10 agosto 2015

Popoli di tutto il mondo! Stiamo calmi e boicottiamo l'olio di palma. Non avete nulla da perdere... se non il vostro contratto a tempo determinato

Caro Diario,
Nemmeno Il giovane filosofo Marxiano Diego Fusaro é pronto a chiamare la rivoluzione. Forse non vuole perdere il suo contratto "a tempo determinato", come dice il  profilo si Wikipedia, con l'uniwastitá dove lavora.
Eccoci al terzo articolo di una serie iniziata con Abbandonate ogni speranza di cambiamento: I sistemi sociali non si autodistruggono e continuata con Quello che si prepara. Breve Analisi Politica con riferimento alle Profezie che presenta vari pensatori contemporanei sul tema del cosa ci aspetta.
Su input del lettore Luigiza ci siamo visti il video presentato qui sopra.

È bello pensare che esistano ancora i filosofi, soprattutto se sono giovani. Ed é consolante pensare che ci possiamo rivolgere a loro per cercare saggezza in un mondo che sembra tutto tranne che savio. 
L'intervista inizia parlando di sovranitá e fornisce una lodevole panoramica sui principali pensatori politici  Europei. Sono cose che si studiano alle superiori ma repetita juvant.
Poi Claudio Messora attacca con il suo tema preferito: la sovranitá.

Sovranitá o Potere

Con questa fissazione su un aspetto marginale, ci si perde il concetto che la sovranitá la esercita solo chi  Puó farlo. Lo stato romano sviluppó una enorme filosofia e sistema giuridico per giustificare a posteriori il fatto che le sue legioni fossero la macchina militare piú potente del mondo.
I popoli germanici chiamati barbari dai Romani, che lo distrussero l'impero, si inventarono un diverso sistema di diritto in maniera da sentirsi la coscienza a posto. Anche loro a posteriori. Immaginatevi che i superstiti latini dell'impero li avessero contestati con il codice romano in mano.
Ridicolo no?
Eppure é quello che avviene continuamente ai nostri tempi: l'etá dell'ipocrisia.

La sovranitá la esercita chi ha potere, il quale é definito da Max Weber come:

la capacitá di far fare a qualcuno qualcosa anche contro la sua volontá

il che implica il concetto di violenza e il suo monopolio come condizione per acquisire e mantenere il potere. Secondo Hobbes  il potere deve essere detenuto interamente dallo stato garante della sicurezza.  Benjamin Franklin invece la pensava diversamente:

“Those who surrender freedom for security will not have, nor do they deserve, either one.”

Questa frase é il fondamento del secondo emendamento americano, che rifiuta di consegnare il monopolio del potere -> sicurezza -> violenza  allo stato. I padri fondatori americani ne capivano molto di piú di politica di quanto si pensi.

Di come la parte migliore del Capitalismo era il Comunismo

Tornando a noi, se ci troviamo in un post modernismo politico, senza sovranitá, accade perché i rapporti di forza sono cambiati. Come abbiamo detto nel post precedente, il popolo, la democrazia non sono che dei gusci vuoti. Voler tornare a uno "stato precedente" di sovranitá implicherebbe un cambiamento radicale di questi rapporti di forza. Come vedremo dopo, Fusaro non é pronto nemmeno verbalmente a spiegare come esso dovrebbe avvenire. Il nostro autore Russo, nel primo articolo di questa serie, sosteneva che molte delle cosiddette conquiste sociali in europa occidentale erano dovute alla presenza dell'Unione sovietica nello scacchiere, la quale indirettamente forniva al “popolo” un potere contrattuale. Le elité occidentali dovevano dimostrare che il sistema capitalistico era migliore e per questo erano pronte a fare concessioni.
Appena svanisce URRS inizia lo smantellamento dello stato sociale.
Quindi risulta impossibile teorizzare un ritorno a quel tipo di sovranitá senza una potenza esterna che la supporti, anche negativamente.

Per non finire come la Grecia

no, questi non sono i PIGS economici, sono i maiali che sto allevando per farne salsicce
I segni per l'economia mondiale non sono esattamente incoraggianti. 
Ogni commentatore economico,  che non sia un pappagallo al servizio della propaganda di regime, si capisce, spiega che l'Italia e il Portogallo sono i prossimi sulla lista di esecuzione dei Macellai.
Il che potrebbe facilmente portare partiti di opposizione, come il M5S, al potere. 
Syriza é partita dal 5% ed é arrivata al 36% in pochi anni.
Ma poi?
Per non finire come la Grecia occorre non commettere gli stessi errori. Fra di essi:

