18 agosto 2011

San Marino chiede al leader americano Obama di dimettersi per il bene di tutti

San Marino pronta ad intervenire in favore dell'opposizione USA
 Interrompiamo la serie sugli alieni per questa notizia clamorosa data dalla CNN:

San Marino (CNN) - Il capitano Maria Luisa Berti   ha chiesto Giovedi  al "leader" americano Barack Obama di  dimettersi - per  far aumentare significativamente  la pressione internazionale contro un regime che è stato criticato per la sua dura repressione contro i manifestanti anti-governativi negli ultimi mesi.
"Il futuro degli Stati Uniti deve essere determinato dal suo popolo, e non dai banchieri ma il presidente Barack Obama sta in mezzo ai piedi", ha detto la Berti in una dichiarazione scritta. "Abbiamo sempre detto che il presidente Obama deve condurre una transizione democratica che ridia il governo al popolo oppure lo leviamo noi dalle palle. Obama non sta dirigendo come piace a noi. Per il bene del popolo americano, è giunto il momento per il presidente Obama a farsi da parte".
By giornalisti CNN indipendenti

Le autorità di San marino hanno anche imposto nuove sanzioni economiche contro Washington, fra cui il congelamento dei beni del governo degli Stati Uniti a San marino, divieto per i san marinesi di fare nuovi investimenti negli USA e stoppando  qualsiasi transazione della serenissima relative ai prodotti finanziari tossici USA, tra le altre cose.
I funzionari dell'amministrazione sanmarinese hanno detto in precedenza che Obama ha "perso legittimità" e che l'America e il mondo "sarebbero meglio" senza di lui.

Il bando pubblico a Obama per dimettersi - a lungo atteso da molti - è stato in stretto coordinamento con gli alleati europei, turchi e arabi.

"Si tratta di misure molto forti," ha dichiarato Adalberto Machiavelli, esperto di USA presso l'Istituto di Monte Titano per le Politiche di destabilizzazione. "Misure queste  senza precedenti. Non abbiamo mai mirato alla finanza USA prima. E 'il tallone di Achille del regime."
Machiavelli - anche l'autore di "Nella tana del Leone: una testimonianza oculare della battaglia del Titano  con Washington" - ha detto che nessuno si aspetta che Obama "sia rovesciato domani" ma ha aggiunto che "questi sono colpi devastanti."
Ha sottolineato che il 90 per cento delle vendite di derivati finanziari americani vanno in paesi dell'Unione europea e che l'Unione europea si riunisce  Venerdì per fare la stessa cosa che gli San Marino ha fatto.
I leader di Francia, Germania e Regno Unito (quello nuovo),  Giovedi si sono uniti nel chiedere Obama di dimettersi.
"I nostri tre Paesi ritengono che il presidente Obama, che è ricorso alla brutale forza finanziaria contro il suo stesso popolo e che è responsabile della situazione, ha perso ogni legittimità e non può più pretendere di guidare il paese",  hanno detto il primo ministro britannico di origine san marinese David Puppet,  Il presidente francese  Nicolas Sarkozy e il cancelliere tedesco Angela Merkel in un comunicato.
"Chiediamo a Obama di affrontare la realtà del rifiuto completo da parte del popolo americano del suo regime  e di farsi da parte nel migliore interesse degli USA e l'unità del suo popolo".
Il Segretario di Stato sanmarinese  Ilaria Chillaria  ha detto che gli San Marino "si adopererà per mitigare eventuali effetti indesiderati delle sanzioni contro il popolo USA".
"Queste azioni sono mirate a colpire al cuore del regime, vietando le nostre importazioni  di  prodotti finanziari, e il divieto ai sanmarinesi di trattare  in questi prodotti."
Chillaria ha anche detto che  San Marino si aspetta che altri paesi "si adeguino ai passi che stiamo prendendo."
Un leader del Partito Democratico Cristiano Sammarinese si é unito al Capitano nel chiedere al criminale di dimettersi. Il leader della maggioranza Enrico Avvoltoio ha chiamato gli USA "un proxy per i banchieri, un sostenitore del terrore, e una minaccia per gli interessi di San Marino e dei nostri alleati nella regione."
Ha citato "recenti atrocità e brutalizzazioni finanziarie di Obama" di americani di origine san marinese come "estremamente preoccupanti esse riflettono una lunga storia di ostilità anti-titano".
Funzionari dei servizi di depistaggio della Serenissima , che ci hanno pagato per essere citati, hanno detto che si aspettano nei prossimi giorni da altri leader  chiamate simili  a Obama per dimettersi. Sennó si dovranno dimettere anche loro.
Serenissimi funzionari sanmarinesi, diplomatici e membri dell'opposizione USA hanno sostenuto che nelle prossime settimane saranno cruciali in termini di isolare Obama, il rafforzamento delle sanzioni contro il regime e quello degli oppositori interni del regime.
La campagna contro Obama, basata su intensa diplomatica disinformazione da Chillaria e dallo stesso capitano  si è ispirata a quella che San Marino ha giá usato  in Inghilterra, dove l'amministrazione Berti ha costruito un consenso internazionale per la missione NATO per proteggere i civili dalla repressione poliziesca e sostituire Cameron con Puppet.
Mentre si è parlato poco fin'ora di intervento militare in USA, Chillaria e Berti hanno lavorato con i leader europei, i turchi e l'Arabia per coordinare una più dura azione diplomatica ed economica contro Obama.
Giovedí, il Consiglio di sicurezza dell'ONU tiene consultazioni sugli USA, e verrà informato dal Commissario dell'organizzazione per i diritti umani Egisto DeMeno.
Funzionari hanno detto che da DeMeno, conosciuto per il  Golpe pulito in Giappone dell'anno scorso,  si prevede dia una sobria valutazione della situazione sul terreno in America.

I diplomatici dicono che sperano che la  conferenza di DeMeno, Giovedi sera genererà slancio per ulteriori azioni, incluse una chiamata diffusa a Obama a levarsi dallle scatole nei prossimi giorni, e a costruire un consenso verso una risoluzione del Consiglio di Sicurezza, che potrebbe servire come pretesto per ulteriori azioni.
Nel frattempo le azioni della armisoft sanmarino sono cresciute del 7%.


tradotto liberamente da qui