21 febbraio 2012

Prove politiche di III Guerra mondiale: l'Orso affila i denti

Caro Diario,
questo blog contiene una potente funzione di ricerca, che dovrebbe essere usata dai lettori.
Anni fa, quando postai per la prima volta l'idea di un invasione Russa dell'Europa, i soliti I-dioti saccenti si fecero le beffe del concetto stesso. La Russia che interesse avrebbe avuto ad attaccarci? Ora l'inimmaginabile é divenuto chiaramente inevitabile.

Ieri, 20 febbraio il candidato presidente Putin ha pubblicato un articolo in cui elogia le forze armate. Il buon Vlad annuncia che, se rieletto,  porterá l'esercito Russo a un livello capace di combattere qualunque nemico. I 770 Miliardi di dollari sono necessari per difendere la Russia da coloro che la stanno "accerchiando per rubarle le risorse naturali". Chi sono costoro?
We are forced to take decisive steps to bolster our national aerospace defense system to counter the U.S. and NATO efforts in the deployment of missile defense.
 per contrastare questa minaccia...
Russia will deploy more than 400 advanced ground and sea-based intercontinental ballistic missiles, eight nuclear-powered ballistic missile submarines, some 20 multi-purpose submarines, more than 50 combat ships, some 100 military spacecraft, more than 600 advanced aircraft including fifth-generation fighters, more than a thousand helicopters, 28 regimental kits of the S-400 anti-aircraft missile system, 38 battalion kits of the Vityaz air defense system, 10 brigade kits of the Iskander-M ballistic missile system, more than 2,300 modern tanks, some 2,000 self-propelled artillery vehicles and guns, and more than 17,000 military motor vehicles.
Si notino le 100 astronavi militari.


Ma non si tratta solo di rimanere difensivi. Vi é in gioco la formazione di un nuovo ordine mondiale per il quale la Russia é pronta ad entrare in un conflitto. 

Vladimir Putin ha espresso quest’idea in un messaggio del 14 gennaio 2012, nel quale ha annunciato che stiamo assistendo alla formazione d’un nuovo ordine, diverso dall’unipolarismo. Ciò significa che Mosca andrà fino in fondo negli sforzi per impedire che tale processo sia scavalcato: anche fino ad un conflitto.[...]La dichiarazione del Ministero degli Esteri russo, secondo cui l’Occidente commetterebbe un grave errore se attaccasse l’Iran (seguita da quella di Putin per cui, se l’Occidente tentasse azioni unilaterali, la Russia non rimarrebbe inerte ma reagirebbe con forza), non è altro che un ultimatum.[...]Putin, per quanto riguarda la sua strategia che va al di là dei propositi elettorali, ha scritto quanto segue: “Il mondo è sulla soglia di una fase di disordine che sarà lunga e dolorosa”.[...]le zone di conflitto (Corea, Iran e Siria) saranno oggetto di un logoramento a lungo termine, che nel linguaggio della politica contemporanea può essere letto come “apertura” sull’effetto domino; cioè apertura all’incalcolabile e senza precedenti, e passaggio da lotte limitate a conflitti più azzardati. É certo che i paesi coinvolti nella scontro saranno quelli coinvolti nella spartizione, e che la ripartizione internazionale non dovrà necessariamente avvenire a loro spese, in quanto fanno parte della lotta. Tutti gli altri paesi staranno ai margini dello scontro oppure diventeranno strumenti di tale scontro, oggetti della spartizione. Viste le regole della lotta internazionale (tra cui quella per cui il coinvolgimento è parte della spartizione), tali paesi non perdono l’iniziativa né la libertà di decisione ed azione; essi devono seguire il principio della fermezza, una regola basilare nella gestione delle crisi. 
[...]  
C’è anche l’opzione di una ridistribuzione soddisfacente delle zone d’influenza secondo una nuova Jalta.
[...]  