  • pensare che uno stato nazionale oggi abbia il potere di cambiare direzione politica (e.g. uscire dall'Euro o dall'Unione) per il mero fatto che é stato democraticamente eletto per farlo.
  • O che quisquiliate come il 60% dei voti in un referendum popolare contino piú del due di briscola.
In sostanza la via parlamentare si é dimostrata insufficiente in Grecia, dove non ci sono decine di basi militari di potenze straniere, figuriamoci in Italia che é un paese a sovranitá limitata fin dalla sua stipulazione della sua Costituzione 

delle varie Metafisiche e degli errori di Marx


Fusaro sostiene che il capitalismo ha una sua metafisica - la quale fantastica fin dai tempi di Adam Smith  delle "forze impersonali del Mercato che aggiustano tutto" - e un suo rituale "lo Facciamo perché ce lo chiede l'Europa". In questo concordo assolutamente. L'Economia moderna non é una scienza, é un sistema di manipolazione fondato su regole dogmatiche talmente esoteriche da risultare incomprensibili ai non iniziati.
Eppure il nostro si perde il fatto che anche lui fa riferimento a una metafisica, quella marxiana, in cui le forze impersonali del mercato sono sostituite da quelle della “storia”.
Il che da gli nome al “Materialismo storico” marxista.
Marx sosteneva, sbagliando, che il socialismo si sarebbe inesorabilmente realizzato in quanto era scritto in questo forze "provvidenziali". Il motore della storia spingeva in quella direzione e tutto sarebbe "finito bene".
 Per questo secondo Carlo, non c'era bisogno di alcun “leader” che guidasse il sistema "le forze della storia avrebbero compiuto il loro lavoro".
Qualcosa non tona qui?
Giá,  quando pensiamo a sistemi socialisti, ci viene sempre qualche nome in mente. Accanto ai vetusti Lenin, Mao e Castro possiamo mettere i contemporanei Correa e Chavez. Possono o meno piacere ma non si puó negare che siano stati  indispensabili alla realizzazione del progetto socialista nel loro paese.
Marx aveva sottovalutato il potere del Redentore, dell'Uomo della Provvidenza. Invece la storia appare ruotare intorno ad alcune figure "magiche", spesso con caratteristiche tanto peculiari da risultare sovraumane. In Apocalisse Aliena un intero capitolo é dedicato proprio a loro.

Su un'altra cosa concordo con Fusaro: il vecchio Carlo sapeva che il conflitto é una parte essenziale del processo storico. I Marxiani nelle loro analisi spiegano come le rivoluzioni Borghesi  (tipo quella Francese e quella Americana) si verificarono nel momento in cui il sistema politico non corrispondeva piú ai rapporti di forza delle classi. Quindi la Borghesia prima acquisisce il potere e poi la sovranità attraverso il processo rivoluzionario che é centrale nella filosofia politica del tedesco.
Lo stesso processo si prevedeva avvenisse con il Proletariato, invece sappiamo come é finita.
Le cosiddette Rivoluzioni Marxiste, infatti, sono state iniziate da contadini, classe sociale che non era esattamente fra le preferite del vecchio Marx in quanto mancava dela coscienza di Classe, a suo dire. 

LA Rivoluzione  dell'Olio di Palma

Quando al nostro Fusaro viene domandato COSA possiamo fare, il meglio che riesce a proporci é di unirci per “boicottare i prodotti con Olio di palma”. 
Il cosiddetto “potere del consumatore” é uno dei miti piú persistenti creati dal capitalismo.
Il consumatore non ha alcun potere "reale" in quanto appunto non controlla la produzione. Lo stesso termine indica una specifica funzione all'interno del sistema: consumare meno olio di palma e piú, mettiamo, olio di capodoglio semplicemente sposta il consumo, danneggia alcune multi nazionali ma ne favorisce altre, con l'idea che alcune sarebbero meglio, piú "buone".
Marx si rivolta nella tomba.
Anche quando l'intervistatore tenta di dargli l'abbocco sulla necessitá di una rivoluzione per rimuovere il problema (capitalismo che é mondiale) il nostro svicola, tornando a parlare di uscita dall'Europa e dall'Euro. Le quali sono sintomi, strategie per raggiungere un fine, non la causa del problema.
Fusaro non si alza al grido “Italiani non avete nulla da perdere se non le vostre catene” come hanno fatto i seguaci di Marx per quasi due secoli. 
Si gingilla con i  boicottaggi perché non vuole rischiare di essere incriminato per incitamento alla sedizione. 
Invece questo sarebbe esattamente ció di cui la gente avrebbe bisogno : di qualcuno che prenda l'iniziativa, che finisca in galera e dia l'ispirazione a tutti gli altri.
Parliamo di un Mandela, di un Gandhi ma anche di un Hitler o di una Rosa Luxemburg.
Possiamo onorane alcuni e disprezzarne altri ma tutti hanno in comune una cosa.
Qualunque fossero i credi politici tutti questi signori sono finiti in prigione in loro nome, ispirando altri. La filosofia ha perso molto dai tempi di Socrate, pronto a bere la Cicuta.

