17 ottobre 2009

Lo Scudo Solare e il cambio climatico



Perché Dio, il SIGNORE, è sole e scudo;

Salmi 84:11


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Caro Diario,
Qualunque cosa sia che sta riscaldando il nostro pianeta lo fa molto piú rapidamente di quello che i piú pessimisti avevano pensato.
Quest'anno mentre volavamo direzione Canada il nostro aereo ha dovuto deviare dalla rotta normale a causa di una tempesta. Siamo cosí passati sulla Groenlandia. Il cielo era chiarissimo, di un blu incredibile e si poteva vedere ogni dettaglio.
E i dettagli erano sconvolgenti.
La Groenlandia non é piú una massa di ghiaccio bianco ma punteggiata di laghi blu. In alcune regioni il ghiaccio si é giá totalmente sciolto e si vede la roccia, levigata da millenni.
Quando siamo arrivati al mare abbiamo potuto vedere una specie di corona di iceberg e pezzi piú piccoli di ghiaccio che si estendeva per chilometri. Il mare non era blu ma una specie di grigio sporco. Ci sono voluti svariati minuti di volo, decine di kilometri. prima di arrivare a vedere il "normale" oceano.




Il tema del cambiamento climatico é un tipico esempio di problema sistemico. Come ho scritto in precedenza nell'analisi del sistema la decisione di quali confini siano rilevanti é fondamentale.
Negli ultimi tempi la dialettica in questa discussione sembra oscillare fra "il confine é il pianeta stesso" e "il confine é il sistema solare".
Mi piacerebbe introdurre un incremento di dimensione proponendo: "il confine é rappresentato dall'eliosfera" .
Come sicuramente la maggior parte dei lettori sa, l'eliosfera é una specie di "protezione", uno scudo, che il Sole crea intorno al sistema solare.

Ecco cosa dice la NASA a proposito:
For years, researchers have known that the solar system is surrounded by a vast bubble of magnetism. Called the "heliosphere," it springs from the sun and extends far beyond the orbit of Pluto, providing a first line of defense against cosmic rays and interstellar clouds that try to enter our local space. Although the heliosphere is huge and literally fills the sky, it emits no light and no one has actually seen it.

Definendo il confine sull'eliosfera il sistema solare nel suo complesso diventa una scatola (stock) in cui entrano ed escono flussi (flows).

Se uno di questi flussi in input fosse diventato piú potente (in senso energetico)  ...

sopra: la mappa del dell'eliopsfera rivela un filamento luminoso di origine sconosciuta.
V1 e V2 indica la posizione del veicolo spaziale Voyager.
fonte NASA


... avremmo una ipotesi alternativa del riscaldamento su alcuni pianeti (non sono tutti infatti) del sistema solare.
Inclusa la nostra Terra.




sopra: Un indizio importante: Il nastro energetico sulla Eliosfera è perpendicolare alla direzione del campo magnetico galattico, appena fuori l'eliosfera, come mostrato nella figura a destra. fonte NASA


L'eleganza di questa ipotesi é che é supportata dalla diminuzione dell'attivitá solare. Infatti se il sole é debole l'eliosfera diventa piú permeabile .

9 commenti:

ercole28 ha detto...

interessante nuova teoria sul riscaldamento globale... tra l'altro ottima per i nostri sensi di colpa sulla sovrapproduzione di CO2...
non la diffondere tra i petrolieri (Moratti, Scaroni..che altrimenti si mettono pure loro a pontificare su nastri energetici perpendicolari al campo magnetico galattico).

Non ho capito la citazione della posizione dei due Voyager, pensi che ci sia un collegamento??

PS: sono andato su google maps a dare un occhio alla groenlandia, e in effetti buona parte delle zone costiere risulta libera da ghiacci...anche se di bianco ce n'è ancora molto!

ciao
ercole

corvo ha detto...

Non ho capito la citazione della posizione dei due Voyager, pensi che ci sia un collegamento??
Il collegamento consiste nel fatto che i due voyager hanno raggiunto l'Eliosfera.

La mappe che si vedono su google non sono istantaneee, quindi riflettono la situazione di un paio di anni fa.

Clarius ha detto...

Corvo che si dice nell'ambiente dell'ormai famoso "occhio" di nubi sopra Mosca?C'è ancora?