    Una nuova Jalta, con la seguente spartizione incruenta del mondo potrebbe secondo l'articolista evitare questa guerra di spartizione.
    Ma, secondo le profezie, non vi sono molte speranze: la guerra incombe su di noi. Vi sará una grande alleanza fra tre forze: La Stella, la Luna nascente e la Bestia Selvaggia. Abbiamo associato questi simboli alla Cina (il Dragone), ai paesi mussulmani guidati dall'Iran (spesso chiamato il Leone) e alla Russia (anche l'orso). Interessante che corrispondano ai paesi  dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai. Le ECE parlano anche di due figure speciali, che guidano alcuni di questi paesi: L'Uomo Arrogante e l'Uomo Che Sembra un Profeta. beh:

    Il Profeta

    il presidente Iraniano assume spesso pose moraleggianti, invocando Allah e impartendo lezioni: sembra proprio un Profeta 

    L'Uomo Arrogante

    Vladimir Putin é noto per farsi fotografare in situazioni in cui dimostra il suo machismo: non si puó dire che sia modesto.
CONCLUSIONE
Vorrei chiarire che il sottoscritto non giudica in nessun modo i russi o Putin. Circondati dall'occidente da tutte le parti, con una pistola puntata alla tempia una loro reazione appare naturale. Nonostante questo un invasione di un paese sovrano é sempre un atto da condannare: la facciano gli Americani o i Russi. Le vittime innocenti non sono mai giustificate.

Commenti (28)

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"...stiamo assistendo alla formazione d’un nuovo ordine, diverso dall’unipolarismo. Ciò significa che Mosca andrà fino in fondo negli sforzi per impedire che tale processo sia scavalcato."
Cosa intende Putin per unipolarismo, perche' e' cosi' importante per lui tanto da difenderlo a tutti i costi, anche con un conflitto? Grazie della risposta, seguo sempre con attenzione questo blog molto interessante
3 risposta · attivo 684 settimane fa
Raramente i russi sono andati armi in pugno a rompere le scatole al prossimo, a parte i Paesi satelli e l'Afghanistan al tempo sovietico.
L'Iran non ha MAI rotto le scatole a nessuno.

Se una guerra succederà (probabile) a cominciarla saranno sempre i soliti, state tranquilli. Quella degli altri sarà una legittima reazione: quando basta, basta!
hola corvo
100 astronavi militari????? hai qualche informazione di piu' al riguardo??
grazie
2 risposta · attivo 684 settimane fa
E intanto si cominciano a trovare pretesti nel tentativo di raccogliere consensi, l' 11 settembre insegna: http://www.infowars.com/former-cia-boss-says-iran...
2 risposta · attivo 684 settimane fa
Ma, secondo le profezie, non vi sono molte speranze: la guerra incombe su di noi.

Dato che come sai sono uno che ha sempre predicato, fin da quando apparve con l'avatar che lo contraddistingue sul web e non solo sul tuo blog, , la ormai necessaria inevitabilità della gran fiammata, non sono affatto meravigliato della piega che prendono gli avvenimenti e non necessitavano profezie per capirlo ma solo retto sentire e buon senso.

Dove dissento è sul motivo per cui la Russia invaderà l'Europa.

Che tu abbia visto giusto sul futuro gramo (eufemismo palese) del ns. continente e sulla convenienza/necessità ad abbandonarlo come tu hai fatto, te ne ho sempre dato atto qui, in wave e pure dal Capretta (é sulla modalità che dissentivo - chiedi a Sintesi per conferma), ma credo che se i Russi arriveranno fino al Reno sarà più che per conquistare per salvaguardare un minimo doi ordine sociale ed il mercato sicuro per le loro materie prime.

Secondo me le cose dovrebbero andare in questo modo:
- la Grecia fallisce e trascina con se le banche francesi, che sono le più esposte nei suoi confronti, più di tutte le altre;
- il governo francese non é più in grado di garantire stipendi e sussidi. Scoppiano disordini anche su base etnica nell'intera Francia;
- i disordini si estendono all'Italia;
- la Russia muove le sue truppe verso Ovest nel tentativo di ripristinare un minimo di ordine sociale (diciamo che dovresse essere più una azione umanitaria che altro). In fondo é il loro mercato più sicuro non possono permettersi di perderlo;
- Gli USA non l'accettano, interpretano la azione come tentativo di conquista e con la NATO reagiscono.

Oppure e una cosa non esclude l'altra, il tutto comincerà dalle parti dello stretto di Hormutz dove il sottoscritto vuole credere (o forse solo si illude) che la presenza americana sia allo scopo di prevenire azioni folli da parte dell'alleato psicopatico.
I Russi sono stati chiari su come reagiranno ad un atatcco all'Iran.

