10 novembre 2011

Prossima tappa: Rivolte in Italia e Terza Guerra Mondiale


Caro Diario,
Alcuni giorni fa questo blog ha festeggiato i due anni dalla sua creazione. Da due anni ci occupiamo degli argomenti della Crisi Sistemica, rivelandone i Confini e gli Attori e la DirezioneLo facciamo in spirito di servizio, spronando i lettori a uscire dalla predisposizione alla normalitá, a reagire prima di essere travolti.
Alla fine del 2011 la direzione catastrofica che gli eventi stanno prendendo appare sempre piú chiara. Perfino coloro che fino a ieri pronunciavano  la parola "I-mpossibile" con quel sorrisetto I-diota di superioritá sulle labbra, sempre piú spesso dicono "I-nevitabile". Noi facendo uso di un altro tipo di "i", l'I-mmaginazione, abbiamo tracciato un chiaro percorso del Collasso Sociale Internazionale le cui prossime tappe sono la Guerra Civile in Italia e la Terza Guerra Mondiale.


GUERRA CIVILE
Sono molti in questi giorni quelli che stanno festeggiandole dimissioni di Berlusconi. L'opinione pubblica generale tende a pensare che partito il mostro, adesso si faranno le "riforme serie" e  tutto andrá bene. I bloggers vari della cosi'-detta alternativa schiamazzano di uscita dall'Euro e dalla EU. E poi andrá tutto bene.
Poi il prossimo passo sarebbe la secessione della "Padania" dall'Italia, la Secessione del Veneto da questa e infine la proclamazione di indipendenza della "Serenissima Cittadina di Castelfranco Veneto" con cacciata di tutti i Terroni di Galliera Veneta. Al che quelli di Galliera Veneta si appellerebbero alle Potenze Europee per ricevere aiuto. Le prodi truppe francesi arriverebbero in soccorso di quelli di Galliera mentre quelli di Castelfranco si appellerebbero ai Tedeschi....  So long l'indipendenza. Come faccio a dirlo? Non solo questa é la storia della Penisola negli anni fra il 476 e 1861, essa é l'attuale strategia usata in Paesi come Iraq e Libia.
Quando l'Impero arriva é un paese unito e quando "se ne va" (si fa per dire) é un paese in lotta con se stesso. L'abbiamo inventata nel Bel Paese si chiama "dividi et impera".
Peró non andrá cosí. Piuttosto avremo il governo tecnico di unitá nazionale che imporrá le "dolorosissime ma necessarie misure". E quando queste si riveleranno insufficienti se ne inventerá di nuove secondo il concetto "Se non sei guarito con una pillola Rossa prendi DUE Pillole Rosse".
Le tensioni sociali, giá altissime, esploderanno in forma di rivolte sempre piú aspre e violente, portando il paese alla paralisi. 
Rivolta Quando? 
Appena l'opinione pubblica si sveglierá dal letargo invernale... Aprile o Maggio del 2012.
Tuttavia i problemi Italiani sono solo lo specchio di un processo sistemico globale. Le tensione fra gli Stati sono piú che evidenti nel Grande Medio Oriente, che si estende dal Marocco all'Afganistan. Su tutta questa striscia l'Impero Occidentale é in movimento. Tuttavia si tratta solo di una guerra di posizione preparatoria per strangolare i veri nemici: Russia e 
Cina. Questi obbiettivi furono formulati chiaramente in "The Grand Chessboard: American Primacy and Its Geostrategic Imperatives" da Zbigniew Brzezinski, consigliere di Obama. Se lo sa chiunque abbia letto il testo a maggior ragione lo sanno i Cinesi e i Russi. Se non reagiscono é perché l'Impero é ancora troppo forte ma questo sta cambiando rapidamente.
Il momento in cui l'Europa fosse nel Caos sociale sarebbe ideale per lanciare un attacco a sorpresa a occidente. Benché il sottoscritto avversi profondamente la guerra vorrei sottolineare come questo sia perfettamente logico. Gli Israeliani e gli Americani hanno promosso la guerra preventiva negli ultimi 10 anni, perché non dovrebbero farlo i Russi? Questo sarebbe l'inizio ufficiale della Terza Guerra Mondiale.
Della Terza Guerra Mondiale abbiamo parlato spesso descrivendola sia da un punto di vista sociologico che da quello profetico. Abbiamo pubblicato anche testimonianze di gruppi che la stanno preparando attivamente come parte della Strategia del Contenimento.  Un anno e mezzo fa, in sta per scoppiare la terza guerra scrivevo:
Vi sono eventi inevitabili ma vi sono anche tragedie che é possibile evitare.

È tuttora possibile fermare questa follia.
In effetti la guerra fu ritardata allora, il piano Israeliano per assassinare  Hassan Nasrallah, leader di Hizbollah, fallí in quanto la vittima si "smaterializzó sotto gli occhi dei commandos".
Hizbollah si convinse che Allah in persona era intervenuto e gli Israeliani decisero di rinviare tutto. Ora invece tutti i pezzi sono a posto e la parte finale della partita é pronta ad essere giocata. 
Guerra: QUANDO?
Le elezioni presidenziali russe saranno il 4 marzo del 2012.  Puti sará rieletto oppure sará defunto a quell'epoca. Vladimir conta sulla prima e sta giá agendo da presidente, rafforzando lo SCO con l'inclusione del Pakistan
Dall'elezione fino all'attacco diamo i classici "primi 100 giorni". Questo ci porterebbe a Giugno Luglio 2012 come data possibile dell'attacco a sorpresa. La definizione di attacco a sorpresa sembra essere un ossimoro in un mondo di totale accesso alle informazioni. Eppure proprio questa confidenza nei sistemi informatici e satellitari é un enorme debolezza dell'alleanza occidentale. i cinesi hanno sviluppato da tempo armi capaci di accecare o distruggere i satelliti Spia americani. Sono superiori anche nella Cyber War e possono accecare, distruggere la maggior parte degli impianti radar a terra.


CONCLUSIONE
Fare previsioni sulle date é sempre un operazione azzardata, soprattutto quando dipendono da decisioni umane. Tuttavia il processo politico che ci sta portando verso Rivolte Sociali e Guerra é in stadio avanzato e non vi é nulla all'orizzonte che lo stia rallentando. Le spese militari e di contenimento di disordini sociali sono al massimo livello mai visto nella storia. 
Noi diamo un livello di confidenza altissimo sul fatto che il processo politico culminerá nei fatti descritti in questo articolo e un discreta probabilitá che questi accadano nei tempi descritti qui. L'unico fattore che potrebbe ritardarli é esogeno, il colpo di Coda della Strategia del Contenimento, che concentri le energie contro un nemico ben piú minaccioso: abbiamo la scelta fra gli Asteroidi e l'invasione Aliena.
Qualunque decisione che il lettore voglia prendere su cosa sia "rischioso" oppure "attraente" nel suo futuro dovrebbe tenere in seria considerazione sia la possibilitá di questi eventi che la loro collocazione temporale.