Poi sai che ti volevo chiedere?
Come mai in Italia gli avvistamenti pare che siano
maggiori rispetto ad altre parti del mondo?

C

corvo ha detto...

Come mai in Italia gli avvistamenti pare che siano maggiori rispetto ad altre parti del mondo?

Vi sono alcuni luoghi che piú di altri fanno da "nodo", come gli svincoli ferroviari.

dell'Occhio invece non posso dire nulla di piú di quello che tutti hanno potuto vedere in Internet: non so cosa sia ma dubito sia una nuvola.

yuma ha detto...

Posto anche qui perchè temo tu non abbia letto

Dici:-"...Poi al momento opportuno il catalogo migliore puó essere usato."

Continuo a non capire, ma forse non riesco io a spiegarmi

sit 1 botto

ognuno cerca di organizzarsi e quindi qui ok catalogo
idem in caso di non botto

sit 2 esopolitica

qui mi sfugge che tipo di correlazione potrebbe instaurarsi fra esopolitica e mondo reale, e quindi diventa anche difficile fare previsioni.

Inoltre anche tu, credo di aver capito che non dia a questa esopolitica molto credito in relazione a miglioramenti possibili, altrimenti non penseresti al Canada.

Quindi vorrei capire perchè indichi la strada dell'esopolitica se poi all'atto pratico lo hai già archiviato come non utile.

O magari la ritieni anche più dannosa e che possa fare da catalizzatore per accelerere una eventuale crisi?

corvo ha detto...


sit 1 botto

ognuno cerca di organizzarsi e quindi qui ok catalogo
idem in caso di non botto

Mi pareva fosse stato chiarito che dire genericamente "botto" non aiuta a capire "che tipo di botto é", "in che tempi avviene" e soprattutto "cosa posso fare esattamente". Con il lavoro sugli scenari abbiamo cominciato a rispondere alle prime due domande.
Ora vi sarebbe la possibilità di rispondere alla terza.

sit 2 esopolitica

qui mi sfugge che tipo di correlazione potrebbe instaurarsi fra esopolitica e mondo reale, e quindi diventa anche difficile fare previsioni.

Inoltre anche tu, credo di aver capito che non dia a questa esopolitica molto credito in relazione a miglioramenti possibili, altrimenti non penseresti al Canada.

Quindi vorrei capire perchè indichi la strada dell'esopolitica se poi all'atto pratico lo hai già archiviato come non utile.

O magari la ritieni anche più dannosa e che possa fare da catalizzatore per accelerere una eventuale crisi?

premesso che ho aperto questo blog appositamente per discutere approfonditamente della cosa non indico l'esopolitica come soluzione. la indico come parte del problema. cerco di ampliare i termini dell'analisi da "crisi econonomica" a "crisi dimensionale". Se nei prossimi mesi QUALCUN ALTRO si tirerá fuori l'esopolitica come soluzione probabilemte lo fará a suo maggior beneficio.
Se questo evento accadrá o meno é tuttora in movimento.
Vi sono due fazioni che si stanno combattendo in questo stesso momento senza esclusioni di colpi.
Il Nobel dato a Obama, in questo contesto é un aiuto che gli Europei hanno voluto dare a quello che spinge nella direzione da loro voluta.
...

Anonimo ha detto...

