseguenze amarissime di questa inerzia.

Commenti (4)

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te l'ho già detto in altro post, fratello Corvo: noi ci possiamo anche armare, sia per la difesa che per la libertà, ma viviamo in uno stato in cui la difesa personale viene interpretata come probabile attentato alle istituzioni, pertanto è meglio attuare una politica di disarmo del cittadino (le ultime leggi approvate e quelle in discussione ad oggi ne sono un lampante esempio) anche se questo comporta un incremento della criminalità.
Pertanto, o hanno veramente paura di un'insurrezione popolare, oppure ci disarmano per permettere ad altri di conquistarci con facilità, considerando anche il fatto che buona parte dei migliori soldati di cui disponiamo sono dislocati in missioni estere.
1 risposta · attivo 513 settimane fa
In tutto l'occidente si stanno varando leggi per limitare l'accesso alle armi dei cittadini. L'insurrezione contro istituzioni non piú rappresentative é una prospettiva sul tavolo di tutti i i pianificatori.
quod erat demonstrandum

Movimento No Muos Sicilia:
In una lunghissima intervista apparsa stamani sul quotidiano La Sicilia, la console statunitense Colombia Barrosse esprime come suo solito la propria opinione, propagandando il proprio punto di vista tramite i mezzi di informazione, senza dare la possibilità di un contraddittorio a chi da anni si è attivato nella lotta contro il muos.
In tale intervista, la console Barrosse punta il dito contro "un piccolo gruppo" di attivisti i quali si sarebbero opposti alla costruzione del muos per puro spirito antiamericano, nel nome dell'antimilitarismo, propagandando il timore per la salute pubblica diffondendo il panico fra la popolazione. Addirittura accusando di "terrorismo mediatico ed intimidazioni " degli attivisti che "si sarebbero recati in una scuola di Niscemi intimorendo i docenti e intimando loro di non mandare gli alunni di quella scuola in gita a Sigonella. E , per tranquillizzare le mamme no muos sulla innocuità del sistema muos,continua a ripetere la filastrocca imparata a memoria che, essendo lei stessa una madre, mai e poi mai potrebbe mentire ad altre madri, e che il sito è monitorato e che tutti i risultati del monitoraggio sono tranquillizzanti. Peccato che noi popolazione siciliana, i dati reali di queste misurazioni non le abbiamo mai viste.
Tutto ciò è inammissibile, intollerabile ed insopportabile. La console Barrosse dimentica di dire che ella stessa è stata più volte invitata a venire a presenziare a Niscemi per dire in faccia alle mamme questa sua verità, e che sempre l'invito rivolto ad ella è sempre rimasto inascoltato.
La console Barrosse sembra non tenere alcuna considerazione del fatto che, non solo a dire no al muos siano quel piccolo gruppo di attivisti che tiene in ostaggio gli Stati Uniti d'America, ma che ad intimare lo stop al muos siano stati diversi tribunali della repubblica italiana, che ben due procuratori della repubblica si siano presi la briga di sequestrare il cantiere per illegittimità nelle autorizzazioni, che fior fiori di studiosi e scienziati abbiano espresso, con i loro studi e le loro valutazione, che il timore per la salute delle popolazioni è ben descritto e reale, che per ben due volte l'assemblea regionale siciliana ha espresso all'unanimità il proprio no al muos, che per svariate volte le menzogne statunitensi sono state smascherate dalla realtà dei fatti, e che per l'ennesima volta non lasceremo che la propaganda statunitense abbia la ragione sulla verità.
Mi sto rendendo conto che la guerra l'hanno fatta diventare inevitabile. Inoltre tutto questo flusso migratorio serve per destabilizzare lo stato. Il colpo di grazia lo darà il terrorismo che si infiltrerà e contribuirà a destabilizzare. A quel punto la guerra diventa una soluzione accettata ed una medicina inevitabile. Sembra sempre di più una strategia a tavolino. Mi meraviglio di come gli altri non ci pensano quando è un concetto semplice...Comincio inoltre a pensare che i fatti di Roma ed altro non siano profezie ma piani. Il che è diverso.

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