Sono pirla e me ne vanto


Il che ci porta al “Complottismo”.
Sia l'intervistatore che il filosofo prendono le distanze dal termine "complottista", creato e nutrito da coloro che dovrebbero essere i loro nemici dichiarati: i guardiani della Soglia Dell'Informazione Main Stream. Nel paese delle Stragi di stato mai chiarite, dei patti segreti fra stato e mafia, nello stivale in cui le logge massoniche come la P2, i servizi segreti "deviati" e le organizzazioni  criminali fanno piani al di fuori del controllo del pubblico... in questo paese si ha paura di essere etichettato come Complottista.
Occorrebbe abbracciare il termine, andare in giro con le magliette "Anche io sono un Complottista".

In conclusione

Diego é indubbiamente un ragazzo di cultura, ha imparato tutto ció che c'era da imparare per divenire un accademico riconosciuto. 
 Noi temiamo che questo non sia sufficiente per aiutarci ad uscire dal pantano in cui siamo. L'uniwastitá fa parte del sistema, non consente il dissenso, soprattutto in un epoca di contratti a tempo determinato.
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Commenti (6)

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l che ci porta al “Complottismo”.
Sia l'intervistatore che il filosofo prendono le distanze dal termine "complottista", creato e nutrito da coloro che dovrebbero essere i loro nemici dichiarati: i guardiani della Soglia Dell'Informazione Main Stream.


Sì prendono le distanze ma solo perchè sono giustamente convinti che il perseguimento della attività di vera e propria rapina nei confronti delle risorse terrestri porta alla distruzione della Terra e della umanità e anche di quelli stessi individui definiti 'complottisti' che hanno la mente obnubilata dai dogmi del loro dio: il dio Mercato.
Il Fusaro ad un certo punto lo dice chiaramente.

Io non credo al complotto e non credo alla utilità di una rivoluzione violenta.
Rivoluzione contro chi poi se siamo tutti noi che teniamo in piedi il sistema attuale.
Ciò che necessita é una rivoluzione mentale, un cambio dell'atteggiamento mentale nei confronti della vita e del suo significato.
Si chiama pentimento per usare un termine arcaico, ma chi l'ha impedito e continua ad impedirlo é proprio quella setta di sedicenti maestri di vita che sono diventati i più solerti complici dei 'complottisti'.

In Europa si é impiegato secoli per dare dignità alle sue popolazioni con lotte e massacri immani, dignità ottenuta non grazie a, ma nonostante il ... contrariamente a ciò che affermava Sua Guittagine Giovanni-Paolo II.
E dopo la carneficina della WWII si é era iniziato il processo di inculcamento nelle menti del senso della responsabilità nei confronti del ns. ambiente, processo il cui inizio lo possiamo far coincidere col la pubblicazione del volume I Limiti dello Sviluppo.
Ma il processo venne abortito sul nascere perchè praticamente in contemporanea Sua Demenza Giovanni XXIII tuonò contro i catastrofisti e profeti di sventura che osavano far notare che viviamo in un ambiente limitato per estensione e quantità di risorse. Non solo ma il demente aggiunse che occorreva distinguere l'errore dall'errante deresponsabilizzando totalmente l'individuo che divenne da quel momento solo una vittima.

Poggiandosi a questa ideologia demente un certo Jimmy (Carter) il Pio, presidente, per loro disgrazia, degli Stati Uniti d'America, impose ai banchieri notoriamente gente che ama buttare i soldi dalla finestra perchè agli utili non badano (come no! nel regno di Utopia certamente), con il Community Reinvestement Act di aiutare i componenti delle classi più svantaggiate (vittime naturalmente) ed a basso reddito ad accedere a finanziamenti ed ottenere mutui per l'acquisto della prima casa: i famosi sub-prime.
Costoro non avrebbero mai potuto ripagare il debito contratto, ma che importa ci avrebbe certamente pensato magari la madona che é la loro mama o forse il resto della società civile.

A 'sto punto si sono svegliate le volpi che capito che sempre e comunque sarebbe intervenuto lo Stato a coprire qualunque loro azione si sono scatenate nei giochi del casinò ed oggi siamo dove siamo, nel regno dove domina l'Ammorrre,per il danaro però, per il guadagno illecito nel totale disprezzo dei diritti dell'altro. Regno di Utopia in pratica.