Comunque si parta poi si procederà come da profezie.
tanto per...oggi 22/02/2012 ovvero 2+2+2+2+1+2 = 11 pertanto entro oggi dovrebbe accadere qualcosa di rilevante, o apparentemente insignificante ma capace d'incidere significativamente, per risonanza, sull'attuale corso tragico degli eventi.
Da stamattina ci penso ma ancora nulla accade.
Alle profezie do peso nullo eppoi ci vuole poco per intuire che presto tutto andrà in malora.
Complimenti per il blog
Vorrei invitare tutti i commentatori a riflettere su alcuni punti:

1. la III guerra mondiale é gia iniziata. Al momento ha una natura asimmetrica, in forma di Guerra Finanziaria, guerra Informatica e guerra Terroristica. Un escalation violenta non é da augurare ma il casus belli é giá sul tavolo.

2. La III guerra mondiale é stata iniziata dall'occidente, fino ad ora il resto del mondo la "subisce pazientemente". Tuttavia l'articolo di Putin spiega che la Russia deve essere pronta ad usare mezzi "non diplomatici" per arrivare a una "nuova Jalta". ovvero alle maniere forti.

3. I russi non sono i "buoni", né gli americani i "cattivi", neppure viceversa. La Real Politik insegna che qualunque nazione, se ne ha la possibilitá commette atrocitá imperiali.
2 risposta · attivo 684 settimane fa
Di numeri se ne possono dare molti. L'unico numero su cui mi sento sicuro di puntare la mia monetina, è 1914.
Il clima di ottusa inconsapevolezza infatti è assai simile a quello da belle epoque precedente alla prima guerra mondiale. Le nostre sfilate di alta moda da servizio di TG1, nascondono agli occhi dei meno accorti una tensione sotterranea derivante da elementi oggettivi: demografia, risorse, geopolitica: cose estremamente solide, non elementi evanescenti quali la politica dei nostri partiti.
Il neonazismo a stelle e strisce che prepara la guerra totale tra gli applausi della nostra sinistra "ma anche", è solo il riflesso di una umanità che non sa esprimere di meglio. Non è quindi una anomalia, ma la normalità, e questo ci deve far capire che il nostro 1914 va verso la guerra, perchè tutta l'umanità lo vuole, e non per un qualche demone che impone il male ad una umanità soltanto ingenua.
Altre opzioni? Sempre possibili, ma partiamo da questa base: febbraio 1914.
3 risposta · attivo 683 settimane fa
tanto per restare nelle strategie da risiko, come direbbe l'amico jake, provate ad incastrare anche questa nel contesto e facciamoci 4 risate, per non piangere, sul Qi che ritengono di poterci attribuire:
http://www.altrogiornale.org/news.php?item.7542.7
IO (Mario Barbiero)'s avatar

IO (Mario Barbiero) · 684 settimane fa

Un uomo era seduto in una stazione della metropolitana di Washington DC e iniziò a suonare il violino, era un freddo mattino di gennaio. Suonò sei pezzi di Bach per circa 45 minuti. Durante questo lasso di tempo, poiché era l'ora di punta, è stato calcolato che 1.100 persone sarebbero passate per la stazione, la maggior parte di loro sull ' intento di andare a lavorare. Passarono tre minuti e un uomo di mezza età notò che c'era un musicista che suonava. Rallentò il passo, si fermò per alcuni secondi, e poi si affrettò per riprendere il tempo perso. Un minuto dopo il violinista ricevette il primo dollaro di mancia: una donna lanciò il denaro nella cassettina e, senza neanche fermarsi, continuò a camminare.
Pochi minuti dopo qualcuno si appoggiò al muro per ascoltarlo, ma poi guardò l'orologio e ricominciò a camminare. Chiaramente era in ritardo per il lavoro. Quello che prestò maggior attenzione fu un bambino di 3 anni. Sua madre lo invitava a sbrigarsi, ma il ragazzino si fermò a guardare il violinista. Infine la madre lo trascinò via ma il bambino continuò a camminare girando la testa tutto il tempo. Questo comportamento fu ripetuto da diversi altri bambini. Tutti i genitori, senza eccezione, li forzarono a muoversi. Nei 45 minuti che il musicista suonò, solo 6 persone si fermarono e rimasero un po '. Circa 20 gli diedero dei soldi, ma continuarono a camminare normalmente. Tirò su $ 32. Quando finì di suonare e tornò il silenzio, nessuno se ne accorse. Nessuno applaudì, né ci fu alcun riconoscimento.
Nessuno lo sapeva ma il violinista era Joshua Bell, uno dei musicisti più talentuosi del mondo. Aveva appena eseguito uno dei pezzi più complessi mai scritti, su un violino del valore di $ 3.5 milioni di dollari. Due giorni prima che suonasse nella metro, Joshua Bell fece il tutto esaurito al teatro di Boston, dove i post in media costavano $ 100. Questa è una storia vera. Joshua Bell era in incognito nella stazione della metro, il tutto organizzato dal quotidiano Washington Post come parte di un esperimento sociale sulla percezione, il gusto e le priorità delle persone. La prova era se in un ambiente comune ad un'ora inappropriata: percepiamo la bellezza? Ci fermiamo ad apprezzarla? Riconosciamo il talento in un contesto inaspettato?
Una delle possibili conclusioni di questa esperienza potrebbe essere:
Se non abbiamo un momento per fermarci ed ascoltare uno dei migliori musicisti al mondo suonare la miglior musica mai scritta, quante altre cose ci stiamo perdendo ?
1 risposta · attivo 679 settimane fa
in questi giorni sto iniziando a capire il modus operandi di Corvo...