L'esopolitica dovrà tenere conto anche delle filosofie socioeconomiche sussistenti dall'altra parte.. o no? Ci si dimentica che fino all'89, ciò che teneva banco su tutte le discussioni dell'evoluzione del sistema umano era marxismo si, marxismo no e le varie sfaccettature associate a un pizzico di quel tale nazionalismo e/o tale integralismo religioso. Poi tutto cambiò con la vittoria sul campo del capitalismo iperliberista (almeno al momento). L'esopolitica invece dovrà tenere conto di quadri strutturali già predifiniti cresciuti nel tempo in base ad una evoluzione che noi non conosciamo a priori ma che siccome ha dato (in linea astratta) determinate risposte tecnologiche vincenti, non può che essere vincente anch'essa. Oppure no? Penso che una eventuale civiltà esterna alla nostra potrebbe scardinare l'intero sistema mondiale in pochissime mosse. Quando una intera civiltà si basa su strutture capitalistiche basta eliminare i consigli di amministrazione e i presidenti per fare saltare tutto. Quando invece ci si ritrova ad avere a che fare con strutture orizzontali, qualsiasi persona a capo è sostituibile a prescindere. Le reti sono più malleabili allo scontro diretto delle strutture verticistiche. L'esopolitica dovrà tenere conto di tale limite. Un esempio: Israele, una rete formidabile ed inattaccabile, creata anche a seguito di quanto accaduto nella seconda guerra mondiale. Il controesempio, l'Iran, struttura fortemente verticistica - se scomparissero le 100 personalità maggiormente influenti e a comando dell'apparato di regime, l'intero sistema iraniano crollerebbe nel caos immediatamente. Infatti l'attentato accaduto l'altro giorno ha dato un segnale fortissimo al regime iraniano, ne ha messo a nudo le proprie difficoltà con il successivo effetto di aumentare il livello di scontro. L'esopolitica dovrà tenere conto di tutto ciò e non credo sarà facile. Alla fine forse bisognerà solo sperare per il meglio, ovvero che ciò che ci sarà paventato è il meglio in quanto i rapporti saranno alla stregua di quelli che - in altri contesti - si prefigurarono tra le SS hitleriane e i deportati dei lager. Ovvero con questo dire che talmente è la diversità di forze in campo che si deve solo sperare che non sia così. Quando verrà indicato il particolare "Arbeit macht frei" per l'umanità si dovrà solo sperare che ciò indicato corrisponda al vero. Tutto il resto sono solo congetture.

Saluti
Markus

Anonimo ha detto...

Caro Corvo,
dato che, in quanto maieuta, non ti pronunci in modo diretto, mi permetto di fare un riassunto di quanto emerso finora.
Spero tu voglia intervenire correggendo ove necessario.

1) Ciò che sono comunemente denominati come "alieni" e "UFO" esistono, al di là di ogni ragionavole dubbio (o almeno sono state raccolte prove suffcientemente valide delle loro esistenza)
2) Tali "entità" non sono (o non sono solo) di origine extrattereste, ergo, potrebbero avere origine extra-dimensionale.
3) Alcuni alieni collaborano (cospirano) con il complesso militarindustriale - principalmente in ambito angloamericano - per fini che non sono rivolti al bene comune dell'umanità (progetti di dominio globale)
4) in tale ottica, molte delle rivelazioni che stanno uscendo e usciranno sugli ufo/alieni saranno volte a fini disinformativi.

A questo punto si profilerebbe una ridda di domande che, considerando il tuo orientamento "pedagogico" non sto a scrivere, rimanendo in trepida attesa dei tuoi prossimi imput...

Una domanda specifica, però, concedimela:
sei allora d'accordo con le rivelazioni della dott.sa Rosin in merito agli avvertimenti del suo mentore, il Prof. Von Braun, in merito alla "strategia del terrore"?
Riassumo per chi non sapesse: il 9 maggio 2001 Carolin Rosin testimoniò in relazione ai metodi adottati dal "governo occulto" ormai da decenni, volto a pianificare una politica del terrore attraverso la costruzione a tavolino di una serie di pericoli da contrastare per mezzo dell’instaurazione di un unico esecutivo mondiale di tipo totalitario: conclusasi la fittizia guerra fredda con il blocco sovietico, sarebbe stata la volta del terrorismo islamico, quindi degli asteroidi e infine sarebbe stata giocata la (last card) carta degli alieni malvagi...

Ci verranno effettivamente presentati gli alieni come minaccia o sarà invece praticata la via suadente dei "falsi" profeti per un mondo nuovo?

A presto!

Donato Cavallo

corvo ha detto...

Mastro Donato,
non ho nulla da aggiungere ai punti da 1 a 3.
Per quanto riguarda il 4 la cosa é tuttora oggetto di una guerra invisibile di cui potremo solo capire gli esiti vedendone gli effetti.
Ricordiamoci solo che l'America é alla frutta, sia economicamente che ideologicamente. Il novello premio nobel ha bisogno di fare un annuncio che dia astratta speranza e concrete prospettive al popolo americano.
In caso contrario rischiano la guerra civile.
In questo contesto non so fino a che punto la strategia (pianificata) del "Pericolo marziano" sará applicata.
Il prossimo pericolo in vista é l'influenza suina. Non sottovalutiamolo. Quando i creatori di realtá decidono che una cosa é pericolosa preparano il tutto in maniera estesa.

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