Ora domando: ma dove c...o sta il complotto ed i complottisti se tutto é avvenuto alla luce del sole?
Qui non ci sono complotti da denunciare ma solo un tabù ormai più che millenario da distruggere.
Un primo colpo l'ha assestato Marco Biglino ma é arrivato tardi, la frittata é fatta.
Vorrei cercare di dare un modesto e picccolo contributo alla discussione visto il punto a cui complesssivamente e' giunta
....ben sapendo che la sezione"commenti" di questo post specifico
non e'la sede piu' corretta....spero che frate Corvo capisca e voglia scusarmi....
Secondo la mia personale visione.....il sistema stesso e' insostenibile( e quando parlo di sistema intendo essenzialmente
l'ossatura materiale e circolatoria che lo sostiene,ovvero l'economia capitalista nelle forme in cui attualmente si e' evoluta).....da anni parliamo di"peak oil" come di un fattore scatenante della crisi del sistema,per esserne poi regolarmente smentiti dai fatti che buttano la palla sempre avanti nel futuro.....esiste invece un altro "picco" nascosto di cui non si parla quasi mai e che invece a mio avviso costituisce il vero fattore scatenante della"tempesta perfetta" che ci dirconda e ci pervade,trattasi del picco del saggio del profitto!....ma come?
......le multinazionali(comprese quelle prettamente monetarie,cioe' le banche,assicurazioni,ecc)fanno profitti stratosferici in massa nonetaria,mai realizzati prima!.....proprio cosi'!...questa e' proprio l'allucinazione che viene servita(il trucco)per mantenere in vita un sistema il cui meccanismo vitale e' "morto"!
.....l'estrazione vera(reale) in termini assoluti di valore(sensu Marx)
e' realmente sempre minore,sotto questa pressione evolutiva storica la merce di scambio"denaro" ha dovuto virtualizzarsi,sganciarsi da un patron di riferimento come l'oro
prima,fino alla completa e totale volatilita'eterea a cui tende oggi,da un'economia materiale siamo entrati in una sorta di economia magica,dove spingendo semplicemente un tasto con una cifra di 100$ puoi guadagnarne 1000$ o suoi multipli....tanto indietro non si puo' tornare pena il"reset" del sistema stesso,che risulta anche solo impensabile......l'economia capitalistica si e' quindi di fatto trasformata da un'economia di sfruttamento ad una
vera e propria economia di rapina(dei beni reali e tangibili) attraverso una nube di numeri tenuti nel virtuale e che se dovessero trasbordare piu' di tanto nel reale,produrrebbero una reazione a catena incontrollabile.....e qui mi piace ricordare
come analogia non tanto Chernobyl che era ancora all'inizio di questo processo,quanto Fukushima,che senza che nessuno ci faccia caso risulta un gravissimo problema,al momento irrisolvibile per l'intera umanita'.
Queste riflessioni(giuste o sbagliate) mi hanno portato a pensare
che la natura essenziale della tempesta in cui siamo immersi stia nei"numeri".....allo stesso tempo divento sempre piu' conscio di come la"geometria sacra" e le sequenze numeriche che la supportano
siano alla base di una "nuova" visione(in realta' forse antichissima)del cosmo,riuscendo anche a concretizzare timidamente
non solo nuove visioni di insieme,ma adirittura macchine materiali funzionanti con base in altri paradigmi(nascosti) della creazione,
numeri e proprieta'elettromagnetiche della materia sono alla base
della nuova energia libera......forse quella visione dell'universo
che ci permetterebbe di accedere a quel dominio tecnologico che le forze aliene stanno ovviamente e disperatamente cercando di impedirci?......sono forse loro in primis a suggerirci che non ci sono altri sviluppi possibili nel dispiegamento della creazione,se
non quelli che si basano sui principi su cui attualmente ci basiamo?.....in questo contesto e' ovvio che si suggerisca la fine della storia e l'incatenamento perpetuo fino alla fine dei tempi
.....che si suggerisca la sottomissione eterna della coscienza a quella che invece e' la sua creazione il"cosmo".
Per quello che mi riguarda vedo i segni della possibile nuova era,
i suoi semi sono gia' qui,basta interessarsi delle attuali frontiere della comprensione dello scibile umano,in tutte le sue branche specifiche,teoriche e sperimentali,dalla fisica alla genetica,dalla biologia e medicina alle scienze che studiano la
mente,alle nanotecnologie,ecc....per intuire che i prossimi passi potrebbero essere decisivi per un cambio completo e totale del paradigma olografico,