la sua è una posizione difficile, molto, in quanto la sicurezza delel cose che sa e che vuole divulgare sono completamente al difuori delle idee comuni...quindi nel momento stesso che vuoledare una informazione, la mente "normale" la esclude a priori, come l'ascoltare una frase in un altra lingua, passa nel cervello, magari un paio di volte, poi non incontrando nessun riscontro con nulla , la classifica come rumore di fondo, quindi la butta nel cestino....

dico questo perche mi sono trovato in una situazione simile, parlando con persone " normali" cattoliche e non...non volevo imporre il mio pensiero,ma al solo esporlo veniva subito rigettato ...li ho capito 2 cose, FONDAMENTALI!
1 non parlare mai dei tuoi pensieri, rispondi solo se ti fanno una domanda SPECIFICA.
2 non dire mai tutto, sii sempre vago, perche le risposte si cercano , non cadono dal cielo o dalla bocca di un uomo...se non le cerchi no ne puoi fareesperienza, per cui parlare cercando di stimolare la ricerca, non dare la risposta...
questo è quello che ho sperimentato inn questi giorni...
1 risposta · attivo 683 settimane fa
Bellissimo aneddoto IO (Mario Barbiero) effettivamente la III Guerra è già iniziata, il riferimento numerico era un giochino che mi frullava per la testa, è evidente che l'attuale Quarto Reich stia mirando all'instaurazione di una Contro-genesi planetaria OGM - nanotecnologie diluite ovunque, scie chimiche, insomma redini elettromagnetiche con cui imbrigliare forze e dinamiche che peraltro nemmeno si comprendono bene, nulla di buono si prevede per le prossime Idi di Marzo
io ritengo che le schermaglie, le accuse e le difese siano soltanto paraventi per coprire un'unica matrice.
senza scomodare i segni "cornuti" esibiti da tutti i leader è sufficiente osservare le operazioni di geoingegneria - in particolare chemtrail e shiptrail - per rendersi conto che la regia è una sola, a dispetto delle faziosità regalate a piene mani sui media e nei discorsi ufficiali. e come dimenticare la storia: ci ha insegnato che in ogni guerra, dietro il teatrino ad uso e consumo delle moltitudini decerebrate, non solo non vi erano dissidi tra i governi in guerra (intendo coloro che "contano", non le marionette come Putin, Obama e via dicendo) ma addirittura collusioni e strategie comuni.
bene fanno coloro che come il Corvo cercano rifugio per sè e/o per i propri cari, ma non dimentichiamo che non v'è rifugio da noi stessi. l'umanità si è persa e corrotta, o è stata indotta a farlo, e non c'è alcuna speranza di recuperare la sensibilità, la dolcezza e l'amore per la Terra che potrebbero darci la forza di tentare di essere migliori.
io, cmq, nel teatrino combatterò fino alla morte con ogni mezzo chi gioca altri ruoli...
buona fortuna a tutti
1 risposta · attivo 683 settimane fa

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