nella tradizione si evocano il fuoco,la ruota,la scrittura,ecc...
come fattori di un cambio storico di paradigma,sempre maggiori amenicoli e colombe sono emersi dal cilindro magico per fare la storia,portandoci sempre avanti nel processo di liberazione dalla materialita'....oggi siamo a mio avviso potenzialmente alla soglia di qualcosa non ancora visto,un cambio di paradigma dei paradigmi precedenti.....attraversare o perire!....evoluzione/rivoluzione o
fine della storia.....liberazione o reset.
A mio avviso esistono solo tre possibilita' teoriche.....mondo nuovo,reset(ovvero fine catastrofica di questa civilta'),oppure la fine definitiva della liberta'dell'anima attraverso il progetto alieno della riduzione umana totale alla schiavitu'di una mente di
tipo biologico(formicaio) o AI(intelligenza artificiale)....l'ultima che vediamo e subiamo continuamente tutti i giorni mi sembra la meno probabile,nonostante il tentativo forsennato di farcelo credere.....penso invece che la Storia abbia conosciuto piu'"reset",ma nessuno di una civilta' globale.
Sono gli alchimisti,i creativi,i visionari e i pazzi gli unici veri rivoluzionari dell'attualita'(come del resto a ben guardare anche del passato) quando riusciranno,potranno o vorranno,far irrompere nel reale(anche e sopratutto economico)gli effetti prodotti,allora si scatenera' sul serio la tempesta ed
il tentativo di reset,in quanto tutto il quadro di controllo andra' in avaria...che sia una guerra mondiale,una pestilenza planetaria,un asteroide comparso dal nulla(anche se dubito che attualmente possano davvero avere questo potere),un collasso economico senza precedenti in grado di scatenare la"bestialita'",
o metaforicamente i"3 giorni di buio".Credo che oggi essere rivoluzionari significhi essere "consci"di come stanno le cose...
anche se non necessariamente le cose devono stare come la mia visione le descrive,...anzi!.....rivoluzionario e' fare "Informazione"virale e cercarne la coerenza quotidiana pratica
.....questo non vuol dire di abogare per una visione pacifica e non violenta in alternativa ad una cruenta e fisicamente combattuta....tutto a suo tempo e nel suo luogo....per esempio se avessi ventanni o fossi cittadino del Donbass sono convinto che data la mia natura e il mio spirito starei attivamente e materialmente combattendo il nemico che fisicamente mi aggredisce.
Ma sono vecchio e per tempo ho deciso di proteggere la mia vita(vissuta) in un luogo che molti anni fa definivo "nel culo del mondo",quindi mi limito a sparare cazzate(come diceva l'amico Guccini:come un Talete un Bertoncelli o un prete)quindi chiedo scusa in primis a Frate Corvo per l'irruzione e poi ad eventuali lettori non in sintonia.
Eco
1 risposta · attivo 503 settimane fa
Dici : evoluzione-rivoluzione o fine della storia....
se una specie non evolve è destinata a scomparire quando le condizioni di vita per essa diventano insopportabili per la sua biologia...ma l'uomo non è come pianta o animale, possiede qualità differenti: possiede intelligenza-pensiero, sentimento oltre alle sensazioni....si accorgerà... cioè, riuscirà ad evolvere con la coscienza prima di estinguersi a causa dell'incapacità biologica di sopportare le condizioni invivibili del pianeta rese tali da lui stesso ? Vi riuscirà prima di uccidersi con le sue stesse mani ( suicidarsi come in molti casi già sta avvenendo ) a causa dell'impossibilità di controllare il suo emozionale perché le condizioni, sempre da lui stesso create ,hanno soffocato il suo essere ? E' una questione di " rendersene conto " , avere coscienza ..questo vuol dire... ma siamo stati troppo a lungo tenuti lontano da queste pratiche, agiamo come automi.... diversi dagli animali.. animali deviati direi, capaci di "non perpetuare " la propria specie. La Storia viaggia da millenni su un piano basso di coscienza, forse, prima, non era così ... intendo dire che probabilmente è esistito un periodo precedente a quello che noi chiamiamo Storico che non è perché non si scrivesse che necessariamente si dovesse essere trogloditi, anzi....nel quale l'Uomo era diverso, su un piano diverso di coscienza.. ( l'età dell'oro di Esiodo , per intenderci )
Grazie Eco
Capacità di sintesi, dove sei? L'umanità sarò salva se gli umani riusciranno a dire in tre righe quello che faticano a dire in trenta...

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